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Motociclista Vero: Chi e' arrivato a casa con la moto intera e le ossa intere | |
Mezzo Motociclista: Chi ha provato ma poi si e' fermato per strada perche' si e' cagato addosso. | |
Motociclista di Cacca: Chi ha lasciato la moto davanti all'ufficio ed e' andato a casa con il bus arrivando a notte fonda e rischiando di piu' la vita di quanto non avrebbe fatto con la moto. |
Io sono arrivato a 200 m. da casa ed ho avuto delle difficolta' a fare quei 200 m. di strada perche' quei bastardi del Comune non vengono a spalare la neve in quanto e' una strada privata.
Raccontate un po' voi ..... io intanto vi anticipo che il Grande Vassallo e' andato a casa in autobus ... quindi da oggi come lo chiamiamo, Motociclista di C......?!?!?Risposta di Alessandro Vassallo dal Matitone:
Io veramente ieri sono rientrato a casa con il treno dopo 2,25 ore di viaggio allucinante fra ritardi epici delle F.S., fra ragazzine con il telefonino, gente inviperita bagnata innevata sudata maleodorante ed affamata, altro che autobus...maledetti che non sono altro, hanno inchiavardato tutta Genova...e mi sono "scalato" a piedi il Viale C. Canepa che sembrava una pista di pattinaggio in salita. Pertanto chiedo ufficialmente che venga riaperta la classifica e che venga aggiunta la dicitura:
Motociclista dimagrito |
Fabio Sittinieri invece c'e' riuscito (grazie tante, lavora a Sestri e abita a Pegli, il banfone!)
Io sono andato a casa in moto, o per meglio dire ho lasciato la moto a 20 metri dal box perche' l'impestatissima rampa in discesa era ghiacciata (GIAMAICA...!!!)
Scene comiche per fare 700 metri di salita, lasciata l'Aurelia......la meravigliosa moto ovviamente andava per i casi suoi, poi le ho fatto un discorsino e le ho ricordato che il connubbio tra me e lei doveva essre perfetto: io TRANS, lei ALP. Comunque dopo 30 minuti sono riuscito a conquistare l'ardua salita.....Ecco un altro dal Matitone che ce l'ha fatta (grazie tante, abita a Sampierdarena): Ugo Speranza
Io me la sono sentita di rischiare...emulo degli amici eroi da Elefantentreffen, sui quali comincio a nutrire dubbi di carattere fotografico (avranno mica fatto le foto in studio come a Hollywood?).
Del resto da ex-uomo Yamaha XT quale sono (e il cuore e' rimasto tale), una "sciata" con Piaggio Skipper 150 non me la potevo perdere.
Matitone nella bufera, ma il percorso e' attraverso Via Buranello nella noia urbana del blocco e della sciacquetta; le prime emozioni da speedway sono iniziate alla sommita' di Via G.B. Monti, in particolare nella diabolica strada privata dove abito: 15 cm c'erano tutti, ma vogando ed annaspando con le mie gambacce lunghe, ho vinto la salita.
Tutto OK quindi, siamo a casa. Scendo per portarlo a mano verso il cancelletto ed in quel momento il famigerato scooter parte per le qualifiche del Super G, ovviamente la prima porta era posta sul lato opposto a me e trascinandomi con se in una sgradevole escursione nella neve fresca, finiamo fuori pista...erano anni che non mi rotolavo nella neve come un bambino.
Nessun danno, ma che figura, proprio sotto il portone di casa con il mio bimbo alla finestra che mi faceva ciao con la manina ed applaudiva gioioso.
Paolo Pressi da Via A. Negrone e' un vero monster-motociclista
Ieri sera ho tenuto duro....incurante del ghiaccio sono riuscito ad arrivare a casa con il mio Mostro, che ad ogni partenza e frenata scodava vistosamente causando anche la stizza di un automobilista che si e' trovato la mia targa sulla sua portiera!!!!
