... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

 

 
Febbre dei polli, Taiwan teme epidemia
  Bangkok- Taiwan teme l'epidemia- questo Dice il portavoce del centro per il controllo delle malattie a Taiwan, parlando dell'influenza dei polli nel timore che presto questa malattia possa essere trasmessa anche agli esseri umani. Ma il governo lo smentisce e spiega che questa è solo un' ipotesi remota, per evitare allarmismi tra la popolazione già tanto provata. Intanto, proprio in Thailandia c'è stata una piccola vittima. Il suo nome è Nithikorn Chidnok di appena sei anni. Nella sua ultima foto, scattata pochi giorni fa, il bimbo siede su una panchina con una maglietta gialla, i sandali rossi e i pantaloncini. Serio, serio gli occhi sgranati verso l'obiettivo, "Kong" così lo chiamavano i suoi amici , è insieme al suo migliore amico. I due bambini andavano matti per la boxe tailandese e i combattimenti dei galli, e con quest'ultimi giocavano tutto il giorno, e mangiavano spesso uova e polli e per questo ora si trovano nel cimitero di Pangtru. Sono morti nell'ospedale della loro città , che non aveva mai visto una simile pestilenza, con febbre altissima che di colpo mozza il fiato e porta al coma. Si sono appena conclusi i loro funerali che già si parla di un'altra vittima, un bambino di quattro anni. Le vittime dell'epidemia Thailandia arrivano a undici, non contando i malati in osservazione. Nel paese ora sono proibiti i combattimenti dei galli che potrebbero aumentare il contagio. Non se la passano neanche tanto bene in Vietnam

dove un diciottenne si è spento nella sua giovane età. Nella notte il numero dei morti è arrivato a venti, ma molti malati sono ancora da accertare. Alcuni governi affermano che il peggio sia passato, altri che ancora debba venire, insomma tutti avranno delle perdite come il Vietnam, dove diecimila turisti hanno cancellato i loro voli. In Malesia hanno smesso di nutrire con carne di pollo gli animali degli zoo. L'Indonesia ammette di aver individuato il virus H5N1 nei propri pollai, ma giunge la notizia che questo virus è presente anche nei pollai della Cina, in più questo virus è stato scoperto già da un paio d'anni. Tutto questo sicuramente interessa gli scienziati, ma non alla mamma del piccolo Kong, perché ora nel suo paese regna la paura vedendo un terribile scenario: tutti chiusi in casa, mille polli sepolti nelle strade e uomini che spruzzano disinfettante ovunque, addirittura fanno paura i piccioni che si trovano morti qua e là. Ormai negli ultimi tempi salutiamo la fine di una brutta notizia, per l'inizio di una nuova; prima la paura, non ancora passata, della mucca pazza, poi la Sars e infine la febbre dei polli. Tanti hanno paura della fine del mondo, avvertita come un fatto che potrebbe accadere da un momento all'altro, ma non si accorgono che questa stessa si sta compiendo lentamente davanti ai nostri occhi. L'uomo deve capire che è lui la causa del suo male che a lungo andare potrebbe persino distruggere se stesso.
De Rosa Maddalena Laezza Vincenzo