|
Spesso, nel corso della mia gloriosa carriera, ho dovuto fronteggiarmi con altri forti giocatori, solo per fare alcuni nomi mi viene di ricordare il possente difensore Bruno o il fantasista Banano, fino a scontrarmi con il temibile Cobra. Fortunatamente, come compagno di squadra (come avversario solo in rare esibizioniù), ho avuto l’onore di giocare con un calciatore, il cui nome è già una garanzia: Berligol. L’asso italoveneziano è il tipico pittore del pallone, colui che con una giocata risolve la partita, colui che infiamma le platee a suon di assist e reti. Non possono passare indifferenti le 150 reti segnate in un solo anno sotto la guida del tecnico Mattiacci. Ecco perchè come prima sfida della settimana ho scelto proprio lui l’amico - compagno Berligol, campione anche nella vita, visto le sue frequenti partecipazioni a scopo di beneficenza. Fondatore anche del Berligol’s Day, partita di beneficenza che ogni anno aiuta i poveri bambini salzanesi. Anche se recentemente il campione è stato inguaiato nell’inchiesta su passaportopoli, causa della sua Carta Venezia contraffatta, rimane tuttoggi un esempio di gioco e di vita. |
|