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| ECONOMIA - investimenti estero: Russia, Ucraina, Romania

        Bходящей Cлужбы Tур -www.RimTraveling.com

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15.03.2011 | В ближайшие дни в России в Москве весной пройдет выставка "MITT / Путешествия и туризм". Это событие является крупнейшей туристической выставкой в России и Восточной Европы и является одним из пяти крупнейших туристических выставок в мире, с распространенными особенностями возможности для контакта между профессионалами туристическим бизнесом. Также в этом году, Италия представила многочисленные региональные стенды, в дополнение к Enit.
Среди малых Новшеств в этом году, содействие Лацио, провинция Маремма и Понтийские острова, в направлении туризма VIP- русский язык , в том числе специализация по incoming tour service", www.RimTraveling.com . Helena Podgaiskaia .

        Un cortometraggio per l’integrazione sociale

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Roma. Nelle strade del popoloso quartiere romano Tiburtino, sono state girate le significative scene dell’atteso cortometraggio “Amore: amore cristiano, amore musulmano” tratto liberamente dalla storia vera dell’interprete Luigi Biondi, consigliere municipale proprio in quel quartiere dal 1996 al 2001, noto per le sue battaglie sociali contro lo spaccio di droga, a favore dell’integrazione dei disabili e degli stranieri residenti di ogni etnia e religione, pur essendo lui un politico “di destra”. Tra gli autori della particolare ed avvincente storia, anche il regista neoverista Giulio de Nicolais ed Enzo Stavolo. Giulio de Nicolais considerato un esperto di problematiche sociali e politiche, è stato premiato nel 2007 dal Comune di Roma come “Giornalista della Multietnicità”.
La produzione della pellicola è di Ukraina in Europa Onlus. Una storia d’amore vera che mostra come l’integrazione sia possibile nel caso in cui in nome dell’Amore, ciascuno sia disposto ad accettare l’altro con tutte le sue novità e limitazioni.
E’ la storia di Lorenzo (Luigi Biondi), disabile romano impegnato in politica sul territorio, che si è sentito abbandonato dal partito nelle sue battaglie sociali. Caduto in profonda depressione sopravvive per le cure assidue di Maria, la sua infermiera ucraina. L’incontro fortuito con Jasmine (la brava Mimi Gabura), una donna araba residente da anni in Veneto e di transito nella Capitale per motivi di lavoro, muta l’umore dell’italiano. Jasmine, con il suo Amore riesce a ridare un senso all’esistenza di Lorenzo.
Valida l’interpretazione di Dorota Czerwinska (nella foto) nel ruolo di Maria, l’infermiera ucraina. Dorota Czerwinska attrice e modella è nota alla stampa internazionale per aver interpretato diversi ruoli in film come “La sconosciuta” di G.Tornatore e “Morte di un confidente” di Manetti Bross.

