Guarda, sta per nevicare!

Up
Guarda, sta per nevicare!
Elefantentreffen 1998
Elefantentreffen 1999
Elefantentreffen 2000


...Commenti motociclistici sulla nevicata di
Mercoledi' 17 Gennaio 2001

Leggere oggi questa articolo inerente quella famosa nevicata che ha intrappolato Genova per 4 giorni puo' suscitare simpatia, per chi ci si e' trovato coinvolto vengono ancora oggi i brividi (a me ad esempio!).

E' comunque certo che nella nostra citta' neve significa caos assoluto.

Ripercorriamo insieme questa avventura, descritta da molti dei nostri Soci che, bene o male, ci permette di sorridere...e ci fa sperare che la prossima neve cada solo in montagna e non sulle nostre spiagge!


Sede2.jpg (85292 byte)(Foto Campi a sinistra) Mercoledi' 17 Gennaio 2001 ore 09.30 circa comincia a cadere neve mista ad acqua, vento fortissimo e polare, temperatura vicinissima allo zero...tutti alle finestre a guardare il nevischio ed a ricordare le passate ferie natalizie.

Intorno a mezzogiorno pero' la situazione peggiora: la neve cade fitta fitta, la temperatura scende gradatamente sempre piu' (anche se in Via A. Negrone sembrerebbe ancora tutto sotto controllo, mentre dalle Sedi decentrate Scuola Edile di Borzoli, WTC e Matitone di Sampierdarena arrivano i primi segnali di allarme, Sede1.jpg (85999 byte)poiche' la neve cade fittissima a fiocchi enormi e si ferma sulle strade, sulla Sopraelevata e nelle curve...aaarghh!!!). Vai di permesso o di mezza feria ed i piu' arguti e lungimiranti si dileguano in tempo per non restare per strada.(Foto Campi a destra)

Sono le 16 e a Sampierdarena comincia a serpeggiare l'idea di pernottare intrappolati nei grattacieli, sembra di essere a Capo Nord durante una "Tempesta Perfetta" di neve, mentre anche da Via A. Negrone i colleghi cominciano ad eclissarsi (anche a Sestri cominciano a capire che sara' molto dura tornare vivi a casa, in particolare da Borzoli dove molti si sono dovuti persino misurare coltelli alla mano con dei lupi alsaziani in cerca di marconiani da spolpare).

Matitone Lato Via Dino Col.jpg (1018979 byte)(Foto Salerno a sinistra) Infine il caos regna sovrano dalle 17 in poi, vento a 90 km all'ora e un freddo assassino, per terra buoni 5 cm di ghiacco con altri 5 cm di neve fresca ed il traffico completamente bloccato, autobus di traverso che bloccano le carreggiate, la Sopraelevata e' completamente "bianca" con tamponamenti a catena, autostrada intasata ed inaccessibile, moto e scooter che volano per terra come birilli e pedoni che "sforbiciano" alla Fantozzi per schiantarsi poi per terra...le direttrici principali sono completamente bloccate, Corso Italia, Corso Europa, Corso Aurelio Saffi, Corso Gastaldi e Via Tolemaide nel levante diventano piste di ghiaccio impercorribili, camion e autobus di traverso...insomma, un casino epico da stressare persino il mitico Giobbe.

Matitone Lato FIAT.jpg (1007744 byte)(Foto Salerno a destra) Mi fermo qui...tutti noi, chi piu' chi meno, abbiamo vissuto questa emozionante avventura di "Quel Mercoledi' da Leoni"...e seguendo i servizi sui TG nazionali e regionali, non sembra vero di esserci stati anche noi. Cio' che fa pensare e' che nella nostra citta' i trasporti vanno immediatamente in tilt (vuoi per l'orografia di Genova, vuoi per eventuali negligenze organizzative) e chi ne fa le spese siamo noi cittadini.

In ogni caso, nei giorni a seguire noi motociclisti ci siamo scambiati le nostre opinioni ed i sapidi racconti di come abbiamo raggiunto la ambita salvezza sono stati qui raccolti per immortalare questo evento cosi' "strano".

Gustatevi dunque questo riassunto debitamente "filtrato", ovverosia "ingentilito" nella forma e nell'esposizione e reso leggibile per tutti, non lo nascondo, con non poca fatica...

Chi ha dato il via alle danze "via mail" e' Sergio Di Liddo (che si e' letteralmente volatilizzato con permesso retribuito ad ore alle 15.30!) con il seguente mail provocatorio inviato come esca ad un gruppo di motociclisti, che hanno "abboccato" alla pastura...

