Il sanatorio è una delle opere più importanti architettoniche di Alvar Aalto, forse la più importante. Essa riunisce tutte le applicazioni dei principi fondamentali del funzionalismo. Il sanatorio si può dire che sia stato progettato e costruito attorno all'uomo e tenendo conto soprattutto delle esigenze degli indigenti. Prima di tutto il luogo dove è stato costruito. E' situato nel sud della Finlandia, in un bosco di pini a una trentina di chilometri da Turku. Questo luogo è stato scelto appositamente per offrire ai pazienti le migliori condizioni climatiche e aria salubre da respirare. Inoltre la struttura è stata studiata per integrarsi con l'ambiente circostante. Il fatto che Aalto nelle sue opere si richiami alla natura non è insolito già in altre opere aveva utilizzato per la decorazione interna degli ambienti lunghe liste di legno montate in senso verticale che stavano a simboleggiare la foresta finlandese. Il complesso si divide in tre parti: un corpo centrale, in cui sono contenute le aree comuni come la sala da pranzo e la biblioteca e due ali.
Le ali sono disposte in modo che le stanze dei pazienti siano illuminate soprattutto dal sole mattutino e da quello pomeridiano ma non da quello del tramonto meno salutare. In particolare ogni stanza ha delle finestre asimmetriche in modo da far passare solo la luce della mattina. Nell'idea del progettista il sanatorio doveva essere percepito non come un ospedale, ma come un complesso d'appartamenti. Nessun elemento di questa costruzione è casuale. La zona delle camere, per esempio, che deve essere disturbata il meno possibile, è adeguatamente separata da quella dei servizi. Dato che il fluire dell'aria balsamica è ricca di ozono era considerato, insieme ai bagni di sole, di primaria importanza per la cura della tubercolosi, Aalto disegnò vaste terrazze all'esterno affacciate a sud in un sistema di circolazione naturale dell'aria per evitare la ventilazione meccanica. L'aria più calda nelle stanze viene direzionata verso i piedi del letto e mai dove si trova la testa del paziente.
Le stanze dei malati sono veri e propri gioielli dal punto di vista funzionale. Le finestre per esempio sono state regolate in modo che la luce esterna non abbagli in qualche modo i pazienti sdraiati. Ogni stanza è isolata acusticamente in modo che i pazienti non si disturbino a vicenda. Inoltre sono isolate termicamente per evitare sbalzi di temperatura. Per limitare ulteriormente il disturbo sonoro Aalto ha progettato dei lavandini con una inclinazione di 45°, per evitare il rumore e gli schizzi dell'acqua quando ci si lava i piedi. A livello oggettistico qui Aalto ripropone tutti i suoi progetti precedenti. Di particolare importanza è invece l'applicazione nelle stanze dei malati dei princìpi della cromoterapia, ovvero l'effetto curativo che i colori esercitano sui pazienti. Tutte le stanze sono quindi dipinte con un colore ben preciso, soprattutto con colori vivaci e vitali, che possano mantenere di buon umore il paziente.

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