Biagio Antonacci si
colloca tra i beniamini dei giovani.
Dei suoi testi i giovani amano l'attualità dei temi e l'atmosfera
delicata che li circonda
LE
COSE CHE HAI AMATO DI PIU'
Biagio Antonacci
Quando non hai voglia
di parlare, certe volte capita
Non ti va di fare le domande, perché conosci le risposte.
Capita a te, come capita a me di piangere poi, per niente.
Non hai mai cambiato quei bottoni, sulla tua camicia blu.
Quello che nessuno ha mai capito è stato quel vestire così
Capita a te e capita a me
Di ritornare a vivere
E di capire quello che è stato
E certe volte è meglio
No non rimpiangere mai
Non illuderti mai
Certe cose non tornano più
E non pensarci anche se
Anche se son le cose che hai amato di più
E che restano lì
Camminare a piedi nudi
Ai bordi delle strade
E quell'amare amare forte forte
Fino a non mangiare più
E non dimentichi mai
Capita a te come capita a me
Che poi d'improvviso passa
E di capire che a volte il destino
Ha più fantasia di noi
e
no non rimpiangere mai
non illuderti mai
certe cose non tornano più
e non pensarci di più
tu non pensarci anche se
son le cose che hai amato di più
e che restano lì
stare insieme almeno la vigilia di Natale
e quel nuotare al mare
con tua madre che strillava "vieni qui"
e non farlo mai più
no
non farlo mai più
e
Son le cose che hai amato di più
Certe cose non tornano
tornano tornano più.
Ciro
Sabato
Nunzia Di Falco
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