Il club dei lavoratori di
Jyvaskyla, uno dei progetti maggiori e completi tra i primi,
disegnato e costruito nel 1924 è organizzato come un solido, un
palazzo a due piani che contiene un teatro al piano superiore
sopra un colonnato smaltato che ha di fronte un ristorante e due
coffee-shops, uno di questi è circolare e con molte colonne che
supportano il tamburo semi-cilindrico che ospita il retro
dell'auditorio. L'idea che il principale volume chiuso poggiasse
sopra un colonnato potrebbe essere stata ispirata dal palazzo del
doge a Venezia e il tema di un tamburo cilindrico in un palazzo
rettangolare sembra essere derivata da Asplud che usò questa
tecnica nella biblioteca pubblica di Stoccolma e nel Lister
County Courthouse.
Il corpo principale rettangolare dell'auditorio è illuminato da
un paio di finestre centrali di forma idiosincratica palladiana;
una di queste riempita di balconi, forma la principale
caratteristica dell'elevazione dove appare casualmente
posizionata non centrata e senza relazioni con la piazzola di
colonne sotto. Pensato nello stile nordico classico esso può
essere letto come un errore che aggiunge tensione alla
composizione. Una caratteristica ricorrente del lavoro di Aalto
è che aiuta ad afferrare l'individualità di ciascuna facciata.
I muri riprodotti sono superati da una cornice che viene fuori
dal pavimento e attenua la forma di contrasto con le leggermente
tozze colonne toscane e le ampie balaustre del balcone. Il
baldacchino sopra l'entrata principale è appropriato al teatro,
prende la forma da un baldacchino fatto da una lastra di ferro ed
è dipinto con strisce e coccarde per assomigliare ad un tessuto.
Esso in alto contiene un paio di pali, a forma di lancia, la cui
estremità termina con delle strisce a spirale forse per dare
l'idea di bandiere piegate o piccole urne; le guardie sulle
maniglie della porta riflettono un tema militare. L'entrata
stabilisce un incrocio ripreso in seguito dalle finestre
palladiane contro una scala simmetrica che si trova lungo l'asse
centrale del teatro. La prima piccola rampa di scale arriva ad un
pianerottolo illuminato da una finestra semi circolare che si
estende all'incrocio dei primi due gradini nell'altro lato in una
sistemazione che ricorda l'aspetto esterno dell'entrata
principale del Lister Courthouse.
Arrivando al club dei lavoratori al primo piano del teatro hai di
fronte il semi cerchio dell'auditorio dipinto con pannelli
quadrati bianchi sistemati in una matrice di ardesia grigia, esso
sembra brillare contro il nero dei muri e del soffitto che
visualmente quasi spariscono. Le decorazioni ricalcano un ritorno
il marmo romanico che ti incoraggia a vedere all'esterno del muro
come l'abside di una basilica che si gonfia in una piccola
piazza. Questa intenzione si legge chiaramente nel primo studio
prospettico realizzato da una scala che evoca la scherzosa
atmosfera di una casa delle bambole. Rendendo uno spazio interno
come se si fosse all'esterno diventa un chiaro esempio del
classicismo del 1920.