Nella seduta di oggi il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità il "Regolamento per il controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici".
Approvato anche a maggioranza un emendamento, primo firmatario Leonardo D'Arrigo (Udc) (con l'astensione tecnica del presidente Toto Cordaro), con il quale si prevede che, con successivo provvedimento, l'Amministrazione comunale sottoponga all'esame del Consiglio la bozza di convenzione per la gestione del servizio. Un adempimento che l'Amministrazione dovrà ottemperare entro trenta giorni dalla pubblicazione della delibera e l'Aula dovrà, poi, pronunciarsi entro i successivi trenta giorni.
A Sala delle Lapidi è stato, inoltre, approvato un ordine del giorno, presentato da Rosario Filoramo (Ds), con il quale si obbliga l'Amministrazione comunale ad affidare, agli operatori selezionati, l'informazione agli utenti sui rischi connessi alla cattiva manutenzione degli impianti di adduzione (tubi di gomma e macchine da cucina a gas), e sui costi di sostituzione.
Il Regolamento, in particolare, disciplina l'esecuzione degli adempimenti connessi con le verifiche dello stato di manutenzione e di esercizio, nonché del rendimento di combustione degli impianti termici. I controlli necessari ad accertare lo stato degli impianti saranno effettuati da tecnici qualificati. Saranno soggetti alle operazioni di verifica tutti gli impianti termici con potenza maggiore o uguale a 4 Kw, che si trovano a Palermo. Il Regolamento prevede che i proprietari dell'impianto termico o i terzi responsabili dell'esercizio e della manutenzione dovranno trasmettere al competente ufficio comunale una scheda di identificazione dell'impianto che attesti la presenza dello stesso.
Piena soddisfazione per l'approvazione della delibera è stata espressa dall'assessore all'Ambiente del Comune, Giovanni Avanti. "Questo documento pone le basi - ha spiegato l'assessore - per l'attivazione di un servizio Il provvedimento altro non è se non il regolamento con cui l'Amministrazione, ottemperando alla normativa, definisce le modalità di erogazione del servizio. È un sistema di regole a tutela e garanzia del cittadino che attiveremo immediatamente - conclude Avanti - coinvolgendo anche le associazioni di categoria".