la scarsità dell'acqua
"L'acqua è più importante dell'indipendenza."
(Mahatma Gandhi)
Anche se la superficie terrestre sia coperta per il 71% di acqua, questa è costituita per il 97,5% da acqua salata. L’acqua dolce è per il 68,9% contenuta in ghiacciai e nevi perenni, per il 29,9% nel sottosuolo e solo lo 0,3% è localizzata in fiumi e laghi, e quindi potenzialmente disponibile.
Tale quantità corrisponde allo 0,008% dell’acqua totale del pianeta. Si tratta di un quantitativo irrisorio distribuito in modo ineguale sulla superficie terrestre. La maggior parte di essa, infatti, è concentrata in alcuni bacini in Siberia, nella regione dei grandi laghi in Nord America, nei laghi Tanganika, Vittoria e Malawi in Africa, mentre il 27% è costituita dai cinque più grandi sistemi fluviali: il Rio delle Amazzoni, il Gange con il Bramaputra, il Congo, lo Yangtze e l’Orinozo.
"Nel prossimo secolo le guerre scoppieranno per l’acqua, non per il petrolio o per motivi politici" (1995 - Ismail Serageldin, vicepresidente della Banca Mondiale)
...La domanda di acqua è triplicata dal 1950 e si prevede che raddoppi entro il 2050...dal 1950 al 1995 (Fonte: Unesco Sources, 1996) la quantità
d’acqua dolce disponibile pro capite è diminuita da 17.000 a 7.500 metri cubi. Una discesa considerevole dovuta a tre fattori determinanti: l’aumento della popolazione mondiale, l’inquinamento e i mutamenti climatici....Quindi, se non interverranno fattori in contro tendenza, nel 2050 la domanda di acqua supererà abbondantemente la disponibilità. Se così fosse si rischierà una grave crisi che coinvolgerà buona parte della
popolazione mondiale
da
Contratto mondiale sull'acqua -Alessandro Cerreoni
Acqua l'oro blu del XXI secolo