Anno 1 n° 1 - 24 Maggio 1998


Indice:

Editoriale

Polemica Borghetto

I verdi de lu Castellucce

In breve

Perdere per un anello

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Disastrosa prestazione di Piano Selva, detentrice del Palio, appena quinta !
Il Palio scende a Caselle
La contrada arancione si aggiudica il 2° palio precedendo di un soffio i galletti della Certosa ed i celesti della Collina.
Borghetto: desta grande impressione il cavallo arabo Youssouf ma la seconda tornata viene considerata nulla per uscita dal tracciato. I sostenitori borghettari: “Siamo stati derubati, siamo noi i veri vincitori!”


Delusione di una tifosa certosina (foto SC)

Massimo Olori il più regolare
Dal nostro inviato - Con tre tornate estremamente regolari la Contrada Caselle si aggiudica la seconda edizione del Palio delle Contrade, grazie alla valida prova del cavaliere Massimo Olori. I casellanti hanno festeggiato con i soliti caroselli lungo le vie del paese cantando a squarciagola: "I campioni siamo noi, ma chi c... siete voi!". Tributato il dovuto onore ai vincitori, c'è da segnalare l'amarezza dei gialli della Certosa che per un'inezia hanno visto svanire i sogni di gloria e si sono aggiudicati la piazza d'onore; amarezza che si è tradotta in sconforto quando, in tarda serata, si è appresa la notizia che il galletto, mascotte della Contrada, era stato ricoverato d'urgenza, in coma etilico, a seguito di abuso di alcolici. Abbiamo raccolto la seguente dichiarazione a caldo di un tifoso certosino: "Chi non salta della Uazza è, è!!" Discreto terzo posto della Cullina (burocraticamente chiamata Contrada Sacconi) che per un anello sfiorato ha mancato la vittoria e che aveva al seguito uno sparuto manipolo di contradaioli. Insipido quarto posto del Centro Storico, piazzamento tenuto dopo il sorteggio dei cavalli e che rappresenta un risultato sicuramente inferiore alle attese ed inadeguato rispetto sia alla grande organizzazione dei contradaioli (stendardi, bandiere, striscioni e chi più ne ha più ne metta!) che alla folta rappresentanza di tifosi. Abbiamo raccolto la dichiarazione rilasciata dal folcloristico giullare della Contrada: "L'anno scorso quinti, adesso quarti, fra tre anni, se la matematica non è un'opinione, vinceremo il palio. Però, capémece nu cavalle nuccó mèjje, il nostro mi sembrava un po' imbarazzato e piuttosto macchinoso!" Sull'orlo della disperazione i tifosi della Uazza (Piano Selva per i raffinati!) che hanno difeso nel peggiore dei modi il Palio conquistato nella prima edizione. Lo striscione "Benvenuti in Paradiso" non è stato di buon auspicio per la contrada di color fucsia, in quanto il campo di gara si è rivelato un Inferno per la Uazza e soprattutto per il suo fantino al quale tutti i tifosi delle altre contrade hanno consigliato un buon oculista. Un tifoso ha dichiarato: "Seme fatt' na f'guraccia, f'rtuna ch' la Ròta è fatt' 'llu maciélle, s'nnó arr'vavam' udd'me!". SDL