E' una statua di marmo di 70 cm., attribuita al Gagini.
Il volto presenta lineamenti delicati, mentre il manto è color oro.
Sul piedistallo è scolpito, tra angeli, lo stemma dei Caro, intrecciato con quello degli
Aragonesi. Questa Madonna è avvolta da un alone di mistero.
Secondo un'antica leggenda fu sottratta dai palmesi agli agrigentini che l'avevano rapita.
La battaglia che ne seguì viene ricordata dai colpi esplosi durante la processione.
Ma c'è anche chi racconta che, intorno al 1553, la statua fu rapita dai turchi che, guidati
dal corsaro Drahut, saccheggiarono il castello. Durante il viaggio per mare la statua si fece
pesante e i corsari la gettarono giù. A dimostrazione di ciò la statua presenta una rottura
sul collo e la testa è attaccata con un chiodo.