Spettacolino gratuito per i pedoni che aspettavano l'autobus dal Bowling a Di Negro che si sono goduti la mia scivolata, che fortunatamente non ha arrecato danni ne` a me ne` alla mia fidata Mostruosita'. Evidente difficolta' e panico davanti all'AZ World (zona WTC) dove non c'era traffico ma vento forza 9 e ghiaccio (infido) ben spesso. Rammarico apparente nel vedere i centauri del Monomarcia in disinvoltura!!! (bastinchi!!!)....ma mi rifaro' nelle belle giornate.....mi sono ripromesso di "...aspirarli nel carburatore..." tutti!!! Oggi comunque si va in treno...se ne riparla domani, se stanotte Giove Pluvio non decide di far cadere un po di forfora sulla nostra amata citta'.Domenico Terribile da Via A. Negrone e' stato costretto a dare forfait quasi a casa...
La mia avventura di Motociclista di Cacca comincia alle h. 18:55 circa in Via A. Negrone...MA DOVE DIAVOLO HO POSTEGGIATO LA MOTO???
Qui non c'entra la scrollata di forfora meteo, ma i tre neuroni che ancora mi rimangono e che mi impediscono di ricordare ogni sera dove ho posteggiato al mattino... sono le 19:00 circa, SI PARTE...MIIIIIIIII...MA DOVE VADO.............E' TUTTO BLOCCATO ?!?!?!
Ma tra vari pericoli e varie maledette strisciate con tanto di "laterale" con un altro centauro che proveniva nel senso opposto (si, LATERALE visto che l'altro scooterista in partenza ha sculettato e mi ha tranciato una gamba...), raggiungo la prima meta: S. BENIGNO alle ore 20.10.
Al che, preso dallo sconforto per il freddo a mani e piedi (indossavo guanti di lana sottilissimi e scarpe da ginnastica), con la fame che sopraggiungeva e nervoso per "LA PIOVRA" che stava per iniziare, mollo lo scooter e mi dirigo a piedi verso non so nenche io dove....
Alle 20.30 telefono a Pressi per avere notizie e lo trovo in casa, al caldo, con probabilmente una padella di fagioli bollenti davanti....
E ora che faccio: prendo l'autobus (nel frattempo ero arrivato a piedi a Dinegro) o accetto il consiglio del Paolone???
Si torna indietro! Sono le 21.55 e rimonto in sella al mio povero Dink (ma perche' non mi sono tenuto la Vespa???) e mi dirigo attraverso la Sopraelevata verso il centro...ma giunto finalmente in zona Terralba mi devo completamente arrendere: le salite impediscono al mio povero compagno di viaggio ed alle auto senza catene di proseguire l'avventura. Ebbene si, conscio di aver perso la battaglia col tempo, abbandono il mezzo e proseguo a piedi sino alle 21.45, quando apro la porta di casa ed il mio film era quasi finito...
P.S. per il prossimo inverno mi compro le catene! E saluto di cuore tutti coloro che nonostante il freddo,la pioggia, la neve ed il ghiaccio NON saliranno mai su un auto per andare a lavorare!!!
Alessandro Stibel, nuovo collega sempre da Via A. Negrone, conclude vittoriosamente:
Io credo di appartenere alla categoria Mezzo Motociclista.......... ieri sera in sella alla mia povera motocicletta fra ghiaccio, neve ,orsi bianchi e vigili mi sono dovuto arrendere su per Corso Italia modello "Holiday on Ice" dopo ripetute esibizioni che hanno entusiasmato il folto pubblico (ovvero quelli in auto che mi bestemmiavano dietro per paura che gli cozzassi contro...)
Partenza da Ge Sestri Ponente alle 17.30, arrivo in Corso Italia alle 20.00, arrivo a CASA alle 20.45...ovvero 45 MINUTI A CAMMINARE BESTEMMIANDO IN GENOVESE! Tempo Totale 3,15 ore = 195 minuti = 11700 secondi ..........MALEDIZIONE!