Con la stagione teatrale 2001/2002  abbiamo inaugurato, auspice il Parroco Don Mario Pecchielan, il nuovo corso del Teatro De Rossi, impostosi all'attenzione degli abitanti del quartiere Appio Latino con una programmazione che ha proposto, da novembre a maggio, una serie di test di stile diverso per andare incontro ai variegati gusti teatrali degli spettatori. 
L'esperimento di questo primo anno è stato decisamente positivo, tanto da spingerci a continuare su questa strada, anzi ad intensificare il numero degli spettacoli, facendo molta attenzione alla scelta dei lavori che vengono portati sulla scena, selezionati per qualità in rapporto anche alla capacità interpretativa degli attori che rimangono pur sempre "amatoriali".
La nuova stagione 2002/2003 si aprirà e si chiuderà con un concerto di musica varia, impreziosito da alcuni bravi solisti e da un nutrito coro; tra le due esibizioni, sono previsti sei spettacoli di prosa - con un taglio specifico orientato al divertimento - tutti frutto del genio di autori come Eduardo, Shakespeare, Ayckbourn e così via. 
Bisogna dare atto, in questa sede, che i meriti del successo della stagione passata e, ci auguriamo, ancor più di quella 2002/2003 oltre che agli attori e registi è dovuto ad un gruppo di persone, denominato comunemente "Gruppo Genio", che assolvere dietro le quinte un compito essenziale e gravoso: la costruzione delle scene e la gestione delle luci e dei suoni.
Ci sembra pertanto doveroso esprimere una menzione speciale per queste persone che dedicano il loro tempo libero ad un fine umanitario così lodevole: quello di contribuire in modo determinante a regalare alla comunità del quartiere qualche ora di divertimento.
Ci auguriamo, dunque, che il pubblico sia sempre più numeroso e che sappia apprezzare queste nostre manifestazioni, dettate esclusivamente da amore per il teatro e tese a creare quel momento magico di incontro fra attori e pubblico.