Sergio Di Liddo da Via A. Negrone:

Allora , chi di voi e' andato a casa in moto ieri ? La classifica prevede i seguenti appellativi:

Motociclista Vero: Chi e' arrivato a casa con la moto intera e le ossa intere
Mezzo Motociclista: Chi ha provato ma poi si e' fermato per strada perche' si e' cagato addosso.
Motociclista di Cacca: Chi ha lasciato la moto davanti all'ufficio ed e' andato a casa con il bus arrivando a notte fonda e rischiando di piu' la vita di quanto non avrebbe fatto con la moto.

Esiste anche fuori classifica l' appellativo Moto di Cacca: ovvero l' intenzione di andare c'era ma la moto non e' partita perche' e' un cancello !!!!!

Io sono arrivato a 200 m. da casa ed ho avuto delle difficolta' a fare quei 200 m. di strada perche' quei bastardi del Comune non vengono a spalare la neve in quanto e' una strada privata.

Raccontate un po' voi ..... io intanto vi anticipo che il Grande Vassallo e' andato a casa in autobus ... quindi da oggi come lo chiamiamo, Motociclista di C......?!?!?

Risposta di Alessandro Vassallo dal Matitone:

Io veramente ieri sono rientrato a casa con il treno dopo 2,25 ore di viaggio allucinante fra ritardi epici delle F.S., fra ragazzine con il telefonino, gente inviperita bagnata innevata sudata maleodorante ed affamata, altro che autobus...maledetti che non sono altro, hanno inchiavardato tutta Genova...e mi sono "scalato" a piedi il Viale C. Canepa che sembrava una pista di pattinaggio in salita. Pertanto chiedo ufficialmente che venga riaperta la classifica e che venga aggiunta la dicitura:

Motociclista dimagrito

ovvero 2 km in salita libera (senza ramponi) da Piazza Baracca a Via Arrivabene fasciato in una giacca termica Spidi Morgan da Elefantentreffen (provare per credere) che mi ero messo la mattina per combattere il freddo in moto (imbottita di alluminio, 30 gradi di temperatura interna garantiti) che va tanto bene in moto ma a piedi va bene un kaiser.

E poi secondo me l'AMT deve solo che chiudere...incapaci autisti spine maledette, hanno paralizzato Sampierdarena e di conseguenza tutta Genova a partire giusto da qui sotto al Matitone, dove due autobus si sono bellamente "centrati" e da li' e' partito il blocco stradale che si e' ripercosso ovunque...

Fabio Sittinieri invece c'e' riuscito (grazie tante, lavora a Sestri e abita a Pegli, il banfone!)

Io sono andato a casa in moto, o per meglio dire ho lasciato la moto a 20 metri dal box perche' l'impestatissima rampa in discesa era ghiacciata (GIAMAICA...!!!)

Scene comiche per fare 700 metri di salita, lasciata l'Aurelia......la meravigliosa moto ovviamente andava per i casi suoi, poi le ho fatto un discorsino e le ho ricordato che il connubbio tra me e lei doveva essre perfetto: io TRANS, lei ALP.

Comunque dopo 30 minuti sono riuscito a conquistare l'ardua salita.....

Ecco un altro dal Matitone che ce l'ha fatta (grazie tante, abita a Sampierdarena): Ugo Speranza

Io me la sono sentita di rischiare...emulo degli amici eroi da Elefantentreffen, sui quali comincio a nutrire dubbi di carattere fotografico (avranno mica fatto le foto in studio come a Hollywood?).

Del resto da ex-uomo Yamaha XT quale sono (e il cuore e' rimasto tale), una "sciata" con Piaggio Skipper 150 non me la potevo perdere.

Matitone nella bufera, ma il percorso e' attraverso Via Buranello nella noia urbana del blocco e della sciacquetta; le prime emozioni da speedway sono iniziate alla sommita' di Via G.B. Monti, in particolare nella diabolica strada privata dove abito: 15 cm c'erano tutti, ma vogando ed annaspando con le mie gambacce lunghe, ho vinto la salita.

Tutto OK quindi, siamo a casa. Scendo per portarlo a mano verso il cancelletto ed in quel momento il famigerato scooter parte per le qualifiche del Super G, ovviamente la prima porta era posta sul lato opposto a me e trascinandomi con se in una sgradevole escursione nella neve fresca, finiamo fuori pista...erano anni che non mi rotolavo nella neve come un bambino.

Nessun danno, ma che figura, proprio sotto il portone di casa con il mio bimbo alla finestra che mi faceva ciao con la manina ed applaudiva gioioso.

