Chi è Omen

C'è un uomo in tuta blu che dal palcoscenico di "Zelig" insulta l'universo femminile. È Omen, straordinaria maschera comica creata da Raul Cremona, quello di Oronzo e di Silvano il mago di Milano, fenomenale nei trucchi della "prestidirigirimirizirizazione". Dal suo cilindro di mago cialtrone, Cremona ha estratto un personaggio con una precisa visione del mondo: "Gli uomini sono uomini e le donne sono donne".
C'era bisogno di ribadirlo? Per il nostro divertimento, sicuramente sì. Anche perché Omen non ha rivali nel dimostrare quanto siano anacronistiche alcune battaglie tipo quella sulle pari opportunità: da sempre, infatti, comandano le donne. E questo profeta della virilità sgangherata ci fa capire con una risata che, per fortuna, sarà così ancora per un bei po'. Giusto? Giusto!

I libri di Omen

Titolo E la donna? Fuma, fuma! Il libro di Omen
Autore Cremona Raul; Del Conte Marco
Pagine 115 p.
Anno 2003
Editore Mondadori
Collana Biblioteca umoristica Mondadori

 

Giusto? Giusto! Il libro di Omen Titolo Giusto? Giusto! Il libro di Omen
Autore Cremona Raul; Del Conte Marco
Pagine 110 p.
Anno 2003
Editore Mondadori
Collana Oscar bestsellers

Raul Cremona

Biografia

Raul Cremona (alias Mago Oronzo), molto giovane, tenta la strada dell'illusionismo classico, quello dello smoking e dei foulard di seta, degli ambienti soft e dei night club.
Lo troviamo così, nelle sue prime apparizioni televisive, mentre si divide fra piccole parti pubblicitarie: Ritiratosi molto presto dalle buie cave dell'infelicità nottambula milanese, nella quale spende anni di dura gavetta (che alterna alla più inquietante attività di intrattenitore di gruppi di anziani o di conduttore di tristi feste patronali, affiancato da smandrappate ballerine), ecco il nostro Jerry Lewis dei Navigli assurgere al ruolo di elegante "entertainer". Da qui in poi non lo vedremo più alla "Sagra del maiale" ma più spesso lo troveremo banchettare insieme a facoltosi nababbi.
Ha inizio così una nuova diaspora interiore tutta all'insegna del caldo sole dei Caraibi o delle notti stellate di Santo Domingo, dove il nostro si diletta a divertire gli annoiati, per annoiarsi a sua volta, cosa questa che svolge con consumata abilità.
Tutto questo chiaramente non è vita, finchè il nostro matura un sogno interiore, che presto diviene un sogno premonitore, e che infine si trasforma in un sogno premonitore, e che infine si trasforma in un sogno ricorrente: un uomo con il ventre prominente e con l'alito pesante imponendo le mani parla in sogno. Tu hai qualcosa da dire!... Vai nel mondo e dai la lieta zaffata! Dì a tutti che Oronzo c'è. Il resto è leggenda.

CURRICULUM ARTISTICO 

RADIO

1995
Ho i miei buoni motivi (Radio Rai 2)
Giada (Radio Rai 2)
Guglielmo 95 (Radio Rai 2)

1996
Giada (Radio Rai 2)
Ci vorrebbe un gospel (Radio Rai 2)
Hit Parade (Radio Rai 2)

TELEVISIONE 

1984/85 
Il cappello sulle ventitre
(rai 2)
Autostop (Italia 1)

1985
Cabaret per una notte (Italia 1)

1985/86
Il cappello sulle ventitre (rai 2)

1986
Ric e Gian sera (Telelombardia)
Che piacere averti qui (Retequattro)
Colpo grosso (Italia 7)

1987
Moda (Rai 2)

1988/89
Star 90 (Italia 1)

1988
Junior Tv
(inserti in programmi per bambini)
La ruota della fortuna (Odeon Tv)

1989
La canzone del secolo (Rai 1)

1990
Rivediamoli (Canale 5)

1990/91
 Fantastico (Rai 1)

1992
La sai l'ultima (Canale 5)
Domenica in (Rai 1)

1993
Italia 7 ci fa compagnia (Italia 7)
Buona giornata (Retequattro)  

1994
Italia Forza (Telemontecarlo)
Unomania (Italia 1)
Uno per tutti (Rai 1)

1995
Videoparade (Odeon TV)
La stangata (Canale 5)

1996
 
Mai dire gol (Italia 1)
Village (Italia 1)

1997
 
Mai dire gol (Italia 1)

