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Dizionario Wrestling M-Z


M
Main event: nel corso di uno show, il match principale della serata. Main eventer: wrestler che lotta solitamente nel main event degli show di wrestling, o, più in generale, uno dei wrestlers più quotati della propria federazione.
Mark: 1. Una persona che crede che il wrestling, con i suoi match, gli angles e tutto ciò che concerne il wrestling, sia reale. 2. Un fan o un qualsiasi persona facente parte dell'industria del wrestling, che crede più importante mostrare al pubblico uno spettacolo quanto più realistico possibile, piuttosto che fare più soldi possibile. Il termine proviene dalla terminologia dei primi del 1900 e deriva o da "marking" che simboleggia l'azione di attaccare un foglio di carta con un insulto o una frase spiritosa dietro la schiena della persona che si vuole prendere in giro senza che questi se ne accorga, oppure dall'espressione "hits the mark", che richiama una cosa fatta nel modo migliore.
Mark Out: quando uno "smart fan" entra a far parte di un angle o di un match, comportandosi come se fosse un "mark fan".
Marriage: un feud tra i wrestlers.
Marshmallow: un wrestler molto grasso. Termine in disuso, molto usato all'inizio del 1900.
Matinée: un house show che si svolge di mattina.
Mic skill: l'abilità di un wrestler nel rispondere alle interviste o a fare dichiarazioni al microfono su se stessi e sui propri avversari.
Mid-carder: un wrestler che lotta unicamente nei match previsti nel sottoclou del main event.
Monster heel: un heel che riceve un push molto forte, soprattutto grazie a lunghe serie di vittorie ottenute soprattutto con metodi illegali o con angles in cui l'heel tenta di far subire più danni possibili al face di turno.
Mouthpiece: un manager che compare davanti alle telecamere.

N
< br>NoDisqualification: è una speciale stipulazione per un match, che prevede che il match non possa essere interrotto a causa di una squalifica, ma solo per schienamento o per sottomissione al dolore di uno dei due wrestlers a danno dell'altro.
No Sell: quando un wrestler si rifiuta di "vendere le mosse", anche solo per un momento, per mostrare ai fans di essere invincibile. Il non vendere le mosse si manifesta, ad esempio, rifiutandosi di far finta di aver provato dolore a colpi apparentemente molto violenti.
No Show: quando un wrestler non si presenta nel corso di uno show in cui era invece stata prevista dai booker la sua presenza.

O

Office: il quartier generale di una organizzazione di wrestling.
Over: essere popolare presso i fans.
Owner: il proprietario legale di una federazione di wrestling.

P

Paper: il regalare i biglietti di uno show di wrestling invece di venderli, procedura spesso seguita dalle compagnie di wrestling per riempire le arene nel corso degli spettacoli teletrasmessi.
Paying Dues: espressione che sta per "fare esperienza", riferito ad un giovane wrestler, che deve mostrare rispetto per i suoi colleghi più anziani o, ad esempio, fare dei job per i veterani della federazione, prima di ottenere un push da main eventer.
Pencil: un booker o un promoter.
Pin: diminutivo di pinfall.
Pinfall: schienamento al tappeto dell'avversario con la spalla che tocca il ring per almeno tre secondi consecutivi mentre il vincitore del match lo copre con il suo corpo. E' la modalità normale per la chiusura di un match.
Plant: un wrestler, o chiunque lavori per una organizzazione, che gioca il ruolo di fan seguendo gli spettacoli, ma che in realtà è un dipendente della federazione e sta solo recitando un angle o una storyline.
Policeman: un wrestler con abbastanza carisma, abilità e forza fisica da poter affrontare l'avversario che comincia ad utilizzare, in un match work, delle mosse shoot, riconducendolo, autorevolmente al rispetto del copione scritto dai bookers.
Pop: una grande risposta del pubblico, solitamente con applausi o urla di incitamento, cori o insulti, sia in senso positivo che negativo, a seconda che il wrestler sia un "face" o un "heel".
Post: far sbattere la testa dell'avversario contro uno dei quattro paletti rivestiti di gommapiuma del ring.
Potato: colpire l'avversario con un oggetto, o eseguire una mossa su di lui, con più forza del dovuto, cosa che può essere fatta o accidentalmente o di proposito.
Program: sinonimo, meno usato, di feud, che include match, interviste e angles.
Promoter: il capo di una organizzazione di wrestling.
Promotion: 1. La federazione di wrestling. 2. Il lancio pubblicitario per promuovere uno show di wrestling.
Pro-wrestling: termine esteso per differenziare il wrestling inteso come commistione tra elemento atletico e spettacolo, e la lotta libera olimpica.
Psychology: il far seguire alle mosse che si susseguono nel corso di un match, un certo filo logico. Ad esempio, se un wrestler lavora per tutto un match colpendo le gambe dell'avversario, sembrerà più coerente far terminare il match con una presa per la sottomissione portata proprio alle gambe dell'avversario.
Puroresu: traduzione giapponese di wrestling.
Push: quando ad un wrestler viene data maggior visibilità e successo, tramite vittorie, interviste teletrasmesse, apparizione a tv shows su vari canali, aumento dei pezzi di merchandising con la sua effigie disponibili per la vendita.
Put Over: "To be put over" vuol dire vincere un match. "To put someone over" vuol dire perdere il match.

