PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICO

ANALISI DEI BISOGNI

La progettazione educativo didattico presuppone l’ analisi della situazione locale, per la quale si fa riferimento a quella evidenziata nel POF dell’ a.s. 1999/2000, opportunamente integrata dalle esperienze recenti della scuola (analisi dei dati del questionario rivolto ai genitori e di quello somministrato agli alunni, monitoraggio del POF ) e dalla possibilità riutilizzare nuove risorse.

Dall’ analisi della situazione locale sono emersi i cosiddetti “bisogni”, ai quali è necessario che la scuola dia adeguata risposta.Tali bisogni sono stati distinti, per opportunità di classificazione, come appartenenti:  -  all’ area socio-affettiva   -   all’ area cognitiva ,   -   all’ area operativa ma tale distinzione nono devo essere considerata rigorosa, in quanto spesso essi riguardano contemporaneamente più aree, che s’ intersecano fra loro.

Per determinare il curricolo obbligatorio (quota nazionale e quota locale) e per definire gli obbiettivi si e tenuto conto dei fini istituzionali della scuola media, delle teorie dell’ apprendimento,dei bisogni cognitivi, socio-affettivi ed operativi del pre-adolescente e delle risorse offerte dal territorio in cui i ragazzi vivono.

QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E TRASVERSALI

(COMUNI  A TUTTE LE DISCIPLINE)

A) Gli obiettivi sotto elencati si riferiscono ai bisogni emersi dal rapporto tra la situazione degli alunni ed i fini istituzionali della scuola media (curricolo nazionale)

CARENZE E BISOGNOSI

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI

OBIETTIVI SPECIFICI

1.La sfera dei rapporti relazionali costituisce un’ area problematica

Educare alla socialità ed alla democrazia e favorire la conoscenza:di se e di se in rapporto agli altri

 

- saper operare nel rispetto reciproco

2. E’ generalizzata una certa carenza di “esperienza linguistica”; gli alunni, nella maggior parte, non possiedono gli strumenti per comunicare efficacemente;usano il computer come strumento del gioco “passivo”

Educare e comunicare;far sviluppare e migliorare le competenze in ambito comunicativo, anche con l’ uso delle tecnologie multi mediali

- saper ascoltare

- saper leggere

- saper parlare

- saper scrivere

- saper utilizzare i computer come sussidio didattico, per creare disegni, scrivere un testo, un ipertesto, in situazioni ludiche,etc..

3. Le conoscenze acquisite sono elementari per mancanza di adeguati strumenti logico-operativo

Educare al conoscere col metodo scientifico e fornire gli strumenti per far sviluppare e migliorare le capacita logiche, critiche ed operative

 -educare a porsi problemi

 - far sviluppare le capacita logico-percettive, cognitive ed operative

4. E’ generalmente difficoltosa la collocazione sistematica delle conoscenze acquisite

 

Educare a storicizzare le proprie esperienze,riferendo e documentando ciò che si e realizzato

 

5. E’ generalizzata la mancanza di un metodo di lavoro

Educare ad operare n modo intelligente

 

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