|
DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE (D.M. 25.1.2000 e D.D. 17.2.2000)
PROGETTO
3: “ATTREZZATURE PER IL MONITORAGGIO E LA DETERMINAZIONE DEGLI IDROCARBURI
POLICICLICI AROMATICI”
Il
progetto prevede l’installazione di tre campionatori passivi ad alto
flusso (portata 70 mc/h) per
il rilevamento degli Idrocarburi Policiclici Aromatici, su altrettante
cabine della rete di monitoraggio. La determinazione delle
concentrazioni di IPA sarà effettuata con filtri in fibra di vetro.
Il
presente rapporto costituisce il Piano di Dettaglio del progetto
della città di Palermo, relativo all’iniziativa “Domeniche
ecologiche”, approvata dal Ministero dell'Ambiente con D.M. 25.1.2000
e D.D. 17.2.2000. Il
progetto “Attrezzature per il monitoraggio e la determinazione degli
idrocarburi policiclici aromatici” si pone l’obiettivo di estendere
le funzionalità della rete di rilevamento della qualità dell’aria
della città di Palermo mediante
l’installazione di specifiche apparecchiature. In
particolare, il progetto prevede l’acquisto di tre campionatori
d’aria ad alto flusso (portata media 70 m3/h) per il
rilevamento degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) da installare
ed integrare su altrettante cabine della esistente rete, in ottemperanza
a quanto previsto della normativa di riferimento (D.M. 20/5/91, D.M.
15/4/94, D.M. 25/11/94, D.M. 21/4/99). 2. Le motivazioni e gli obiettivi del progetto
Il
Piano Esecutivo per il Rilevamento dell’Inquinamento Atmosferico ed
Acustico adottato dall’Amministrazione Comunale prevedeva
l’installazione di 9 stazioni di monitoraggio da posizionarsi
nell’area urbana della città di Palermo e la realizzazione di un
laboratorio chimico per le analisi ambientali e le attività di
supporto. Il
1° Stralcio Funzionale di detto piano, ammesso a finanziamento con
Decreto del Ministero dell’Ambiente del 05/12/91, prevedeva la
realizzazione di 7 delle 9 stazioni di rilevamento individuate e di un
laboratorio chimico di supporto all’esercizio della stazioni. Le 7 stazioni - Boccadifalco, Indipendenza, Giulio Cesare, Castelnuovo,
Unità d’Italia, Torrelunga (variante in corso d’opera al posto di
Fiera) e Belgio - ed il laboratorio chimico di supporto sono
regolarmente in esercizio dal 1° agosto del 1996. Il
sistema è gestito direttamente dall’Azienda Speciale AMIA, alla quale
il Comune di Palermo ha affidato l’incarico relativo al monitoraggio
dell’inquinamento nel territorio urbano. Con
successivo finanziamento è stato avviato il progetto di ampliamento
della rete consistente nell’aggiunta di altre tre nuove cabine di
rilevamento (di cui una per soli parametri meteo) e nell’installazione
delle apparecchiature per il rilevamento automatico e continuo del
benzene, toluene e xilene (BTX) e degli IPA.
Il completamento di tal lavori è previsto entro il primo
quadrimestre del 2001. In
tale contesto, i tre campionatori ad alto flusso permetteranno di
estendere le funzionalità della rete di monitoraggio consentendo il
rilevamento selettivo, mediante analisi in laboratorio, dei vari tipi di
idrocarburi policiclici aromatici (benzoapirene,
benzoantracene, etc.) a completamento del valore di concentrazione
totale fornita dagli analizzatori automatici in corso di
installazione Gli
analizzatori automatici degli IPA attualmente esistenti sul mercato non
consentono il rilevamento selettivo dei vari tipi di idrocarburi (benzoapirene,
benzoantracene, etc.) ma il valore della sola concentrazione totale. Si
ritiene, pertanto, di particolare rilevanza dotare la rete di
monitoraggio di sistemi tramite i quali sia possibile effettuare la
determinazione analitica manuale delle concentrazione dei vari composti
appartenenti alla famiglia degli IPA mediante l’analisi chimica dei
filtri in fibra di vetro. 3.1. La struttura della rete di monitoraggio Attualmente
la rete di monitoraggio dell’inquinamento acustico ed atmosferico del
Comune di Palermo è composta dalle seguenti 10 stazioni di rilevamento:
Tutte
le stazioni sono collegate al centro di raccolta ed elaborazione dati
tramite linee telefoniche commutate (ISDN). Ciascuna cabina è
equipaggiata con un PC per la ricezione dei dati dalle apparecchiature
di analisi, la loro preelaborazione e la loro trasmissione al sistema
centrale. La rete comprende anche quattro punti di accesso remoto al
centro raccolta dati (tre presso gli uffici dell’Amministrazione
Comunale ed uno presso la Provincia Regionale di Palermo) e due punti
per la diffusione dei dati al pubblico (Stazione Ferroviaria
Palermo-Centrale e Palermo-Notarbartolo). La
tabella seguente sintetizza la struttura finale della rete con
l’indicazione, per ciascuna stazione di monitoraggio, del tipo di
apparecchiature esistenti e previste.
X -
apparecchiatura esistente O -
apparecchiatura in corso di
installazione
1.1. Il sistema di rilevamento degli IPA Il
rilevamento degli IPA sarà effettuato tramite l’installazione di 3
(tre) campionatori passivi ad alto flusso (portata 70 m3/h)
su altrettante cabine della rete di monitoraggio, Ciascuna delle
seguenti cabine prescelte rappresenta una delle tre principali tipologie
esistenti: 1- Boccadifalco: cabina di bianco, posta in zona periferica non direttamente interessata dalle emissioni di inquinanti; 4 - Castelnuovo: cabina posta al centro dell’area urbana caratterizzata da alta densità abitativa ed attività
commerciali; 8 - Di Blasi: cabina posta lungo una arteria ad alto volume di traffico. Per
le cabine Boccadifalco e Di Blasi l’unità esterna del sistema di
campionamento verrà posizionato all’interno del perimetro recintato
che delimita tali cabine. Per la restante cabina, Castelnuovo, l’unità
esterna verrà posizionata sul tetto della cabina stessa. La
gestione operativa del sistema di campionatori sarà assicurato dall’AMIA
nell’ambito dell’esistente servizio di supervisione e controllo
della rete di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico. La
determinazione delle concentrazioni di IPA presente nei filtri in fibra
di vetro verrà effettuata dal personale del Laboratorio di Igiene e
Profilassi (LIP-chimico) della ASL 6 utilizzando le apparecchiature (gascromatografo
di massa) in loro possesso. 2. Tempistica e modalità di attuazione del progetto Per
l’attuazione del presente progetto sono state definite le seguenti
modalità e tempistica per l’attuazione di ogni singola azione.
Nel
seguente tabella vengono riportati i costi per ogni singola azione del
progetto, con l’esplicitazione delle somme a carico
dell’Amministrazione Comunale e del finanziamento Ministeriale.
L’attuazione
del progetto proposto, con la completa caratterizzazione qualitativa e
quantitativa dell’inquinamento atmosferico da IPA, consentirà di
verificare
e documentare il rispetto ovvero il superamento dei valori
limite fissati dalla vigente normativa per tale tipologia di
inquinanti.
Consentirà,
altresì, di arricchire l’insieme di informazioni utili alla
Amministrazione Comunale per la redazione dei piani di gestione del
territorio e di riduzione e prevenzione dell’inquinamento. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||