Se in una qualsiasi famiglia una data importante non va più ricordata , è perché non è stata costantemente commemorata negli anni trascorsi. Si finisce per non ricordarla più e di essa si perde la memoria , mentre, nel non dimenticarla, la famiglia ritrova le radici per il suo futuro . Il passato è la storia dei nostri antenati e, da questi, abbiamo appreso la loro esperienza di vita e la loro cultura, senza le quali non potremmo costruire l 'avvenire .

Da tale semplicistica affermazione, è da rilevare che, se i cittadini negligentemente perdono la memoria del loro passato, le cause possono risalire a responsabilità di disquilibri di potere con le consequenziali manipolazioni storiche che andrebbero a causare una disgregazione economico?sociale e il popolo ne pagherebbe le negative conseguenze. Possiamo considerare, sotto l'aspetto storico, il mancato rispetto verso gli eroi che hanno dato la loro vita per conquistare la libertà democratica, di cui oggi godiamo. Se viene meno la riconoscenza e lasciato in completo abbandono il cippo a ricordo dei Martire o vengono meno i cortei ricchi di bandiere, medaglieri e da deporre ai piedi dei monumenti, ciò significa che il potere politico ignora i valori e vuole sostituirli altri interessi che potrebbero portare verso il pragmatismo fino all'esaltazione dei Dio Denaro. L' uomo cessa di esistere eticamente, inserendosi in un ingranaggio di dinamismo moderno che lo porterebbe all'autodistruzione.

Le celebrazioni non sono una formalità , ma I 'esigenza di continuità per far rivivere il passato nel presente . Tale comunione porterà il popolo a difendere la sua memoria, la sua cultura.
Concludendo, si può dire che il valore delle Celebrazioni non deve rimanere in forma astratta o di calendario, ma deve essere, oltre che corale, una manifestazione di sentita fede patriottica .

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