... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)

Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

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L'angolo della posta
 

 

  Carissimi amici,
sento urgente il bisogno di sfogarmi con voi, nella speranza di chiarirmi le idee.
Sono una ragazza socievole ed estroversa che tende a dimostrare il suo affetto disinteressatamente. Mi è capitato, però che questo mio modo di fare venisse frainteso dalle persone da cui mi aspettavo amicizia ed in cui credevo. Mi riferisco, in particolare, ad un amico , che mi ha delusa, molto.
Infatti, forse per gelosia, o forse non so, mi sono ritrovata al centro di pettegolezzi cattivi, di dicerie senza senso, con gli occhi di tutti puntati su di me, pronti a giudicarmi. Mi aspettavo che almeno lui mi credesse ed invece….. anche lui faceva parte del coro delle cattiverie. Sono stata male e lo sono tuttora, nonostante sia trascorso del tempo, perché questo episodio mi ha fatto comprendere che essere se stessi non è sempre possibile e da allora mi sono costruita una maschera che mi protegge.
Dovrei esserne contenta? Invece, quello che faccio o che dico non mi appartiene, non mi riconosco in quell'altra che vive per me. Vi chiedo: è giusto? Cosa mi consigliate? Continuo a nutrire la speranza che quell'amico mi riconosca per ciò che sono realmente, ma forse la mia è solo un'illusione.
Vi ringrazio e attendo una risposta.
KARIMA

Cara amica,
E' triste aver creduto in un amico che non esisteva. Succede quando si è buoni e protesi verso gli altri. Spesso capita di dover soffrire per colpe mai avute, frutto della cattiveria umana. Non è giusto però cercare di cambiare per piacere agli altri. Sii te stessa, a dispetto di tutti, senza preoccupazioni. Seleziona le tue amicizie. Chi ti ama davvero, saprà apprezzarti; degli altri fregatene!