I precedenti del movimento

 

Baudelaire e la nascita del movimento

 

L'anno di Madame Bovary, 1857, è lo stesso di Les fleurs du mal [I fiori del male] di Charles Baudelaire. Con Baudelaire ha inizio la poesia moderna.

 

Il poeta vive in una condizione di esclusione sociale e di estraneità.

 

La poesia si trova di fronte un bivio: o proietta il proprio bisogno di significato nella ricerca di Correspondances [Corrispondenze] con tutto il naturale, o rappresenta la realtà della scissione, della fine di accordo e di armonia con il mondo, della trasformazione stessa della natura in una “seconda natura” artificiale.

 

La prima strada è quella del simbolismo, la seconda è quella dell’allegorismo moderno, anche se in Baudelaire sono entrambe presenti.

Da un lato teorizza le corrispondenze fra i sensi umani e i vari aspetti della natura, e dunque propone una scrittura alogica che pone in risalto le analogie fra le cose e fra l’uomo e la natura o che intreccia fra loro i diversi stimoli sensoriali attraverso la figura retorica della sinestesia; dall’altro pratica l’allegoria come forma espressiva della scissione e dell’alienazione della vita nella realtà artificiale.

La compresenza di queste tendenze opposte ha una profonda ragione. Il simbolismo si pone come eco di una “vita anteriore”, di una civiltà passata in cui era ancora possibile un rapporto di partecipazione simpatetica fra l’io e la natura, e nel medesimo tempo come aspirazione futura ad un rapporto più organico fra l’individuo e il mondo.

L’allegorismo nasce invece come presa d’atto realistica della situazione attuale del poeta in una realtà degradata e alienante.

 

 

Il movimento del Simbolismo

 

Le due linee indicate da Baudelaire e compresenti nella sua poesia (seppure sotto il segno dominante dell'allegorismo) si scinderanno successivamente.

Con il movimento del Simbolismo, nato negli anni Sessanta, il metodo dell'analogia, l'uso della sinestesia, la tendenza all'oscurità e all'allusività, la consunzione in musicalità dell'elemento semantico prevarranno nettamente, unendosi ad ideologie esaltanti l'estetismo, la superiorità della poesia e la funzione sacerdotale del poeta.

Solo con l'Espressionismo l'allegorismo promosso da Baudelaire tornerà attuale.

 


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