Miss Monteporzio Catone 2009

Monteporzio Catone. In un finale tutto in crescendo davanti a più di duemila persone, la sera di sabato 5 settembre, nella gremita piazza Borghese, è stata eletta Miss Monteporzio Catone 2009 la ventenne Alice Bruno. Il concorso, organizzato e ideato da Adriano Pulitani, per la regia di Stefano Stefanelli, alla sua prima edizione ha riscosso successi e simpatie. La serata è stata presentata da Angelo Martini conduttore di Numeri Uno Rai Due e da Claudia Andreatti Miss Italia 2006. Alice Bruno, premiata dal sindaco Luciano Gori, è di Monteporzio, studia scienze infermieristiche e sogna un futuro da fotomodella. Durante il suo discorso inaugurale il sindaco ha mostrato grande soddisfazione nel ricordare come la cittadina di Monteporzio con questo concorso che vede convocate ragazze provenienti da tutto il mondo, sia attenta al valore dell'amicizia. La seconda classificata è Laura Giuliani, arriva da Anzio, sogna un futuro da Show Girl, mentre l'ucraina Yeva Polovska terza classificata, premiata dal marchese ed autore teatrale neo verista Giulio de Nicolais, desidera recitare in un film natalizio con Massimo Boldi. Giulia Vilavska, ha ricevuto il titolo dal vice sindaco della città Massimo Pulcini e da Biagio Russo, Antonella Chiatante dal produttore televisivo Alessandro Rispoli mentre Giorgia Donati, fascia beatiful hair, l'ha ottenuta dal patron Adriano Pulitani e da Donatella Totini.Tra gli ospiti, Giovanna Lauretta titolare della griffe Scarlatti, che ha vestito la Miss Italia Claudia Andreatti, l'attrice Donatella Cotesta, l'autore Francesco Marcucci, Cristina Mezzetti, la modella Margherita Praticò, l'avv. Roberto Sevardi il cantante Marco Candigliota, il rapper G&G, il cantautore Francesco Bolognesi, Arianna Russo ed il Presidente della Glamour, Mario Gori.
L'etoil Marilena Ravaioli ha eseguito una coreografia sognante, ballando tra le miss. Il conduttore Angelo Martini insieme al sindaco di Monteporzio Catone, Luciano Gori hanno sottolineato quanto sia importante valorizzare e tutelare le bellezze artistiche del territorio: il Tuscolo, Parco Borghese, etc.. ma soprattutto mantenere alto il valore dell'amicizia, ricordando il Cane Comunale "Tocco", che accompagnava le donne in processione e i defunti al cimitero, come fece l'ultima volta per il suo padrone.
Tra le altre partecipanti: Simona Sbardella, Giulia Accettullo, Anhelina Mamonova, Elisa Ciani, Marina Pucci, Khrystyna Klivanets, Cristina Borkovska, Fracesca Franzese, Claudia Sparavigna, Maria Surgucheva, Nicoleta Coman, Rosita Tosto, Federica Fraticelli, Manuela Aniello.

JESSICA FESTIVAL 2009 - AL MO’MO’ REPUBLIC

“Jessica Festival 2009” si chiama così il ‘compleanno –spettacolo’ che si terrà il 16 luglio a Roma dalle ore 20.30 nello splendido scenario del locale Mo’Mo’ Republic Piazza Forlanini n°10 diretto da Alberto Salerno, per festeggiare i 22 anni di Jessica Morlacchi cantante ex Gazzosa, vincitrice con loro del Festival di Sanremo 2001 e 6° posto nel 2002 con la canzone “Ogni giorno di più”.
La serata, presentata da Angelo Martini (conduttore di Numeri Uno Rai Due) , vedrà alternarsi sul palcoscenico alcuni amici della cantante, cantautori del Festival di Sanremo. Jessica canterà i suoi successi “ Ogni giorno di più”, “WWW mi piaci tu”, insieme a Mauro di Maggio, Simone Patatrizi, Floriana Secondi del GF, il critico musicale Dario Salvatori,l’attore Enzo Garramone ed Mago Eldin di Rai Notte, G&G, Dott.Fra, Marco Candigliota, Marco Canigiula.
Invitati tra gli ospiti, Amedeo Minghi, Patrizia e Jada De Blanck, Andrea Roncato, Orso Maria Guerrini, Mario Zamma, Claudio Lippi, Eleonora Cadeddu (Annuccia Medico in famiglia), Primo Regiani, Alessandro Etrusco, il Principe Guglielmo Giovannelli, Daniela Martani, Michele La Porta, i giornalisti Aldo De Luca, la regista Alessandra Startari, il M° Gerardo di Lella, la conduttrice Antonella Salvucci, il Marchese Giulio de Nicolais.

        Roma canta il Pop
Festival Roma Pop 2009 - Cantanti e Miss e tanti nomi

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Giovani talenti della musica e splendide Miss confuse in una stessa serata. La capitale premia con "Roma Pop 2009", prima edizione del Festival della canzone d'autore, le nuove leve della musica leggera. Nel teatro di via Celsa gran folla di appassionati, fan e giornalisti per la serata presentata da Angelo Martini, ideatore del Festival, e dalla giornalista Alessandra Startari. Testimonial la cantante Francesca Alotta. Il vincitore? Mauro Di Maggio con la canzone “Non ti voglio fermare” e secondo e terzo premio a Miss Gabry e Francesco Arpino. Applausi della giuria tecnica – ma anche del folto pubblico presente - tra cui il critico Dario Salvatori, l’attrice Antonella Salvucci, il produttore di “Tappeto Volante” Alessandro Rispoli, il direttore d'orchestra Gerardo Di Lella, la principessa Conny Caracciolo, l'organizzatore di Miss Università Marco Nardo e il vulcanico sensitivo Solange. Ammirate Miss Top Model Africa Latifa Foupouo e Miss Top Model Cinema, l'ucraina Mariana Bilyk.

