Il carp-fishing è ormai unicamente considerata la tecnica moderna più completa e più sofisticata per insediare le grosse carpe. Fino a pochi anni fa, chi si dedicava alla ricerca di grosse carpa aveva pochi mezzi a disposizione. Solitamente si impiegavano canne estremamente robuste e con poca elasticità, grossi galleggianti, monofili di buon diametro, e il classico immancabile impasto simile alla polenta più o meno aromatizzata.

Intendiamoci, con i termini "simili alla polenta", intendiamo dire che gli impasti erano preparati con gli ingredienti stessi della polenta, ma ogni pescatore serbava gelosamente i segreti che riguardavano gli aromi da aggiungere all'impasto (ad esempio anice o vaniglia o anche zucchero), la consistenza del boccone da innescare sull'amo ma sopratutto i metodi e i luoghi di pasturazione. Attualmente tutto questo armamentario è stato felicemente messo da parte a favore della sofisticata tecnologia rappresentata da canne in carbonio, avvisatori acustici, rod pods, boilies e lenze scientifiche. La cattura della carpa da record, o comunque dell'esemplare di grossa taglia è diventata rapidamente una regola fissa, mentre negli anni andati costituiva sicuramente l'eccezione.