Paolo Pressi da Via A. Negrone e' un vero monster-motociclista

Ieri sera ho tenuto duro....incurante del ghiaccio sono riuscito ad arrivare a casa con il mio Mostro, che ad ogni partenza e frenata scodava vistosamente causando anche la stizza di un automobilista che si e' trovato la mia targa sulla sua portiera!!!!

Spettacolino gratuito per i pedoni che aspettavano l'autobus dal Bowling a Di Negro che si sono goduti la mia scivolata, che fortunatamente non ha arrecato danni  ne` a me ne` alla mia fidata Mostruosita'.

Evidente difficolta' e panico davanti all'AZ World (zona WTC) dove non c'era traffico ma vento forza 9 e ghiaccio (infido) ben spesso.

Rammarico apparente nel vedere i centauri del Monomarcia in disinvoltura!!! (bastinchi!!!)....ma mi rifaro' nelle belle giornate.....mi sono ripromesso di "...aspirarli nel carburatore..." tutti!!!

Oggi comunque si va in treno...se ne riparla domani, se stanotte Giove Pluvio non decide di far cadere un po di forfora sulla nostra amata citta'.

Domenico Terribile da Via A. Negrone e' stato costretto a dare forfait quasi a casa...

La mia avventura di Motociclista di Cacca comincia alle h. 18:55 circa in Via A. Negrone...MA DOVE DIAVOLO HO POSTEGGIATO LA MOTO???

Qui non c'entra la scrollata di forfora meteo, ma i tre neuroni che ancora mi rimangono e che mi impediscono di ricordare ogni sera dove ho posteggiato al mattino... sono le 19:00 circa, SI PARTE...MIIIIIIIII...MA DOVE VADO.............E' TUTTO BLOCCATO ?!?!?!

Ma tra vari pericoli e varie maledette strisciate con tanto di "laterale" con un altro centauro che proveniva nel senso opposto (si, LATERALE visto che l'altro scooterista in partenza ha sculettato e mi ha tranciato una gamba...), raggiungo la prima meta: S. BENIGNO alle ore 20.10.

Al che, preso dallo sconforto per il freddo a mani e piedi (indossavo guanti di lana sottilissimi e scarpe da ginnastica), con la fame che sopraggiungeva e nervoso per "LA PIOVRA" che stava per iniziare, mollo lo scooter e mi dirigo a piedi verso non so nenche io dove....

Alle 20.30 telefono a Pressi per avere notizie e lo trovo in casa, al caldo, con probabilmente una padella di fagioli bollenti davanti....

E ora che faccio: prendo l'autobus (nel frattempo ero arrivato a piedi a Dinegro) o accetto il consiglio del Paolone???

Si torna indietro! Sono le 21.55 e rimonto in sella al mio povero Dink (ma perche' non mi sono tenuto la Vespa???) e mi dirigo attraverso la Sopraelevata verso il centro...ma giunto finalmente in zona Terralba mi devo completamente arrendere: le salite impediscono al mio povero compagno di viaggio ed alle auto senza catene di proseguire l'avventura. Ebbene si, conscio di aver perso la battaglia col tempo, abbandono il mezzo e proseguo a piedi sino alle 21.45, quando apro la porta di casa ed il mio film era quasi finito...

P.S. per il prossimo inverno mi compro le catene! E saluto di cuore tutti coloro che nonostante il freddo,la pioggia, la neve ed il ghiaccio NON saliranno mai su un auto per andare a lavorare!!!

Alessandro Stibel, nuovo collega sempre da Via A. Negrone, conclude vittoriosamente:

Io credo di appartenere alla categoria Mezzo Motociclista.......... ieri sera in sella alla mia povera motocicletta fra ghiaccio, neve ,orsi bianchi e vigili mi sono dovuto arrendere su per Corso Italia modello "Holiday on Ice" dopo ripetute esibizioni che hanno entusiasmato il folto pubblico (ovvero quelli in auto che mi bestemmiavano dietro per paura che gli cozzassi contro...)

Partenza da Ge Sestri Ponente alle 17.30, arrivo in Corso Italia alle 20.00, arrivo a CASA alle 20.45...ovvero 45 MINUTI A CAMMINARE BESTEMMIANDO IN GENOVESE!

Tempo Totale 3,15 ore = 195 minuti = 11700 secondi ..........MALEDIZIONE!

[ Guarda, sta per nevicare! ] Elefantentreffen 1998 ] Elefantentreffen 1999 ] Elefantentreffen 2000 ]