In un caldo  pomeriggio  di  Agosto,  abbiamo  raggiunto  nella  sua  abitazione  salzanese  il fuoriclasse Berligol, per un’intervista a 360 gradi. Ecco cosa ci ha raccontato tra un drink e l’altro.

Quando nasce Berligol?

“Berligol naasce il 6 Marzo 1978 al reparto neonatale dell’ospedale di Dolo, nasceva l’uomo, cresceva il mito...”

E calcisticamente?

“Mossi i primi passi nell’hinterland di Maerne, dove mi misi in luce sin da subito per la raffinatezza delle mie giocate”

Tra i tuoi vari maestri, chi ricordi con maggiore affetto?

“Non posso non citare Gianni, il maestro di inglese in seconda elementare. Mi insegnò l’importanza dell’uso di entrambi i piedi; durante tutti gli intervalli mi costringeva a palleggiare con un pallone di spugna...” 

A chi ti ispiri?

“Calcisticamente, il mio ispiratore dei primi tempi fu Zico, leggendario leader dell’Udinese”

Bene bene, secondo te, qual’è stato il tuo avversario più ostico in questo 2001?

“Ritengo Andrea, il numero 10 del Rivale, il giocatore dotato di maggior talento, ma non posso escludere nemmeno Mpenza, poriere goleador, professionista Noalese, che ha destato buone inpressioni”

La critica parla molto bene di Banano, talento dell’FC Mussolini, puoi dirci qualcosa in merito?

“Giocatore ancora acerbo, con ampi margini di miglioramento. Se non si monterà la testa, sentiremo sicuramente lparlare di lui”

A 23 anni, un giocatore affermato come te, ha cercato nuovi stimoli accettando l’ingaggio della Lada Team. Come mai questa scelta?

“Credo che un fuoriclasse abbia il dovere di mettersi a disposizione di una squadra formata da giovani di grandi prospettive come i componenti della Lada Team.Il mio caso ricorda quello di Roberto Baggio al Brescia, la piazza giusta per esprimere senza pressioni tutto il proprio immenso talento”

Che gruppo hai trovato alla Lada Team?

“Un ottimo gruppo, ambizioso e determinato. Sono contento di essere qui”

I tifosi come ti hanno accolto?

“Mi hanno fatto sentire subito a casa. Un pubblico così merita di essere ricompensato con la vittoria finale”

3 gol in 2 partite, segno che Berligol tiene alla sua nuova maglia...

“Sono contento delle mie buone prestazioni, ma il mio bene è rivolto verso il bene della squadra (proprio...)”

Come giudica la scelta di Rojeiro di indossare la maglia numero 7, anzichè la numero 9?

“E’ una scelta coraggiosa, che lo mette in diretta competizione con l’ucraino Shevcenko”

Si dice che in ritiro abbia condiviso la stanza con Christian. Il giocatore 26enne prelevato dall’Arino, che impressione ti ha fatto?

“Un ragazzo molto motivato, che sta lavorando sodo per ritagliarsi il suo posto al sole”

Dopo la Lada Team, Berligol valuterà altre offerte?

“Farò una tournee in Asia in Settembre, dove coglierò l’occasione per inaugurare a Kioto, la scuola di calcio a me titolata”

In caso di vittoria finale al 5° torneo Hakuna Matata, come intendi festeggiare?

“Il cugino It, organizzerà sicuramente qualcosa all’altezza di questo grande trionfo”

Come vedi Berligol tra 20 anni?

“Spero di continuare la mia luminosa carriera nei campi di beach soccer di tutto il mondo”

Prima di salutarci, vuoi fare un augurio ai tuoi tifosi?

“Ai miei tifosi auguro i migliori auguri, promettendo che l’impegno sarà massimo per raggiungere l’obbiettivo che per scaramanzia è meglio non dire... Uci Puci”.

Si chiude così l’intervista ad un campione, campione nel

 campo come campione nella vita.

Come ogni campione che si rispetti, anche il funambolico Berligol, possiede il proprio sito internet. Se volete assaporare l’essenza pura del calcio visitate il sito: http://spazioweb.inwind.it/berligol. Le porte del calcio si apriranno per voi... Prooot