... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)

Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

Cara Redazione di "Liberi"
Sono una ragazza del II° anno, che in questo periodo pensa di vivere in "uno schifo di mondo".
A scuola sta andando tutto storto e mentre l'anno scorso i miei risultati erano brillanti, con grande soddisfazione della mia famiglia, quest'anno ho riportato voti che non corrispondono a ciò che io posso dare, e per questo non ho avuto ancora il coraggio di mostrare la pagella a casa. Mi rattrista dover dare una delusione a mio padre, che è orgoglioso di "questa figlia intelligente e studiosa che lo sta ripagando delle delusioni avute dagli altri figli!" Ora, con quale faccia mi presenterò a lui, a mostrargli lo scrutinio del 1° quadrimestre!
Non so cosa mi sia successo: forse, una cotta per un ragazzo che mi ha sconvolto l'esistenza perché ogni volta che mi capita di incontrarlo, comincio a tremare, e se mi capita di essere interrogata, allora non rendo come potrei. Oppure, potrebbe essere il

clima che si è instaurato con gli insegnanti: mi sembra che preferiscano gli altri a me, e che non mi sanno apprezzare del tutto e questo mi smonta! UFFA! Non so proprio cosa mi stia succedendo e sono poche le volte in cui rido di cuore.
Vi prego, aiutatemi. Ringrazio anticipatamente.
Onde Argentate

Cara amica, capiamo il tuo problema e ti siamo vicini. A volte gli altri si aspettano troppo da noi e le loro attese finiscono per divenire un problema. I tuoi genitori, nell'apprezzare la tua dedizione allo studio e i tuoi successi scolastici ,non credevano affatto di poterti danneggiare. Non farti prendere dai sensi di colpa, perché a tutti può capitate un periodo nero, e siamo certi che se ti aprirai a loro con sincerità, essi sapranno capire! Il fatto , comunque che tu abbia coscienza del problema, ci sembra positivo e pensiamo che tu sei sulla buona strada. In bocca al lupo!
La redazione