        Una certa storia romana
Teatro Tordinona dal 02/12/09 al 07/12/09

Roma. Dopo i successi dello scorso anno con la premiata commedia Al solito posto, al Teatro Tordinona via degli Acquasparta,16 - dal 02/12/09 al 07/12/09 ore 21:00 torna in scena la Compagnia del Buonumore con "Una certa storia romana", per la regia di Donatella Cotesta . Con questa commedia in due atti gli autori Franco Palumbo, il marchese giornalista Giulio de Nicolais ed Enzo Stavolo, segnano con le loro idee la via di una nuova corrente teatrale neoverista, proponendo sul palco una nuova attualissima storia di vita e tipizzando una decina di personaggi della Roma dei nostri giorni. Nella nuova storia, dove il dramma umano, riproposto in agrodolce, monta dalla necessità di due famiglie, di diversa estrazione sociale, di ottenere assegnata per ciascuna una propria casa in affitto, dopo tanta attesa dal giorno della richiesta fatta ad un Istituto di Case Popolari. Per un disguido amministrativo, degno esso stesso di comparire sulla Cronaca della capitale, sette persone già provate dal dissesto economico, dalla piaga del gioco d'azzardo di Michele e da quella dell'alcolismo con l'amore per il vino di Romolo, affronteranno assieme le peripezie per riottenere quel diritto alla casa, che sembravano aver raggiunto e che invece è venuto meno. Una trama ricca, una commedia recitata magistralmente in dialetto romanesco, dove vedremo ricomporsi drammi familiari e personali, uno dopo l'altro nel susseguirsi di colpi di scena. E' il caso di Matilde Lupi (Donatella Cotesta), del marito Romolo (Pietro Ferracci) della loro giovane figlia Alessia (Chiara Sparapassi), del nonno Nino (Vincenzo Bonanno); ma è anche il dramma di Michele de Lupis (Eugenio Cardinali), figlio del compianto Cav. de Lupis, di sua moglie Wilma (Daniela Bacchi) e del figlio Carlo (Francesco Rizzi). Significativo il ruolo di Gennaro Russo (Vincenzo Miceli), napoletano, attempato ed opportunista portiere dello stabile popolare di via Oberdan e quello del notaio Sperandio (Vincenza Mangano). Fondamentali i suggerimenti della sora Menica (Mimma For Rever) l'inquilina del piano di sopra, che, con le sue ermetiche e colorite battute, va a svelare l'affetto di due giovani, i quali, superando il dramma vissuto dalle rispettive famiglie, forti degli insegnamenti dei nonni e del desiderio di accogliere una nuova vita che nasce, confidano nella provvidenza, aprono il proprio cuore all'amore e progettano una vita ricca di valori, fondata sul lavoro. .continua

Libro "Ucraina!"
Tavola rotonda su Chernobyl ed altri elementi della storia Ucraina
Roma, 17 agosto, rassegna “Invito alla lettura” giardini di Castel Sant’Angelo, h 19,30