R
Receipt: l'azione che fa compiere una vendetta.
Red: sangue.
Ref Bump: quando un arbitro di un match prende una pausa nel corso dell'incontro, facendo finta di distrarsi o di rimanere a terra colpito casualmente o intenzionalmente da uno dei due wrestlers, per permettere all'heel di turno di commettere un'azione illegale, o di essere aiutato da un'interferenza esterna per vincere un match.
Referee: l'arbitro di un match di wrestling.
Rest Hold: una mossa applicata senza molta forza nel corso di un match, con il fine di dare ad entrambi i wrestlers il tempo necessario per riposarsi tra una manovra di difficile esecuzione ed un'altra (manovre chiamate highspots).
Reverse decision: dopo che l'arbitro ha segnato la vittoria di un match ad uno dei lottatori, lo stesso arbitro, dopo aver valutato nuovi elementi del match che non era stato in grado di vedere, o un dirigente o il commissioner della federazione, modificano il risultato dell'incontro.
Ring: il quadrato con tappeto rivestito di materiale attutente e delimitato da tre serie di corde collegate tra di loro da paletti sistemati ai quattro angoli, con la parte più alta rivestita da sacchetti con gommapiuma, in cui si svolge praticamente ogni incontro di wrestling.
Ring Rat: una donna che gira per le arene e gli hotel, ed in generale nei luoghi dove è possibile trovare i wrestlers per andare a letto con uno di loro. Spesso le guardie del corpo ed i servizi d'ordine glielo impediscono, e le ring rat sono costrette ad accontentarsi di semplici addetti o di componenti minori degli staff degli eventi.
Road Agent: la persona che sta a stretto contatto con tutti i wrestlers di una compagnia e funge da supervisore degli house shows.
Rookie: un wrestler che ha esordito da poco nella federazione o nel circuito del wrestling.
Rulebreaker: sinonimo di heel.
Run-in: interferenza in un match da parte di una altro wrestler non impegnato ufficialmente nel combattimento.

