S.
Lorenzo gran calura, S. Bastiano gran freddura, l’una e l’altra poco
dura
San
Giuseppe sposo di Maria, ci liberi da ogni malattia
Sappi
vedere la sofferenza intorno a te e ignora la tua
Sarai
felice se ti porti appresso una valida stima di te stesso
Sbagliando
s'impara
Scorda
il ben compiuto, per dimenticare anche il mal ricevuto
Se
devi dare, meglio non tardare
Se
Dio non perdonasse tanto tanto, in Paradiso non avrebbe un santo
Se
gli affari vanno male il corpo non deve patire
Se
il tuo bacio avrà l'ardore del sole, la rosa ti donerà tutto il suo
profumo
Se
l’occhio non mira, il cuor no sospira
Se
la montagna non va a Maometto è Maometto ad andare alla montagna
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Se
la pazienza arriva in gola, ben resto se ne vola
Se
non ardono Luglio e Agosto, poco e triste sarà il mosto
Se
non sai parlare, impara ad ascoltare
Se
non tieni il passo, subirai sorpasso
Se
Ottobre scroscia e tuona, l’annata sarà buona
Se
perdi la faccia continua, se perdi la testa fermati
Se
piove per San Vito, ogni mosto va fallito
Se
rincorri il piacere, non hai il tempo di godere
Se
sei sordo alla voce di Dio, non puoi pretendere che il prossimo ti ascolti
Se
ti preme la tua felicità, cura quella degli altri
Si
è prima garzone, poi maestro
Sii
paziente col rivale, avrai lode universale
Sorrisi
di donna e inviti di cuoco, non si pagano mai poco
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