Decreto Ministeriale 25 ottobre 1999, n. 471 (Bonifica dei siti inquinati)
ALLEGATO 5
SCHEMA di MODELLO da adottare per la CERTIFICAZIONE DI
AVVENUTA BONIFICA / MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE
Area.................................................. di proprietà.....................................
Comune di.........................................
(N.B. La planimetria allegata riportante i confini areali dell'area oggetto dell'intervento di bonifica costituisce parte integrante della presente certificazione)Visto il Dlgs del 5 febbraio 1997 n. 22 "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CEE sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio"
considerato il Dm n............. del....................concernente.................................
preso atto del piano delle indagini del sito approvato in data.......dal Comune di...........................;
preso atto del vigente P.R.G. del Comune di.....................che per l'area in oggetto prevede una
destinazione a uso.........................;considerata la situazione di inquinamento emersa dalle indagini di cui sopra che ha evidenziato la presenza di contaminazione da...................e.........eccedente i valori di concentrazione limite accettabili in relazione alla specifica destinazione d'uso del sito, previsti dall'allegato 1 del Dm.................del................. sopracitato;
(considerata la presenza di rifiuti stoccati di cui non è possibile procedere alla rimozione che ha evidenziato la presenza di contaminazione da...................e.........eccedente i valori di concentrazione limite accettabili in relazione alla specifica destinazione d'uso del sito, previsti dall'allegato 1 del Dm.................del................. sopracitato)
preso atto del progetto di bonifica/messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale................... approvato dal Comune/Regione in data.......che prevede la realizzazione di.................;
vista la relazione di fine lavori del...........................a firma del Direttore dei Lavori................ e la relazione di collaudo del progetto del ....................a firma di................;
esaminate le risultanze dei controlli effettuati dai tecnici provinciali durante l'effettuazione degli interventi di bonifica, ai sensi dell'articolo 20, comma 1/b del citato decreto;
acquisiti i risultati del monitoraggio condotto sul sito;
vista la relazione tecnica finale di sintesi del........................predisposta dai funzionari................................... della Provincia di ........................ che costituisce allegato tecnico integrante del presente atto di certificazione;
SI CERTIFICA 1. Che le opere realizzate e gli interventi effettuati risultano conformi al progetto di bonifica/messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale .................approvato dal Comune/Regione in data .....................con le varianti resesi necessarie in corso d'opera e successivamente autorizzate in data................. e pertanto gli interventi previsti dal progetto si possono ritenere completati;
2. Che gli accertamenti di collaudo e verifica specificatamente effettuati su indicazione e controllo della Provincia, in corrispondenza dei focolai di contaminazione individuati dalle indagini condotte, non hanno evidenziato nelle matrici ambientali superamenti, per i parametri ricercati, dei limiti di accettabilità previsti dal Dm.........del........;
3. Che le risultanze del monitoraggio condotto sulle matrici ambientali inerenti il sito in oggetto hanno indicato che il contributo di contaminazione da parte degli inquinanti considerati nel sito non provoca il superamento dei limiti previsti dal sopracitato Dm;
SI PRECISA nel contempo che, nel caso di un eventuale mutamento di destinazione d'uso dell'area in oggetto previsto dal vigente P.R.G. comporti l'applicazione di valori di concentrazione limite accettabili più restrittivi, la proprietà dovrà impegnarsi a procedere ai sensi di quanto previsto dall'articolo 17, comma 13 del citato Dlgs;
fermo quanto sopra
SI INVITA ai sensi dell'articolo 20, comma 1/b del citato Dlgs n. 22/1997, la società/sig............proprietaria dell'area.............sita in............a proseguire le operazioni di monitoraggio con le specifiche modalità e i tempi indicati nella relazione tecnica finale di sintesi della Provincia di......... ..........del.........., trasmettendone tempestivamente le risultanze a tutti gli Enti preposti che si riservano comunque la facoltà di effettuare a propria discrezione controcampioni ufficiali.
Qualora da tale monitoraggio emergessero elementi tali per cui si individuino condizioni di superamento dei valori di concentrazione limite accettabili previsti per le varie matrici ambientali dal Dm...........attribuibili al sito in questione, si dovrà procedere secondo quanto previsto dall'articolo 17, commi 2 e 3 del Dlgs n. 22/1997...........lì..................
Il Dirigente
........................................
Area................................................... di proprietà.............................................
Comune di.........................................