L’autore del libro “Ucraina! Un futuro migliore per i bambini di Chernobyl” incontrerà i lettori Domenica 17 agosto in una tavola rotonda che si terrà a Roma nei giardini di Castel Sant’Angelo in seno alla ormai nota Rassegna “Invito alla lettura”. Il volume è una raccolta degli articoli e dei servizi tra i più interessanti redatti da Giulio de Nicolais dall’ottobre del 2004 sino ad oggi. Pubblicati sul periodico indipendente internazionale Forum in lingua ucraina e su quotidiani come La Discussione, l’Opinione, Il Meridiano e il telematico Romareporter.it sono stati poi dall’autore ceduti all’Associazione “Ukraina in Europa” per essere raccolti in una pubblicazione da lei editata. I proventi raccolti dalla vendita del libro saranno utilizzati per l’assistenza diretta ai bambini ucraini orfani, malati a causa degli effetti nefasti dell’incidente nucleare di Chernobyl. Un percorso articolato che narra in stile giornalistico i fatti salienti del dramma della nazione Ucraina che da più di duecento anni lotta per l’Indipendenza e per la Libertà dal 1922 al 2004. Un futuro migliore per la gioventù ucraina, anche quella meno abbiente ed indifesa, si può costruire, con questo grande popolo docile ma determinato, favorevole all’integrazione verso Occidente. Parteciperanno alla tavola rotonda, oltre all’autore anche la Dott.ssa Vano, il direttore di Forum Ucraina Dr Gabriele Ratini e il Dr Igor Melek, storico ucraino e Direttore del Dipartimento per i Progetti UNESCO – scambi internazionali e sviluppo di nuove tecnologie.

Acquista il libro "Ucraina! Un futuro migliore...

“San Valentino” elegge la sua Miss Top Model 2008
Mariana Bilyk arriva dall’Ucraiana ed è Top Model Cinema

Si è svolta l’elezione di Miss Top Model San Valentino 2008 nel cuore della città della comunicazione a Roma Zona Prati nel caratteristico locale Fairy Tales. La serata è condotta dal M° Angelo Martini con la regia di Alessandra Startari per il programma televisivo Top per Sky Roma Sat con la collaborazione della Broad Production con la partecipazione della critica di moda la modella Susy Abaty che ha premiato le ragazze cordinate dalla Word Art di Floriana Colella. Sono intervenuti ospiti del mondo dello spettacolo e dell’ informazione: il giornalista di Romareporter.it Giulio de Nicolais, il produttore televisivo Alessandro Rispoli, il regista Stefano Stefanelli, il compositore egiziano vincitore dello zecchino d’oro Salama El Tawil, la Consigliera per l’Europa On. Tetyana Kuzyk. La vincitrice unica depositaria della fascia degli innamorati forse la prima al mondo Miss Top Model San Valentino 2008 Tania Giustini 18 anni è singol, arriva da Monterotondo frequenta il quinto liceo scientifico e sogna di sfilare per Valentino. Seconda classicata Giulia Papi vince una fascia importante Miss Top Model Prati,Giulia Russo Miss Top Model Tv, la quindicenne Mariana Bilyk arriva dall’Ucraiana ed è Top Model Cinema, Valentina Boccuzzi la fascia Miss Top Model Fary Tales dedicata al locale. La serata ha ospitato i giovani talenti del panorama pop italiano: la cantautrice Linda, Radio Clok Mania vincitori del festival della canzone Romana 2007, Starlette, Donatella, Dottor Fra, i ballerini hi-hop Street Level.Il M° Angelo Martini ha lanciato un quesito per tutta la serata: “Perché la festa degli innamorati si chiama San Valentino?”, nessuno lo sapeva, una cosa è certa che l’amore comunque ha trionfato tutti o quasi i ragazzi erano singol ma innamorati dell’arte, della moda e della musica.

        “OCI CIORNIE” tributo a M.Mastroianni
Concerto di arte e cultura russa a favore dei bambini di Chernobyl

