A seder ci ponemmo ivi
ambedui
Vòlti a levante ond'eravam saliti,
Che suole a riguardar giovare
altrui.
Li occhi prima drizzai ai
bassi
liti;
Poscia li alzai al sole, e ammirava
Che da sinistra n'eravam feriti.
(Purg.
IV – 52,57)
Dante si
accorge con meraviglia che il sole lo colpisce da sinistra
anziché da destra.
Correttamente egli riporta nell’emisfero sud un fenomeno astronomico
uguale e
contrario a quello osservato nell’emisfero nord: all’equinozio di
primavera il
sole si sposta dall’equatore al tropico del Cancro, con una
declinazione
massima di 23° e