Michaela ...pensieri nel blu

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PENSIERI - BREVI

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Giovedì 18.07.2002
Come barca sballottata nel mare degli altrui pensieri e desideri, tengo aperta la vela ed affronto il vento impietoso.

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Lunedì 22.07.2002
Certe persone ti entrano nell'anima come un raggio di Sole, o come il profumo delle viole che riempie i giardini nei mattini di primavera. Certe persone ti lasciano ferite nell'anima con graffio di tigre, o come lacerante dolore che ti fa compagnia un giorno dopo l'altro. A volte verrebbe voglia di chiudere il cuore e smettere di voler bene. Poi ti accorgi che, in fondo, vale la pena continuare.

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Lunedì 29.07. 2002
Mai accontentarsi.
Bel concetto, pieno di prospettive e potenzialità, che qualche volta ho tradito prendendo a braccetto l'immobilità ed una certa dose di rassegnazione. Poi ho ripreso il volo, a volte da sola, a volte spronata da qualcuno che mi era vicino. Ho imparato che l'abitudine non è così deleteria come potrebbe sembrare: aiuta a riprendere fiato, a leccarsi le ferite ed recuperare le energie per la nuova discesa in pista. Ma la fase di stasi deve essere temporanea, altrimenti si rischia di invischiarsi nelle sabbie mobili dell'inattività e della noncuranza, ci si crogiola al pensiero di ciò che si ha senza ricordarsi che si può ottenere molto di più.
Ora che raccolgo i frutti del non accontentarsi, osservo il mondo attorno a me e scruto l'orizzonte alla ricerca del prossimo obiettivo verso cui spiccare il nuovo volo.

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Mercoledì 27.08.2002
Questa sera mi sono ritrovata a pensare a come i rapporti tra le persone possano cambiare, vuoi per il tempo che passa, vuoi per accidenti che capitano lungo il cammino. Qualche volta fa male, altre volte non ci si fa nemmeno caso, distratti dal vivere quotidiano e dai mille pensieri che invadono la mente. Ma a volte rimane come un vuoto, un segreto desiderio di ritrovare nella propria quotidianità quanto ormai è passato, cambiato.
Così ci si sforza e si va avanti, le maniche rimboccate e magari con il pensiero rivolto a qualcos'altro, per non sentire quel sottile dolore che ogni tanto, la sera, torna a farsi sentire e porta con sé nostalgie e sopiti malumori. O rancori.
Questa sera solo nostalgie, un mezzo sorriso ed il gatto che fa le fusa accanto a me.

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Mercoledì 11.09.2002
Non sono una persona perspicace. La parola intuito per me è un concetto astratto. Per questo penso che i rapporti tra le persone dovrebbero essere trasparenti, il dirsi ciò che si pensa un'abitudine e non un evento magari scaturito da uno scatto spazientito o velato di risentimento.
Ed invece camminiamo l'uno di fianco all'altro nascosti da paraventi di frasi fatte, di circostanza, di gesti convenzionali e qualche piccola bugia, buttata lì a fin di bene o per salvarsi la faccia.

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Martedì 08.10.2002
Ti ho visto nei bagliori del tramonto, oro e rosso come la tua allegria.
Ti ho gustato in un acino d'uva, dolce come le tue carezze sui miei capelli.
Ti ho annusato in un fiore di campo, semplice e forte come i tuoi pensieri.
Ti ho accarezzato nella pelliccia del mio gatto, morbida come il tuo sguardo su di me.
Ti ho amato nel cielo del mattino, azzurro come i tuoi occhi. 

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Mercoledì 16.10.2002
Vorrei poter fermare il tempo...
Da piccola lo pensavo in certe giornate assolate e piene di farfalle, rondini e così tanto polline di pioppo da sembrare che nevicasse. Poi i nei pomeriggi d'inizio autunno quando me ne rimanevo arrampicata su uno dei rami del fico in giardino a mangiarne i frutti ed osservare le api che succhiavano le gocce zuccherine che stillavano.
Da piccoli non si ha la nozione del trascorrere del tempo, si è come immersi in un eterno presente fatto di colori sgargianti e di pensieri che volano leggeri.

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Lunedì 18.11.2002
La giornata di oggi sembra provenire direttamente dal mese di aprile, con l'aria tersa, il vento forte che sferza la pioggia sottile e le nubi talmente basse che quasi le si può sfiorare. L'ombrello, affatto docile tra le mie mani, ha cercato di seguire il vento strattonandomi ed esponendomi alla pioggia che si insinuava tra il collo ed il cappotto mentre le foglie dei pioppi mi turbinavano accanto quasi invitandomi a seguirle. Nessun pettirosso a sfidare il maltempo, solo pochi piccioni rannicchiati sui davanzali ed il ricordo ormai lontano delle rondini. Dentro di me un vago senso di insoddisfazione, di noia, di voglia di spiccare un balzo ed afferrare la nube più vicina per scoprire che sapore ha l'aria lassù.

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Sabato 01.02.2003
Avete mai osservato con attenzione gli occhi delle persone che conoscete?
Gli occhi sono probabilmente l'unica parte del nostro corpo che non possiamo condizionare, o costringere a "mentire". Possiamo fingere calma, possiamo atteggiare le mani ed il busto alla rilassatezza quando invece vorremmo correre via, possiamo mentire con la più assoluta impassibilità, ma la verità attraversa sempre con un guizzo i nostri occhi che svelano ogni inganno a chi sa osservarli. Probabilmente gli occhi sono lo "specchio dell'anima" perché costituiscono il "ponte" principale che ci permette di interagire con il mondo circostante e mettono in comunicazione diretta ambiente e cervello, come se quei due cerchietti neri posti al loro centro fossero una bocca vorace che ingoia tutta la luce ed i colori.

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