... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

 

 
" Vogliamo un futuro diverso da quello di mamma e papà!"
  Così parla la nuova generazione degli immigrati, stanchi della condizione sociale finora vissuta. Questi bambini e ragazzi, vogliono essere uguali ai loro amici italiani, avere le stesse opportunità.Si sentono italiani e non immigrati o stranieri, comunque rispettosi e orgogliosi delle proprie origini e tradizioni. Attualmente sono circa 400 mila ma intorno al 2011 ne diventeranno oltre un milione. E' una generazione piena di sogni e di aspettative, ragazzi come noi con cui potremmo condividere emozioni e desideri e che cercano solo di costruirsi un futuro migliore da quello che è spettato ai loro genitori (che come sappiamo, anche avendo lauree, lavorano come manovali per pochi euro).Vanno a scuola cercando di farsi una cultura per poter sfondare o almeno lavorare

 

con dignità, potrebbero arrivare anche nelle Università italiane. Abbiamo scritto "potrebbero" perché la realizzazione dei loro sogni dipende dal grado di accoglienza che offrirà la nostra società. Se non saremo capaci di accogliere come si deve questi ragazzi, come nostri pari (dico noi per dire tutta la società italiana), le loro capacità e le loro energie potrebbero canalizzarsi in imprese di mala vita. In più devono sopportare le restrizioni mentali dei genitori che non accettano le emancipazioni dei propri figli. Ciò provoca in questi giovani disagi e quindi sofferenza inversamente proporzionale alla loro voglia di integrarsi.
CIOFFI MARIA LAEZZA ADELAIDE