HTML
(HYPERTEXT MARKUP LANGUAGE)
Lezione N.5
FORMATTAZIONE
DEL TESTO CON STILI LOGICI
La
formattazione del testo con tag logici definisce l'uso del
testo che sarà poi interpretato dai browser. A differenza
dei tag fisici, i tag logici non consentono di stabilire un'unica
visualizzazione del documento, ma solo lo stile d'interpretazione.
<EM></EM>
Il
tag <EM> serve per enfatizzare una parte del documento.
<EM> definisce l'enfasi di base, vedremo in seguito
anche l'enfasi forte.
L'interpretazione dei browser al tag di enfasi di base è
normalmente un testo in corsivo.
La
sintassi è:
<EM>
testo </EM>
<STRONG></STRONG>
Il
tag <STRONG> serve per dare ad una parte di testo un'enfasi
forte. Solitamente con il tag <STRONG> l'interpretazione
dei browser è un testo in grassetto.
La
sintassi è:
<STRONG>
testo </STRONG>
<BLOCKQUOTE></BLOCKQUOTE>
Il
tag <BLOCKQUOTE> serve per definire una citazione all'interno
del testo. La sua interpretazione da parte dei browser consiste
normalmente nel creare un rientro del testo di citazione sulla
sinistra.
La
sintassi è:
<BLOCKQUOTE>
testo </BLOCKQUOTE>
<CITE></CITE>
Il
tag <CITE> serve per definire la fonte della citazione.
La sua interpretazione da parte dei browser consiste normalmente
nel visualizzare il contenuto del tag con un testo in corsivo.
La
sintassi è:
<CITE>
fonte </CITE>
<ADDRESS></ADDRESS>
Il
tag <ADDRESS> serve specificare un indirizzo nel documento.
Tale indirizzo può essere un indirizzo normale (es.Via
Tal dei Tali), un indirizzo email oppure un numero di telefono.
All'interno di <ADDRESS> può annidarsi altri
tag come per esempio il tag <A> d'ancora. Solitamente
è interpretato dai browser come testo in corsivo e
si comporta come un tag di paragrafo.
La
sintassi è:
<ADDRESS>
contatto </ADDRESS>
<DFN></DFN>
Il
tag <DFN> serve per indicare in un testo i termini che
sono definiti al suo interno. Un esempio classico sono le
definizioni di un dizionario. La sua interpretazione da parte
dei browser consiste normalmente nel visualizzare il contenuto
del tag con un testo in corsivo.
La
sintassi è:
<DFN>
termine </DFN>
Per
chiarire meglio il concetto si fa riferimento all'esempio
sottostante:
"I
transistor possono essere di due tipi: giunzione
NPN e PNP. La differenza tra le due consiste nel tipo di drogaggio
del wafer di silicio contenuto nel componente…"
In
questo caso il termine definito nel testo è Giunzione.
<CODE></CODE>
Il
tag <CODE> è utilizzato per la rappresentazione
di righe di codice di programmazione.
L'interpretazione da parte dei browser è un testo con
caratteri a spaziatura fissa.
La
sintassi è:
<CODE>
codice </CODE>
<VAR></VAR>
L'utilizzo
del tag <VAR> è simile a quello di <DFN>
con la differenza che serve a definire variabili in una porzione
di codice. Il suo utilizzo è normalmente abbinato al
tag <CODE>. L'interpretazione da parte dei browser è
normalmente un testo con caratteri in corsivo.
La
sintassi è:
<VAR>
variabile </VAR>
<SAMP></SAMP>
Il
tag <SAMP> serve a definire un esempio di messaggio
che potrebbe ricevere l'utente dal computer. L'interpretazione
da parte dei browser è un testo con caratteri a spaziatura
fissa.
La
sintassi è:
<SAMP>
esempio </SAMP>
<KBD></KBD>
Il
tag <KBD> serve a definire un esempio di messaggio che
l'utente potrebbe inviare al computer tramite digitazione.
L'interpretazione da parte dei browser è un testo con
caratteri a spaziatura fissa.
La
sintassi è:
<KBD>
esempio </KBD>
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