CAPITOLO VIII

8.1  La matematica nell'insegnamento della Fisica

 


Tutte le leggi della fisica sono espresse in forma matematica. Si potrebbero fare tanti esempi a questo proposito. Li  omettiamo per semplicità e diremo chiaramente che per comprendere  la Fisica a qualunque livello occorre un notevole uso e una  robusta preparazione di matematica. I concetti in scienza sono concetti che riguardano grandezze fisiche e, in quanto tali, misurabili con procedure  operazionali ben  precise, in cui l'aspetto quantitativo prevale su tutti  gli altri.

Come è noto non c'è posto nella scienza per spiegazioni  finalistiche o di tipo qualitativo. Il discorso teleologico o quello essenzialistico appartiene ormai al passato ed è stato gettato fuori dal recinto della scienza nel momento in cui si è verificato il parto, certamente non indolore, della scienza dalla filosofia. Al contrario, il vero significato della Fisica sta nel  dare certezze alle procedure di tipo quantitativo e nel considerare  i procedimenti  di tipo metrologico, metodologico e le  misurazioni geometriche  e fisiche come base dello sviluppo e della  coerenza dell'edificio scientifico. Con questo si ha l'ingresso delle  Matematiche con la loro insostituibile funzione nella struttura della Scienza Moderna. E' celebre il passo di Galileo, nel quale concepisce il mondo  intero come una specie di grande libro, i cui caratteri  sono sviluppati secondo le regole del linguaggio matematico:

La filosofia è scritta in questo grandissimo libro  che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico  l'universo), ma non si può intendere se prima  non s'impara a intender la lingua, e conoscere i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è iscritto in lingua  matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure  geometriche, senza i quali mezzi è  impossibile  a intenderne  umanamente parola; senza questi è un  aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. [1]GALILEO GALILEI, Il Saggiatore, Milano, Feltrinelli, 1992, p.38.

La scienza moderna ha portato alla costruzione di teorie che vanno interpretate come strutture simboliche, nelle quali il dato che  risulta essere determinante sono i simboli matematici  nella doppia lettura di proprietà e relazioni. Questi simboli si  riassumono  molto utilmente in una scrittura simbolica che è  rappresentata da equazioni volgarmente intese come formula. Si  può  dire che la matematica svolge un doppio  ruolo,  in quanto da un lato offrendosi come una varietà estremamente  ricca di strutture astratte permette di utilizzare strumenti linguistici e comunicativi svincolati da significati pragmatici che ne inquinerebbero il messaggio, dall'altro con la ricchezza concettuale che la caratterizza permette alla Fisica di utilizzare la ricchezza  concettuale che la contraddistingue per raggiungere  mete conclusive complete e coerenti.

Una vasta parte della Fisica è basata sull'uso di una teoria matematica molto importante che è la teoria delle funzioni  delle variabili reali. Generalmente si tratta delle leggi fisiche espresse in  linguaggio  matematico da relazioni di proporzionalità  espresse  da equazioni più o meno complicate, per esempio da equazioni del moto o da equazioni d'onda, la cui soluzione permette di  definire una  funzione reale cercata la cui interpretazione fisica  costituisce l'oggetto del lavoro teorico e sperimentale.

Per esempio, lo studio del comportamento di un  condensatore elettrico che si scarica dà luogo ad un'equazione la cui soluzione è una  funzione esponenziale, ossia una funzione che  tende  a diventare  zero dopo un intervallo di tempo molto alto rispetto alla costante di tempo RC. Questa funzione rappresenta, nel genere di problema trattato, il valore che l'intensità della corrente elettrica di scarica presenta in un certo istante di tempo. Il carattere esponenziale della funzione risolutrice si  interpreta  come corrispondente ad un fenomeno transitorio  corrispondente ad una variazione della grandezza in esame proporzionale alla grandezza stessa.

Oltre alla teoria delle funzioni, altri argomenti matematici sono  essenziali  per poter interpretare il  significato  fisico delle leggi dei fenomeni. Alcuni di questi temi matematici riguardano la teoria  delle grandezze,  la notazione esponenziale, i principali tipi di  proporzionalità  (diretta, inversa alla prima potenza, diretta  alla seconda  potenza o quadratica, con l'inverso del quadrato,  sinusoidale,  esponenziale), l'algebra vettoriale, la  trigonometria, etc... Certo la teoria del calcolo, ossia la possibilità di determinazioni numeriche, è molto importante ma non si può ridurre  la matematica  al calcolo algebrico. La matematica è molto di più  e meglio.  Essa è costruzione di concetti e produzione  di  cultura dovuta al pensiero astratto. Sarà tenuta particolare cura allo sviluppo di tematiche riguardanti il corso di matematica.


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