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Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

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EUROMI QUA: arriva la nuova grana.
Tutti gli inconvenienti dell'Euro, al suo esordio nelle tasche degli Italiani.

 

 

 

Dal 1° Gennaio 2002 ha fatto l'ingresso la nuova moneta, non senza portare con sé una serie di problemi pratici che hanno determinato disagi per la popolazione e rallentamenti per il sistema economico. A partire dalla sua stessa mancanza. Incredibile! Dopo mesi di preparativi e di raccomandazioni ai cittadini sulla necessità di mantenere la calma, il sistema di distribuzione della moneta nuova è andato in tilt all'indomani dell'inaugurazione. Commercianti, dettaglianti e addetti al pubblico commercio hanno lamentato subito la penuria di monetine di piccolo taglio, ora di valore non più trascurabile, per i pagamenti di modico importo e per le operazioni di resto. Così le file alle casse dei centri commerciali si facevano sempre più esagerate!
Nonostante i ripetuti appelli all'uso del Bancomat e delle carte di credito, gli Italiani non hanno resistito alla tentazione di toccare con mano la nuova moneta, forse più per curiosità che per convinzione in quanto i pagamenti normalmente si sono continuati a fare in lire. Le operazioni di scambio a regime promiscuo hanno determinato incertezze e intralci a non finire, provocando schiere di ragionieri improvvisati tutti intenti a determinare importi e a convertirli.
Risultato: tutti hanno avuto la sensazione di essere stati imbrogliati!
Per non parlare delle interminabili code agli uffici postali, paralizzati per il lavoro di conversione , un ghiotto invito a lasciar perdere!
Sul fronte dei prezzi, l'introduzione dell'Euro si è accompagnata ad una corsa al rialzo pressochè generalizzata, grazie all'arrotondamento per eccesso che tutti i commercianti hanno praticato, per ovviare alla mancanza di spiccioli.
A chiedersi dove questi erano finiti, arriva presto la risposta!: nelle urne per l'elemosina

delle parrocchie, le quali hanno registrato nel primo mese di circolazione della nuova moneta una significativa perdita delle offerte, se si pensa che al posto delle 500/1000 Lire, che normalmente i fedeli versavano, ora l'offerta tipo è rappresentata da monetine da 1 o 2 centesimi, vale a dire un a vera miseria.
Puntuale è partito l'appello dei parrocchiani d'Italia che in coro si sono appellati al conclamato senso di generosità degli Italiani.
Non meno gravi sono stati i problemi per i turisti, i quali, poverini, per il trasporto in taxi hanno dovuto sborsare cifre astronomiche, non si sa in che modo determinate, tariffe di importo sempre diverso , richieste come corrispettivo a fronte di servizi non sempre trasparenti.
La preoccupazione più forte, lanciata in campo medico-scientifico, inoltre, ha il sapore della ciliegina sulla torta! Le monete conterrebbero quantità di nichelio tali da provocare reazioni allergiche gravi nei soggetti predisposti, e l'allarme era già cosa nota!
Forse è anche questo che ha determinato la Finlandia a deliberare l'eliminazione delle monete da 1 e 2 centesimi già ai primi giorni di Gennaio.?!! O potrebbe essere la ridotta misura dei centesimi che danno seri problemi alla popolazione anziana e non si sa ancora dove tenerli, visto che i portafogli usati non contengono un vano sufficientemente spazioso per contenere l'accresciuta quantità di spiccioli?
Un fatto è certo per ora : più che stare in Europa , ci sembra di stare proprio nel pallone!

Daniele Castaldo
Vincenzo Castaldo