L'eros è figlio della mente e del sesso [...]
L'erotismo deborda le parti genitali, si impadronisce del corpo che diviene tutto eccitante, conturbante, allettante, accattivante, provocante, esaltante, e può sublimare ciò che, fuori dalla lubricità, sembra immondo [...]
L'eros si proietta, si espande ovunque, anche nelle estasi religiose, e sragiona nel feticismo. L'attrazione erotica diviene fonte di complessità umana, innescando incontri improbabili tra classi, razze, nemici e nemiche, padroni e schiavi. L'eros irriga mille reti sotterranee presenti e invisibili in ogni società, suscita miriadi di fantasmi che sorgono in ogni mente. Opera la simbiosi tra il richiamo del sesso, che viene dalle profondità della specie, e il richiamo dell'anima, che cerca di che adorare. Questa simbiosi si chiama amore.
Edgar Morin, Il metodo 5.L'identità umana - Raffaello Cortina ed.