1997/98
Scatafascio (Italia 1)

1998 e 1999
Facciamo Cabaret (Italia 1)           

1999
Paperissima Sprint (Canale 5) 2000
Domenica in (Rai 1)

2000/2001
Domenica in (Rai 1)

2002

Zelig - facciamo cabaret  (Italia 1)

 

TEATRO 

1996
"Recital" 

1997/98 e 1998/99 
"Metafisico e metà fa schifo"

1999/2000 e 2000/2001
"Sim Sala Min"

 

Intervista di MediasetOnLine a Raul Cremona 
Raul Cremona racconta a Mediasetonline la sua esperienza a Zelig, il suo personaggio di Omen e le sue due anime di comico e di prestigiatore

"La donna esteriorizza, l'uomo somatizza!" Questa frase, entrata ormai nel quotidiano di tutti noi, è frutto del genio comico uno dei personaggi più eclettici del panorama televisivo attuale: Raul Cremona, alias mago Oronzo, alias Manipolini e moltissimi altri protagonisti di show e spettacoli teatrali. Figura portante de clan di Zelig fin dagli esordi del programma, Raul Cremona torna in questa nuova edizione con il personaggio di Omen, operaio misogino succube della moglie, che ha il coraggio di sfogarsi solo alle sue spalle. Ecco Omen raccontato da Raul.

Come nasce Omen? Perchè questa scelta dellla misoginia? Tutti gli uomini sono un po' come Omen, un oratore da bar che cerca di ribellarsi alla sua realtà, ma non appena arriva la telefonata della moglie ( nella vita di ogni uomo c'è una telefonata) riesce solo a rispondere di si. L'unico modo che ha per ribellarsi è sfogarsi al bar; anche nella caratterizzazione ho voluto sottolineare l'aspetto dell'uomo lavoratore incallito e incazzato che vede nella donna una vendetta per tutte le sue frustrazioni. E' un cattivo, ha una connotazione di detestabilità, ma tutto sommato è un povero cristo.

Lei nasce come prestigiatore, quindi conosce il mondo della magia dall'interno: quali sono gli aspetti che enfatizza e ridicolizza nei suoi personaggi? Io racconto la componente stupefacente della magia, che a volte, come nel caso di Oronzo risiede proprio nel suo non essere stupefacente, anzi direi laido e volgare, praticamente l'esatto opposto di come dovrebbe essere un mago, ma proprio per questo stupisce. Con l'imitazione di Silvan invece cerco di recuperare i miei sogni infantili che appartengono all'immaginario comune della mia generazione: l'eleganza, il modo di parlare forbito e quasi stucchevole. Il ruolo del prestigiatore comico è quello di andare a toccare tutte queste fisime ed è quello che faccio io, sono le due componenti che fanno parte di me, le mie due anime.

Secondo lei il prestigiatore è ancora una figura attuale o appartiene ormai al passato? Quello con il frac e lo smoking è roba d'altri tempi, mentre non passa l'attrazione che suscitano sulla gente i giochi di prestigio, che puntano sull'illusione, sull'oscuro rapporto di amore-odio per ciò che non si conosce. L'uomo ha sempre voglia di farsi incantare e abbindolare. Oggi il mago, inteso come ciarlatano trova sempre un modo per reinventare la propria immagine e la gente finisce sempre per cercarlo e sarà sempre così. 

I suoi personaggi l'accompagnano anche nella vita? Certo...mi tormentano! A volte mi trovo a parlare con le voci dei miei personaggi senza rendermene conto. Per Omen ho coinvolto anche mia moglie che mi ha aiutato a capire come poteva essere la conversazione di una donna che dà delle direttive a suo marito. 

Lei ha lavorato sia in Tv che in teatro: quali sono le differenze tra i due mondi per un comico? Come si trova in tv con il clan di Zelig? La televisione richiede un ritmo molto più veloce e quindi una sintesi immediata del personaggio, che è una cosa difficile, ma il teatro, per contro, non accetta compromessi: o sei bravo o no lo sei. Quando devi tenere la scena davanti ad un pubblico per 20 minuti devi saper fare il tuo mestiere ed è lì che si vede se hai stoffa. Il teatro è la dimensione più naturale per un comico, ma in generale per ogni attore. Con il gruppo di Zelig mi trovo bene, c'è una grande collaborazione e capacità di confronto: è un gruppo vero e voglio entrare a farne parte a pieno titolo.

( www.mediasetonline.com )

Sito ufficiale di Raul Cremona

http://www.raulcremona.it/

 

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