Con “Oci ciornie” tributo a M.Mastroianni, concerto di arte e cultura russa organizzato dall’Associazione “Ukraina in Europa” e dal Circolo Arte Popolare Russa “Anastasia” a sostegno del Programma PRO-BAMBINI DI CERNOBYL 2007-2008 (C/C Bancoposta n.71453138 intestato a Ass.ne Ukraina in Europa) per la cura dei bambini ucraini orfani e malati per i postumi della catastrofe nucleare di Chernobyl, si è chiusa Domenica 30 settembre 2007 nel segno della solidarietà verso i più piccoli, la VI edizione di “Lungo er Tevere… Roma – OverAnta”, rassegna di musica, cabaret e arte varia - iniziativa dell’ Ass.ne culturale “La Vela d’Oro” di Gianni Marsili - che ha avuto il merito di aver rivalutato le banchine del Tevere che vanno da Ponte Garibaldi a Ponte Cestio, dal 23 giugno, facendone un luogo di passeggio e d’incontro assai gradito ai romani ed a molti turisti. È stata una festa in costume russo,-presentatrice la stupenda Inna Hroz autore anche del format- dedicata al raccolto estivo, ricca di musiche e balletti popolari folcloristici che hanno immerso i numerosi spettatori nell’atmosfera dei tempi passati, degli inizi del ‘900, conducendoli ad ammirare la ricchezza e lo splendore di quella natura che anche Marcello Mastroianni ebbe modo di apprezzare in Russia, durante le riprese del film Oci ciornie, diretto dal maestro Nikita Mikhalkov nel 1987. Azzeccato il luogo della festa: il porto di Roma da dove sulle note della “balalaika” suonata dal Maestro Ivan Auskas, il pubblico ha sciolto gli ormeggi e, navigando su un battello immaginario, ha ripercorso l’avventura di Romano - M.Mastroianni - il quale partì per la Russia da Roma alla ricerca di Anna, stupenda donna russa (“La signora del cagnolino” nella novella di Cecov) della quale era profondamente innamorato. L’ideazione e la realizzazione dello spettacolo è stata dell’Ass.ne Circolo Arte Popolare Russa “Anastasia” di Roma, formazione nata tra cittadini provenienti da Russia, Bielorussia ed Ucraina, artisti di chiara fama internazionale come il tenore del Teatro dell’Opera di Roma Oleg Nehaev e la ballerina Natalia Stroykina già nota per aver partecipato al programma RAI “I Raccomandati” in cui era presentata da Michele Placido. Sono stati presenti all’evento l’Assessore alle attività scolastiche ed alle pari-opportunità del 1° Municipio Sabrina Alfonsi, l’Avv. Massimiliano Auriemma, principe del foro di Roma, esperto in diritto societario, lavoro e diritto di famiglia, (http://xoomer.alice.it/av.auriemma) la scrittrice Lucia Marchi autore tra l’altro del testo teatrale “Totò?!… A prescindere!” in programmazione a Roma, il M°Franco Palumbo pittore,in arte Franco P. da Ceri, la Dott.ssa Lilyia Bilyk,Presidente di "Ukraina in Europa"e Direttrice del Laboratorio Musicale Interetnico Romano,Marya Ochych vice-presidente di "Ukraina in Europa", Gianni Marsili impresario e Presidente dell’Ass.ne “La vela d’Oro”. Una mostra di oggettistica popolare ucraina, con scatole in legno e ricami policromi, ha dato colore all’evento che si è chiuso con la degustazione di prodotti tipici e drink durante la lettura dei versi della poetessa russa Ludmila Hlushchenco e della poetessa italiana Francesca Mastino.
Giulio de Nicolais

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        Lo afferma a Roma, per lo Stato ucraino, l’amasciatore Khoruzhyi
HOLODOMOR,famine 33, la carestia del 1933 in Ucraina : "fu guerra etnica"
"Quegli uomini si vollero sostituire al Signore.." afferma il Cardinale Husar, Patriarca di Kiev, parlando degli sterminatori.

