... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

A.S. 2003-2004


" Vogliamo un futuro diverso da quello di mamma e papà!"

Così parla la nuova generazione degli immigrati, stanchi della condizione sociale finora vissuta. Questi bambini e ragazzi, vogliono essere uguali ai loro amici italiani, avere le stesse opportunità.Si sentono italiani e non immigrati o stranieri, comunque rispettosi e orgogliosi delle proprie origini e tradizioni. Attualmente sono circa 400 mila ma intorno al 2011 ne diventeranno oltre un milione. E' una generazione piena di sogni e di aspettative, ragazzi come noi con cui potremmo condividere emozioni e desideri e che cercano solo di costruirsi un futuro migliore da quello che è spettato ai loro genitori (che come sappiamo, anche avendo lauree, lavorano come manovali per pochi euro)

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11 marzo 2004 MADRID in ginocchio

Madrid in ginocchio,si proprio così, resa "disabile" a causa di tre attentati terroristici sui treni di pendolari in arrivo nelle stazioni madrilene di Atocha, El Pozo e Santa Eugenia. I morti finora sono 198, mentre i feriti sono 1400, di cui 45 considerati gravi. Il governo è un po' diviso per l' "assegnazione" delle colpe, infatti tende a scaricarle sui separatisti baschi dell'ETA , mentre Arnaldo Otegi, dirigente di Batasuna, braccio politico degli indipendentisti baschi, ha smentito qualsiasi legame degli attentati con l'ETA attribuendoli invece alla resistenza araba.

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L' aborto

Ciao, mi chiamo…Beh ! Non mi chiamo ancora: sono troppo piccolo, ho appena qualche settimana di vita! Chi sa se la mamma se ne è accorta di me ! E' giovane e io so tutto di lei; quando lei è felice lo sono anch' io però quando prende un brutto voto a scuola piange!!! Oggi mamma non vede papà, e sta piangendo! La notte, quando nessuno la vede, mette la mano sul ventre e mi sussurra dolci parole. Ora io, la mamma e la nonna stiamo andando in ambulatorio…

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Voragine sotto i binari : si ferma la Vesuviana

NAPOLI. La macchina che stava scavando la galleria della metropolitana quindici metri sotto i binari, ieri mattina, ha fermato i treni della Vesuviana. "Uno smottamento", dicono i tecnici. Una grande voragine proprio sotto i binari :tre metri di larghezza e cinque di profondità . Nessun treno coinvolto in un possibile deragliamento che poteva avere tragiche conseguenze, quando ieri poco dopo mezzogiorno il treno ha ceduto sulla linea Napoli-Sorrento, tra Granturco e la stazione di via Galileo Ferraris.

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