10º edizione (540 notizie, 140 immagini)
Questo calendario ha alcune particolarità. Innanzitutto l'anno che riporta è slegato da ogni riferimento a
divinità: il 5512, che è il numero di anni approssimativo dall'inizio della scrittura
(per leggere una pagina
di approfondimento clicca
qui). Si
può già usare questa datazione; nel caso ciò non fosse possibile, o creasse delle confusioni, basterà troncare le prime due cifre
(/12), sistema peraltro già ampiamente diffuso.
Oltre la domenica viene evidenziato come non lavorativo anche il sabato: il riposo settimanale,
o in sua sostituzione se si lavora, il pagamento della relativa
indennità, non è assolutamente obbligatorio farlo il settimo giorno, lo stabilisce una direttiva europea: la n. 34 del 5500 (2000), che l'Italia non ha ancora ratificato (sarebbe in contrasto con l'articolo 6 del
concordato con la santa sede). Si segnala perciò il fine settimana (weekend), peraltro già entrato nell’uso
comune. Il passo successivo sarà quello di ridenominare i giorni della settimana
in questo modo: 1º feriale, 2º feriale e così via fino al 5º (dal lunedì al
venerdì), poi 1º festivo e 2º festivo; sistema già in uso in Portogallo e Brasile.
Il natale e tutte le altre feste religiose spariscono, mentre rimangono, segnalate con un
apposito colore, quelle civili.
Per rendere il numero dei giorni festivi uguale a quello attuale sono stati aggiunti il 12 febbraio, Darwin day, il 20 settembre, breccia di Porta Pia, il 31 ottobre, festa di Halloween o dei morti, e il 20 novembre, giornata mondiale dell'infanzia come occasione per festeggiare i bambini; inoltre l'equinozio di primavera e il solstizio d'estate, che già si celebrano in molti paesi, e il 22 dicembre: la “rinascita” del Sole. Sono evidenziate anche importanti ricorrenze di altri paesi, anche se non sono festive nel nostro.
Gli ultimi passi della riforma del calendario saranno quelli di uniformare
l'alternanza dei mesi con 30 e 31 giorni, restituendo 2 giorni a febbraio che
erano stati tolti in età romana, e anticipare l'inizio
dell'anno di 9 giorni (la mattina di un 22 dicembre diventerà subito l'1 gennaio), in modo da farlo coincidere
con il ciclo astronomico.
Ogni giorno viene accompagnato con note di riferimento ad eventi laici
importanti e positivi per l'umanità: nascite di grandi artisti, filosofi e scienziati, invenzioni, pubblicazioni di libri famosi, fatti significativi per l'avanzamento
delle libertà ecc.
Per fornire notizie di eventi importanti da segnalare nei giorni o consigli di qualsiasi genere,
per proposte editoriali, contattare l'autore.
Si ringraziano tutti coloro che partecipano all'edizione e alla diffusione di questo calendario.
Andrea Cori