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Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

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SAREMO FAMOSI???
 

 

 

Abbiamo provato a seguire le orme degli studenti che hanno conseguito il diploma presso il nostro Istituto. Abbiamo chiesto loro come lo hanno utilizzato, quali difficoltà o , di contro, quali facilitazioni hanno avuto nel proseguire gli studi o nella ricerca di un lavoro. Eccovi la prima delle interviste realizzate.
Emanuela Monaco è stata alunna dell'Istituto nel corso D. Oggi lavora come ragioniera, ma ha intenzione di iscriversi all'Università fin dal prossimo anno.
Allora, Manuela, presentati.
Salve, io sono Manuela, ho venti anni e mi sono diplomata lo scorso anno , con il massimo dei voti.

Complimenti! E adesso, cosa stai facendo?
Ho trovato lavoro presso uno studio di commercialisti associati. Ho voluto mettermi in gioco nel mondo del lavoro impiegando quelle competenze acquisite sui banchi di scuola. Sono stata fortunata e sto lavorando da 5 mesi, anche se non abbandono l'idea di proseguire gli studi.

E come ti trovi?
L'ambiente di lavoro è stimolante, ma non poche sono le difficoltà da affrontare quotidianamente.


Cosa intendi dire, spiegati.
Nonostante il livello di preparazione conseguito a scuola, ho trovato difficoltà a tradurre i contenuti teorici nella pratica, in quanto i casi concreti sono molteplici e ciascuno con caratteristiche diverse.Ciononostante sono partita proprio dal riconoscere i miei limiti, sforzandomi di superarli.

Vorresti quindi dire che la preparazione scolastica non è sufficiente?
Voglio dire che la scuola deve sforzarsi i rapportarsi di più alla realtà del mondo del lavoro, che presenta mille sfaccettature, pur mantenendo il valore fondamentale del sostrato teorico, imprescindibile strumento di conoscenza.


Senti, Manuela, ma la scuola sotto sotto ti manca?
Mi manca eccome! Certe volte, al ritorno dal lavoro per la pausa pranzo, mi fermo davanti ai cancelli e aspetto l'uscita degli alunni, per fare quattro chiacchiere con i conoscenti. Ritrovo la spensieratezza dei giorni trascorsi. Fino a quando sei a scuola, ti senti protetta, come in un nido dove ti insegnano a volare. Sei così entusiasta di spiccare il volo, ma poi…. Quando stai volando……guardi in basso e ti spaventi. Poi, poco per volta, impari.
L'invito che rivolgo a tutti quegli amici che ancora frequentano è quello di godersi appieno gli anni trascorsi tra i banchi, senza fretta di venirne fuori, perché essi sono fonte di esperienze preziose dal punto di vista umano e culturale.
Adesso vi saluto perché il dovere mi chiama. Ciao
La chiacchierata finisce qui e io ,soddisfatta del pezzo realizzato, rientro tra le mura di questa scuola, che ora mi appare più benevola e generosa.

Enza Monaco