Roma. Commemorata ieri 30/10/2005, nella cappella della Casa dei Padri Basiliani sul colle Aventino, "Holodomor" la fame "artificiale" che nel 1932-1933 provocò la morte di più di 10.000.0000 di cittadini ucraini. Durante il Te Deum il Patriarca di Kiev, Cardinale Lubomir Husar e l’ambasciatore della Repubblica di Ucraina Khoruzhyi hanno ricordato i feroci eventi di quegli anni tristi dell’era sovietica alla presenza di una nutrita rappresentanza diplomatica proveniente dalle attuali più evolute nazioni del mondo. Parecchie centinaia di donne ucraine che lavorano in Italia, ed i responsabili delle associazioni etniche ucraine di Roma, tra cui Liliya Bilyk presidente di "Ukraina in Europa" - membro della delegazione ucraina al‘Culture and Cultural Policies for Development’ 5th Ministerial Colloquy, organizzato dal Consiglio d’Europa a Kiev 15-17 settembre - hanno partecipato alla preghiera per il suffragio delle vittime delle carestia.
Nonostante nel 1932 il raccolto di grano in Ucraina fosse stato particolarmente buono, nell’inverno per decisione di Stalin la popolazione ucraina fu privata del cibo sufficiente per sfamarsi: le autorità sovietiche perpetrarono l’abominio in questo modo del crimine della pulizia etnica contro un intero Popolo inerme, che aveva l’unica colpa di essere legato alle proprie tradizioni cristiane, avendo già tra l’atro accettato le regole della collettivizzazione per la produzione e la gestione delle risorse agricole. In quell’inverno 1932-1933 le famiglie ucraine furono costrette a cibarsi delle carcasse di animali, ed anche delle carni dei propri bambini. Tuttavia l’elemento che consente di afferma re che Mosca perpetrò allora il crimine della "guerra etnica" risiede nel fatto che assieme alla "artificiale fame" i comunisti vietarono l’uso della "lingua ucraina" imponendo invece l’uso forzato del "russo".
Parole forti sono sta dette finalmente, dopo decenni di imposto silenzio, sulla Carestia artificiale del 1933, eco della denuncia fatta lo scorso settembre dal Presidente della Repubblica di Ucraina Viktor Yushchenko di fronte ai rappresentanti delle Nazioni Unite.
La Rivoluzione di Ottobre e il dilagare del comunismo avevano operato una immensa, duplice discriminazione. Durante la Guerra Civile Russa (1917-1920) un milione trecentomila russi della "nobiltà bianca" latifondista vicina allo Zar e l'elite intellettuale del Paese erano stati privati di ogni diritto reale e costretti all'esilio o condotti a morte dalla spietata polizia politica, la C'eka. L'Unione Sovietica ha mantenuto per più di 70 anni, in nome della scelta politica collettivista, intere generazioni prive dei più sacri diritti civili e quelli reali sanciti dalla Carta dei Diritti dell'Uomo e contenuti nelle Carte Costituzionali di tutti i Paesi democratici a cominciare da quella americana del 1787, soggiogando le masse ed estirpando dalle coscienze il desiderio della libera espressione e quello del possesso individuale di beni spirituali e materiali. Bukharin affermò: "La scienza dell'economia non è più necessaria in un paese come l'U.r.s.s., in cui i rapporti economici possono essere liberamente decisi per gli uomini, senza sottostare a "leggi naturali", misteriose e tiranniche". Tutto era semplice, di una stupenda e brillante semplicità: furono nazionalizzati i mezzi di produzione, fu collettivizzata la terra e fu istituito un ufficio di pianificazione centrale, che doveva dirigere da Mosca l'attività economica dell'immenso, sconfinato paese. Così in Slovenia, come in Polonia, il grosso timore dell'Autorità politica di quei Paesi (Tito per la Slovenia, il Partito Contadino ed Operaio per la Polonia) risiedeva nel fatto che in qualche modo gli antichi proprietari germanici di suoli polacchi o di suoli sloveni, i germanici e gli austriaci ed in taluni casi anche gli italiani potessero rivendicare le proprietà avute al di fuori di ogni schema economico e sociale, alterando lo stato di identità nazionale. Non a caso Stalin consente ed ordina in Polonia la deportazione dei polacchi dell'Est nella Pomerania ed il trasferimento dei polacchi pomerani verso i territori di confine con la Russia: il tentativo che viene condotto è la russificazione dei cittadini. Portare la gente della Polonia Orientale slavizzata ed abbastanza comunisticizzata a stretto contatto con il confine tedesco, mirava a creare una naturale barriera sociale e culturale. Simili spostamenti coatti di intere popolazioni sono stati effettuati dal potere centrale sovietico anche in Ucraina, in seguito ulteriormente vessata insieme al Caucaso settentrionale, al Volga e al Kazachistan, dalla storica Carestia tra 1932 e 1933 che fece 18 milioni di morti, "pilotata" dal dittatore Stalin ma per sterminare i piccoli proprietari? No fu sporca guerra etnica. Squarciamo il sudario della memoria sulle responsabilità dirette del regime staliniano nella politica che scientemente condusse al massacro nell'ambito della dekulakizzazione per l'eliminazione dei piccoli e medi contadini proprietari, ma anche per sterminare con la guerra etnica quelle popolazioni tradizionalmente resistenti ad accettare la sostituzione dell’ideologia comunista alla fede in Dio. Di tutto ciò non si seppe nulla in Italia: di chi la responsabilità? Chi si salvò venne trasferito, deportato e dovette abbandonare tutto, riuscendo a portare poco con sé, nulla più degli effetti personali e la grande umiliazione di non poter possedere nulla di proprio, pedissequamente afflitto dall'arroganza dei commissari politici di Regime. Oggi, a settanta anni da questi tragici avvenimenti e dopo dodici anni dal ristabilimento progressivo delle libertà con l'avvio della Perestroika gorbacioviana, il nuovo corso politico ucraino voluto dal Viktor Yushchenko dopo la rivoluzione arancione del 2004, la volontà dell’Ucraina di aderire all’Europa hanno reso maturi i tempi per svelare il dramma "artificiale" del 1933.
Giulio de Nicolais

