Applied Information Technology - I. La Rete

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1) Introduzione

Definizione:
Una rete di elaboratori (computer network) è un grande numero di elaboratori autonomi, interconnessi fra loro: Origini:
1876 Alexander Bell a Thomas Watson iniziano i loro esperimenti per la trasmissione del suono all'interno di cavi elettrici.
1964 L'istituto RAND effettuta ricerche top secret per mettere gli Stati Uniti in condizione di affrontare una guerra termonucleare. Un problema cruciale è quello di disporre di una rete di comunicazione in grado di sopravvivere ad un eventuale bombardamento. La proposta presentata dalla RAND è quella di utilizzare una rete decentralizzata, fata di nodi tutti uguali tra loro e in cui i messaggi viaggiano spezzettati in tanti "pacchetti", che possono percorrere strade diverse ed essere ricomposti una volta giunti a destinazione. Questa tecnica innovativa di inoltro dei messaggi prende il nome di packet switching.
1969 In USA il pentagono affida all'ARPA (Advanced Research Project Agency) il compito di installare il primo nodo di una rete militare basata sul packet switching. Questa rete prenderà il nome di Arpanet e sarà l'embrione della futura Internet.
1973 Nasce in Francia il primo personal computer, chiamato Micral, ad opera di Truong Tromng Hi, un francese di origini vietnamite che lavora per la Realisations Etudes Electroniques S. A.
1977 Su Arpanet viene adottato il protocollo TCP/IP, un sistema di collegamento che dà la possibilità ad Arpanet di scambiare informazioni con altre reti locali diverse tra loro.
1981 Compare sul mercato il primo personal computer IBM.
1983 In USA da un insieme variegato di reti locali nasce Internet.
1984 Il personal computer Apple Macintosh è il primo a fare uso di "finestre","cartelle" e "icone" per rappresentare graficamente in maniera intuitiva le informazioni contenute all'interno del calcolatore.
Nasce a Baltimora FidoNet la prima rete di BBS (Bulletin Board System).
1990 Nasce al CERN di Ginevra il World Wide Web per consentire una agevole cooperazione fra i gruppi di ricerca di fisica sparsi nel mondo. E' un'architettura software volta a fornire l'accesso e la navigazione a un enorme insieme di documenti collegati fra loro e sparsi su milioni di elaboratori.
1996 Negli USA Clinton approva il Telecomunications Reform Bill, una legge che deregolamenta il settore delle comunicazioni per permetere lo sviluppo delle "autostrade informatiche". Cadono le barriere imposte dall'antitrust e nascono nuove alleanze tra giganti dell'informatica, della tv via cavo e dell'intrattenimento televisivo e cinematografico.
2000 Dimensioni (stimate) della rete all'inizio del 2000: 800 milioni di documenti disponibili (raddoppiano ogni 18 mesi) 5 milioni di siti web, 200 milioni di utenti.

1.1) Usi delle reti di elaboratori

Moltissimi sono gli usi delle reti di elaboratori, sia per le organizzazioni che per i singoli individui.

1.2) Aspetti hardware delle reti

Due parametri sono utili per definire le caratteristiche di una rete, anche se non esiste una tassonomia universalmente accettata:
1.2.1) Tecnologia trasmissiva
Ci sono due tipologie per quanto riguarda la tecnologia trasmissiva: Le reti broadcastsono dotate di un unico "canale" di comunicazione che è condiviso da tutti gli elaboratori.
Brevi messaggi (spesso chiamati pacchetti) inviati da un elaboratore sono ricevuti da tutti gli altri elaboratori.
Un indirizzo all'interno del pacchetto specifica il destinatario.

Quando un elaboratore riceve un pacchetto, esamina l'indirizzo di destinazione; se questo coincide col proprio indirizzo il pacchetto viene elaborato, altrimenti viene ignorato.
Le reti broadcast, in genere, consentono anche di inviare un pacchetto a tutti gli altri elaboratori, usando un opportuno indirizzo (broadcasting). In tal caso tutti prendono in considerazione il pacchetto.

Le reti punto a punto consistono invece di un insieme di connessioni fra coppie di elaboratori.

Point-to-Point

Figura 1: una rete punto a punto

Per arrivare dalla sorgente alla destinazione, un pacchetto può dover attraversare uno o più elaboratori intermedi. Spesso esistono più cammini alternativi, per cui gli algoritmi di instradamento (routing) hanno un ruolo molto importante.

In generale (ma con molte eccezioni): Alcune eccezioni:
1.2.2) Scala dimensionale
Un criterio alternativo di classificazione è la scala dimensionale delle reti. In questo contesto si distingue fra reti locali, reti metropolitane e reti geografiche.

Distanza fra processori Ambito Tipo di rete
10 m. Stanza Rete locale
100 m. Edificio Rete locale
1 km. Campus Rete locale
10 km. Città Rete metropolitana
100 km. Nazione Rete geografica
1000 km. Continente Rete geografica
10.000 km. Pianeta Internet (Rete geografica)

La distanza è un fattore molto importante, poiché a differenti scale dimensionali si usano differenti tecniche.
1.2.3) Reti locali
Le reti locali (Local Area Network, LAN), in genere: Esse si distinguono dagli altri tipi di rete per tre caratteristiche:
1.2.4) Reti metropolitane
Le reti metropolitane (Metropolitan Area Network, MAN)hanno un'estensione tipicamente urbana (quindi anche molto superiore a quella di una LAN) e sono generalmente pubbliche (cioé un'azienda, ad es. Telecom Italia, mette la rete a disposizione di chiunque desideri, previo pagamento di una opportuna tariffa).
1.2.5) Reti geografiche
Le reti geografiche (Wide Area Network, WAN) si estendono a livello di una nazione, di un continente o dell'intero pianeta. Una WAN è tipicamente costituita da due componenti distinte: Di norma la subnet consiste, a sua volta, di due componenti: Una tipica WAN è utilizzata per connettere più LAN fra loro:

WAN

Figura 2: struttura tipica di una WAN



In generale una WAN contiene numerose linee (spesso telefoniche) che congiungono coppie di router. Ogni router, in generale, deve:
  1. ricevere un pacchetto da una linea in ingresso;
  2. memorizzarlo per intero in un buffer interno;
  3. appena la necessaria linea in uscita è libera, instradare il pacchetto su essa.
Una subnet basata su questo principio si chiama:
Una WAN può essere anche realizzata in maniera mista: in parte cablata, in parte basata su radio o satellite.
1.2.6) Interconnessione di reti (Internetwork)
Una internetwork è formata quando reti diverse (sia LAN che MAN o WAN) sono collegate fra loro.
A prima vista, almeno in alcuni casi, la cosa è apparentemente uguale alla definizione di WAN vista precedentemente (se al posto di subnet si scrive WAN, abbiamo una internetwork costituita da una WAN e quattro LAN).
Alcuni problemi però sorgono quando si vogliono connettere fra di loro reti progettualmente diverse (spesso incompatibili fra loro). In questo caso si deve ricorrere a speciali attrezzature, dette gateway (o router multiprotocollo), che oltre ad instradare i pacchetti da una rete all'altra, effettuano le operazioni necessarie per rendere possibili tali trasferimenti.

internet

Figura 3: interconnessione di reti



Solitamente si usano i termini:

Internetwork

Figura 4: relazioni fra subnet, network e internetwork


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Per informazioni apweb@inwind.it - Ultima modifica 10-Apr-2002

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