S
Save: un run-in per proteggere un altro wrestler dall'essere colpito da altri wrestlers dopo la fine di una match, o per evitare che subisca uno schienamento.
Scientific wrestler: sinonimo per indicare un wrestler con particolari attitudini a praticare uno stile di lotta molto tecnico.
Screwjob: una fine di un match con un finale controverso, che si sviluppa in modo differente da quanto stabilito in precedenza dai bookers.
Sell: comportarsi come se si fosse subita la mossa o la presa dell'avversario come se fosse realmente dolorosa.
Sheets: slang per indicare le newsletters e i giornali che parlano di wrestling in modo smart, spezzando la kayfabe.
Shill: una persona le cui opinioni riflettono quelle della strategia commerciale di una federazione di wrestling, e non le sue personali. Spesso questa persona viene stipendiata dalla federazione.
Shoot: 1. Un work che diventa un combattimento reale in piena regola, in cui i wrestlers si scambiano dei colpi veri. 2. Il colpire o infortunare volontariamente in modo reale nel corso di un match. 3. Un intervista o un commento rilasciato da un wrestlers dietro cui si cela più o meno, la verità.
Shooter: un wrestler che compie degli shoots usando tecniche di wrestling olimpico, karate, arti marziali, ecc.
Showing Light: mostrare inavvertitamente ai fans che la mossa che si è subita non è andata realmente a segno o la presa non è tanto dolorosa come si vorrebbe far credere. Un esempio: quando si cade a terra prima ancora di essere colpiti ed il pubblico se ne accorge è un caso di "showing light".
Smark: un fan che crede di essere smart, pensando di conoscere molte cose riguardo la vita reale degli atleti e i trucchi del wrestling, ma è riconosciuto dagli altri fans come una persona che si crede molto più informata di quello che realmente è.
Smart: una persona che ha conoscenza del fatto che il wrestling è tutta una finzione e cerca di analizzare tale sport-entertainment di conseguenza.
Smoz: gruppo di wrestlers coinvolti in una rissa.
Soft: sinonimo di "light".
Sport-entertainment: termine che indica che il wrestling è uno spettacolo a metà tra lo sport e lo show di intrattenimento. Dello sport prende gli aspetti di preparazione tecnica ed atletica dei lottatori, che imparano innanzitutto a non fare male né a se stesso né agli altri, e come eseguire le mosse nel modo più spettacolare per il pubblico. Dello show c'è la predeterminazione a tavolino del risultato dei match, e la costruzione degli angles e delle storylines.
Spot: una mossa di wrestling o una serie di mosse.
Spot Show: uno show di wrestling disputato in una città in cui la federazione che lo organizza non fa tappa molto spesso. Squash: un match che è stato organizzato per dare un fortissimo push ad un wrestler che domina completamente tutto l'incontro, ottenendo una vittoria impressionante contro il jobber.
Stable: una gang di lottatori che svolgono insieme, in gruppo, angles e storylines.
Stick: sinonimo di microfono.
Stiff: eseguire una mossa o tenere una presa con la maggior forza possibile.
Stocking: termine in disuso che indica un wrestler mascherato.
Stooge: una persona che va a riferire al promoter qualcosa che i wrestlers preferirebbero tenere segreto su sé stessi, sulla propria carriera, sul proprio stato fisico, ecc.
Strap: la cintura di campione.
Stretch: applicare all'avversario una presa di lotta libera olimpica.
Stretched: restare infortunato, talvolta anche a causa di un avversario che ha cercato volontariamente di infortunare l'altro wrestler. Si riferisce anche ad un infortunio finto deciso dai booker, in cui il wrestler viene portato fuori dall'arena in ambulanza, dopo essere stato immobilizzato dai medici presenti del servizio sanitario.
Strong Style Wrestling: un particolare stile di lotta, utilizzato specialmente in Giappone, in cui le azioni ed i colpi sono effettuati talmente bene da sembrare shoots a causa dell'impressione di estremo realismo data al pubblico dagli highspots eseguiti.
Submission: modalità per la chiusura del match. Il wrestler che perde cede al dolore a causa di una presa portata dall'avversario.
Submission Hold: una presa usata da un wrestler sull'avversario per far sì che il match finisca via submission.
Superman Comeback: quando un wrestler non "vende" (sell) le mosse del proprio avversario nel corso di un comeback.
Swerve: 1. Uno scherzo fatto da un wrestler ad un altro. 2. Una falsa notizia o comunicato che un wrestler o un promoter invia ai giornali 3. Quando un finale di un match viene cambiato poco prima dell'ingresso in scena dei wrestlers, così da lasciare sbalorditi tutti coloro che lavorano nella wrestling industry.
Switch the Heat: disinteressarsi della reazione del pubblico ai propri comportamenti.

T

Tag team: una squadra di lottatori che lottando nello stesso match contro un'altra squadra composta da un eguale numero di lottatori, nella maggior parte dei casi, due.
Tag team partner: compagno di coppia, o di squadra, nel corso di un solo match, oppure stabilmente.
Tape Out: essere sottoposto ad una presa tipica di submission.
Territory: l'area geografica in cui una federazione promuove i suoi show o in cui gli show vengono teletrasmessi.
Tight: quando un wrestler "works tight", applica le prese o esegue le mosse con più forza del normale, rendendole maggiormente realistiche.
Transitions: fase del match in cui i contendenti bloccano l'azione di lotta, ad esempio, spostandosi fuori dal ring, o fermandosi a parlare con l'arbitro.
Trust: alleanza tra diverse federazioni a carattere regionale, che si concretizza con l'organizzazione di show in comune, a cui partecipano i wrestler sotto contratto in federazioni diverse.
Turn: quando un wrestler cambia la sua attitudine, da heel a babyface, o da babyface a heel.
Tweener: un wrestler che non è né un face né un heel, ma che sta sviluppando il proprio personaggio in modo da diventare o l'uno o l'altro.

W

Winning Streak: una serie di vittorie molto lunga da parte di un wrestler, decisa dai bookers per fare aumentare la sua credibilità ed il suo push.
Work: 1. E' l'esito di un match predeterminato a tavolino dai bookers. Il suo contrario è shoot. 2. Lottare con grande abilità e bravura.
Worker: sinonimo di "wrestler".
Workrate: il livello tecnico di un match, esibito da entrambi i wrestlers.
Wrestler: un lottatore di wrestling.
Wrestling industry: letteralmente, l'industria del wrestling. Comprende tutto ciò che serve all'organizzazione di una federazione di wrestling, e tutte le persona che lavorano attorno al fenomeno wrestling, compresi promoters, bookers, wrestlers, impiegati, addetti di baria natura, giornalisti specializzati, fotografi, ecc.






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