        Il Senatore Oxana Bilozir incontra a Roma per NOSTRA UCRAINA il guirnalista Giulio de Nicolais

     .....l'Ucraina desidera l'uomo spirituale alla sua guida, Yuchenko: grandi novita' politiche economiche e sociali nel programma del canditato ucraino

(nella foto Oxana Bilozir e Giulio de Nicolais)
Roma. Durante il suo giro di consultazioni svoltosi in forma ufficiale in Italia, il Senatore della Repubblica di Ucraina Oxana Bilozir, ha incontrato in Roma nel pomeriggio dello scorso 4 ottobre una rappresentativa delegazione della Associazione "Ukraina in Europa" guidata dalla Prof.ssa Liliya Bilik ed ideata dal giornalista Giulio de Nicolais. La visita del leader ucraino si inquadra in un più vasto disegno di collaborazione internazionale con le realtà italiane che abbiano dimostrato sino ad oggi particolare sensibilità verso i problemi sociali della comunita' ucraina in Italia. I quattro giorni, in cui la nota cantante, diva del mondo slavo eletta nelle ultime consultazioni politiche con grande suffragio di voti Senatore dal Popolo Ucraino, sono stati caratterizzati da intensi colloqui.

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Ritorno alla musica anni 70-80

     

Roma. Mercoledì 27 gennaio 2010, in via Marche 13 dalle ore 21.00 fino a tarda notte, la nuova apertura del prestigioso locale sempre verde “La Clef du Bon Ton”,nel cuore di via Veneto, dove in passato si sono esibiti alcuni grandi del pop Renato Zero, Liza Minnelli, Patty Pravo. Il locale diretto dall’ avv. Francesco Anzalone e dalla stupenda Valentina Inzerillo, con l’organizzazione impeccabile affidata al manager Gino Cataldi. La serata presentata da Angelo Martini conduttore Rai Due ha visto protagonista Floriana Secondi vincitrice del grande fratello. Duettato con il presentatore sul tema dell’amore, Floriana ha aggiunto che “sarebbe meglio legalizzare le prostitute nelle case”. Il tema è scaturito dal contenuto della canzone “Lucciole”, del suo amico Fabrizio Servidio del gruppo Paradisi Artificiali. Ospiti della serata l’autore Rai Ubaldo Palombini, la splendida Miss Top Model Moldavia Mariana Zavtoni, il marchese autore teatrale neoverista Giulio de Nicolais, il manager Ivan Culeac, la giovane dj Moldava Irina Grate, gli imprenditori Antonio Gennaro e Ettore Bernardi della Gopi Holding Energy, l'attore romano Luigi Biondi, le poetesse Giusy Pincardini e Gabriella Rossini .

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