Questo è l'unica arma che è compresa nell'equipaggiamento tipo B, essa è probabilmente lo strumento più efficace cei combattimenti corpo a corpo con gli Angeli. A differenza dei normali coltelli (oltre alle dimensioni che naturalmente sono in proporzione agli Eva) ha una elevata resistenza e una formidabile capacità di taglio, questo è dovuto al fatto che la lama, quanto attivata, è caratterizzata da un'altissima eccitazione molecolare (lo si può notare dalla luce chiara che emana) che le consente di separare la materia che tocca a livello molecolare.
Ha un utilizzo semplice e instintivo che non richiede particolari addestramenti, per questo motivo fa parte dell'equipaggiamento base degli Eva. Quando non è utilizzato, il Prog-Knife (così è chiamato dai tecnici) è inserito nel suo fodero all'interno del supporto verticale sinistro dell'Eva.

Essenzialmente è uguale al tipo precedente (PK-01), è contenuto nel fodero all'interno del supporto verticale dell'Eva-02; ma al contrario del primo non ha la forma di un coltello, ma quella di un taglierino (si possono notare le tacche lungo la lama tipiche dei taglierini). La lama è stata migliorata (molto più tagliente) ed è caratterizzato dalla possibilità di modificare la lunghezza della lama (è estensibile/retrattile).

E' costituito da un'asta con all'estremità superiore una lama con le stesse identiche caratterisciche del Prog-Knife (PK-01).

E' un gigantesco fucile, i proiettili dopo essere stati innescati da una carica esplosiva minima, vengono accelerati lungo la canna grazie al sistema a induzione magnetica chiamato Linear Rail (Rotaia lineare). Il Linear Rail consiste in una sequenza di settori elettromagneticamente isolati fra loro, nelle quali viene inserita una carica che spinge il proiettile, carico elettromagneticamente, fino all'esterno del fucile. Questo sistema elimina ogni tipo di attrito tra il proiettile e la canna del fucile, perchè il proiettile rimane sospeso al centro di essa dalla forza elettromagnetica.
I proiettili sono detti Uran Pallets (pallettoni all'uranio) e fanno parte dei proiettili detti Caseless in cui non è presente il bossolo (parte inferiore del proiettile dove è inserito l'innesco).

Si tratta di un prototipo creato dal Centro di Ricerche Tecnologiche di Tsukuba della JSSDF (Japan Strategic Self-Defence Forces), poi sequestrato dalla Nerv e modificato (dalla terza sezione del Reparto Tecnologico) per poter essere utilizzato dagli Eva.
E' un fucile (in origine progettato come arma autonoma) a lungo raggio, ossia in grado di sviluppare una potenza sufficiente per penetrare gli A.T.Fiel anche a lunga distanza dall'obbiettivo. E' appoggiato su due strutture cingolate, che ne permettono un facile spostamento; nella parte posteriore (il calcio) è posizionata una particolare struttura che ne permette l'ancoraggio alla spalla dell'Eva (per permettere un miglior controllo dell'arma da parte dell'Eva).
Questa arma sfrutta l'accelerazione e la collisione di particelle subatomiche per creare un potente fascio di luce, o meglio positroni .Il positrone è una particella simile all'elettrone ma di carica opposta, quindi positiva, è una particella di antimateria. Essa entrando in collisione con un elettrone genera una reazione ad alta energia che porta all'emissione di due fotoni (che vanno in direzioni opposte) dotati di un'energia pari a 500.000 Volt. Il fascio di positroni creato viene fatto convergere lungo la canna del fucile, e scontrare con un fascio di elettroni generato elettricamente all'imboccatura della canna. Si creano così i due fasci di fotoni di cui il primo esce dal fucile, mentre il secondo torno indietro lungo la canna per poi essere disperso nell'atmospera.
Unico difetto di questo fucile è che si tratta di un'arma a colpo singolo e che necessita di lunghi tempi di raffreddamento e di ricarica tra uno sparo e l'altro.