... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

 

 
PRESO
 

LBAGHDAD-L'incubo è finito e la strada per la pace improvvisamente sembra aprirsi. Il dittatore è alla sbarra. Si volta pagina e si assopiscono le polemiche che hanno contraddistinto gli ultimi mesi sulle giustificazioni di una guerra che a non pochi è parsa un'invasione premeditata L'operazione "Alba Rossa" che ha portato alla cattura di Saddam Hussein nei pressi della sua città natale - Tikrit - è iniziata attorno alle 10.50 (ora locale) di sabato, in seguito alla soffiata di una fonte dell'intelligence, si dice una persona molto vicina al rais, ed è durata quasi dieci ore. Sulla testa dell'ex dittatore era stata posta una taglia di 25 milioni di dollari.Alle 18, con il favore dell'oscurità, circa 600 uomini della Quarta Divisione di Fanteria, assieme a membri delle Forze Speciali, sono arrivati nella città di al Dawr, presso Tikrit, nel nord dell'Iraq. I due obiettivi individuati erano stati chiamati in codice "wolverine one" e "wolverine two" (è il nome di un animale, il ghiottone, un mustelide dall'aspetto di un piccolo orso).I soldati si sono insospettiti di fronte ad una piccola fattoria circondata da un muro, che comprendeva anche una capanna di fango e una struttura metallica inclinata, e si trovava a nord est di "wolverine two".
Mentre esaminavano il terreno del complessodella fattoria, i militari hanno notato un piccolo "spider hole" (buca di ragno), il cui ingresso era camuffato con mattoni e detriti. Nel linguaggio militare, uno "spider hole" è un piccolo pozzo nascosto che porta ad una stanza sotterranea o ad una rete di tunnel.Alle 20,30 i soldati sono entrati nel pozzo e hanno scoperto Saddam Hussein nascosto nel fondo. L'ex leader iracheno si trovava a 1,80 metri di profonditàin una stanza sotterranea in grado di ospitare soltanto una persona sdraiata ed il solo collegamento con l'esterno era un tubo che gli permetteva di respirare. Non è stato

necessario sparare nemmeno un colpo e Saddam Hussein non ha opposto nessuna resistenza. Il dittatore sanguinario, che aspirava a divenire il Saladino dei tempi moderni , che sognava di riunire il Medio -Oriente sotto il suo dominio, finiva così la sua avventura, proprio sulle sponde di quel fiume che ha segnato la sua vita
Alle 21.40, l è stato prelevato e portato in un luogo sicuro, che non è stato reso noto, poi sottoposto alle visite di rito che hanno consentito, attraverso l'esame del DNA di verificare la sua identità.Nell'operazione sono stati trovati 750mila dollari in biglietti da cento, e due mitragliatori Ak-47. Sono stati anche arrestati due iracheni, legati all'ex dittatore.
Saddam "sarà trattato in modo umano e professionale", ha detto il segretario alla Difesa, intervistato in serata dalla televisione Cbs. Rumsfeld ha aggiunto che l'ex rais è detenuto in una località imprecisata, e che è troppo presto per prendere decisioni sulla sua sorte."C'è un uomo che ha ucciso molte decine di migliaia di persone e che ora dovrà essere chiamato a risponderne e comparire davanti alla giustizia, in qualche forma e in qualche modo", ha proseguito il capo del Pentagono. Si apre una nuova Norimberga; l'auspicio è che il processo sia celebrato dinanzi ad una Corte Irachena
con tutte le tutele del caso. In conformità a quanto previsto dalla Convenzione di Ginevra".

R. Petrella