(N.B. La planimetria allegata riportante i confini areali dell'area oggetto dell'intervento di bonifica costituisce parte integrante della presente certificazione)
Visto il Dlgs del 5 febbraio 1997 n. 22 "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CEE sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio"
considerato il Dm n............. del....................concernente.............................
preso atto del progetto di indagine e caratterizzazione del sito approvato in data.......dal Comune di...............;
preso atto del vigente P.R.G. del Comune di.....................che per l'area in oggetto prevede una destinazione a uso.........................;
considerata la situazione di inquinamento emersa dalle indagini di cui sopra che ha evidenziato la presenza di contaminazione da...................e.........eccedente i limiti di accettabilità di contaminazione dei suoli e delle acque sotterranee in relazione alla specifica destinazione d'uso del sito, previsti dal Dm.................del................. sopracitato;
preso atto del progetto di bonifica e ripristino ambientale con misure di sicurezza ................... approvato dal Comune/Regione in data.....………che prevede la realizzazione di misure di sicurezza dell'area in oggetto, in considerazione del fatto che, sulla base degli accertamenti condotti, delle migliori tecnologie di bonifica e disinquinamento attualmente disponibili e della destinazione d'uso del sito prevista dal P.R.G. vigente, non è possibile il raggiungimento dei valori di concentrazione limite accettabili previsti per la destinazione d'uso del sito stabiliti dall'allegato 1 del Dm.................del................. sopracitato;
considerate le varianti in corso d'opera resesi necessarie e approvate dal Comune in data.....;
vista la relazione di fine lavori del...........................a firma del Direttore dei Lavori................ e la relazione di collaudo del progetto del ....................a firma di................;
esaminate le risultanze dei controlli effettuati dai tecnici provinciali durante l'effettuazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale con misure di sicurezza, ai sensi dell'articolo 20, comma 1/b del citato decreto;
acquisiti i risultati del monitoraggio condotto sul sito;
vista la relazione tecnica finale di sintesi del........................predisposta dai funzionari................................... della Provincia di ........................ che costituisce allegato tecnico integrante del presente atto di certificazione;
1. che le opere realizzate e gli interventi
effettuati risultano conformi al progetto................. approvato dal
Comune/Regione in data .....................con le varianti resesi necessarie in
corso d'opera e successivamente autorizzate in data................. e pertanto
gli interventi previsti dal progetto si possono ritenere
completati;
2. che gli accertamenti di collaudo e verifica
specificamente effettuati su indicazione e controllo della Provincia, in
corrispondenza dei focolai di contaminazione individuati dalle indagini
condotte, non hanno evidenziato nelle matrici ambientali superamenti, per i
parametri ricercati, confermando l'efficacia delle misure di sicurezza;
3.
che le risultanze del monitoraggio condotto su tutte le matrici ambientali
analizzate, inerenti il sito in oggetto, per gli inquinanti considerati non
evidenziano danni derivanti dall'inquinamento residuo;
quanto segue:
1. Ai sensi dell'articolo 20, comma 1/b del citato
Dlgs n. 22/1997, la Società/sig............proprietaria
dell'area.............sita in............dovrà proseguire le operazioni di
monitoraggio ambientale con le specifiche modalità e i tempi indicati nella
relazione tecnica finale di sintesi della Provincia di.........
..........del.........., trasmettendone tempestivamente le risultanze a tutti
gli Enti preposti che si riservano comunque la facoltà di effettuare a propria
discrezione controcampioni ufficiali.
2. Qualora da tale monitoraggio
si individuino condizioni tali da evidenziare danni derivanti dall'inquinamento
residuo, la proprietà dovrà impegnarsi a procedere a rivalutare le nuove
condizioni accertate presentando un nuovo progetto da autorizzarsi da parte del
Comune e con l'eventuale realizzazione di nuove misure di sicurezza e si
rendessero necessari, per il raggiungimento delle condizioni di sicurezza,
secondo quanto previsto dall'articolo 17, comma 6 del Dlgs n.
22/1997;
3. Nel caso in cui un eventuale mutamento di destinazione
d'uso dell'area in oggetto previsto dal vigente P.R.G. comporti l'adozione di
valori di concentrazione limite accettabili più restrittivi rispetto a quelli
cui si è fatto riferimento nella progettazione degli interventi di messa in
sicurezza, la proprietà dovrà impegnarsi a procedere alla redazione di un nuovo
progetto da autorizzarsi da parte del Comune e con l'eventuale effettuazione dei
nuovi interventi che si rendessero necessari, per il raggiungimento delle
condizioni di sicurezza, secondo quanto previsto dall'articolo 17, comma 13 del
Dlgs n. 22/1997.
..........lì..................
Il Dirigente
........................................