Castel del Monte
L’obliquità dell’eclittica, i cicli temporali,
L’isola di THIRA ( SANTORINI )
·
* Dario Dell’Aere *
Per quanto questo capitolo possa sembrare una ripetizione del capitolo 4° dimostreremo ora nei suoi dettagli come gli antichi costruttori di Castel del Monte conoscessero già quell’unita’ di misura che noi oggi chiamiamo METRO, e soprattutto come quest’unita’ di misura sia fortemente rappresentativa di uno spazio temporale specifico.
Nei capitoli precedenti abbiamo affermato che l’altezza del cortile interno è di 20.5 metri, abbiamo anche affermato che quest’altezza richiama il grande Ciclo Precessionale, ma è doveroso sottolineare che quest’altezza rappresenta anche un altro grande ciclo astronomico; l’Obliquità dell’eclittica.
Specifichiamo che
la proiezione sulla sfera celeste dell'orbita della Terra intorno al Sole e'
definita da un cerchio apparente denominato Eclittica, questo cerchio percorso
dal Sole nel suo moto apparente durante tutto l'anno, e' inclinato
sull'equatore celeste con un angolo
denominato Obliquità dell'Eclittica.
Il valore ciclico
di questo angolo cresce e decresce in uno spazio angolare compreso tra
22.5 e 24.5 gradi in un periodo
di 41000 anni.
Pertanto il tempo che impiega questo angolo a passare dai 22.5 ai 24.5 gradi, è compreso in un periodo di 20500 anni. ( stessa cosa dicasi per l’inverso ) Considerando ora che l’altezza del cortile è di 20.5 metri, è facile accostare questo valore metrico al ciclo di salita o di discesa dell’angolo rappresentante L’obliquità dell’eclittica. ( 20500 anni )
Ora, se gli
antichi costruttori di Castel del Monte avessero voluto rappresentare un ciclo
temporale attraverso una misura definita, avrebbero dovuto per rigor di logica
servirsi della seguente tabella:
1 millimetro = 1 anno
1 centimetro = 10 anni
1 decimetro = 100 anni
1 metro = 1000 anni
Ed è noto a tutti
quanta importanza fu data al ciclo di 1000 anni in epoca medioevale, laddove vi
si vedeva il passaggio ad una nuova era dopo un’ipotetica catastrofe rappresentata
spesso dalla fine del mondo, o nella migliore delle ipotesi, da altri fenomeni
di carattere astronomico e geofisico che avrebbero accompagnato la venuta del
MESSIA.
Ma torniamo a noi, non dimentichiamo che quest’altezza rappresenta anche il ciclo temporale della precessione degli Equinozi, che scaturisce in maniera evidente dalla seguente operazione:
( 20.5 metri : 1.618033989 ) ^ 4 = 25767 anni.
Come abbiamo
detto nei capitoli precedenti l’altezza del cortile di 20.5 metri corrisponde
esattamente a 40 cubiti di 0.5125 metri, questa misura non è affatto casuale in
quanto rappresenta una sottostima del grande ciclo periodico di 5125 anni tanto
caro al calendario MAYA, inoltre dal valore metrico di questo Cubito è
possibile risalire al movimento retrogrado del PUNTO VERNALE o SIDERALE
attraverso la seguente operazione:
Ma vi è molto di più in questo valore metrico, ( cubito di 0.5125 ) come abbiamo già visto la lunghezza del cortile interno di 17.876 metri è pari a 34.88 cubiti; Ebbene, se moltiplichiamo questo valore per 24 ( ore del giorno, fusi orari, Rune, ecc. ecc. ) ritroviamo il valore totale espresso in Primi di Grado che separa Castel del Monte da un sito di notevole importanza storica e archeologica quale l’isola di THIRA o più comunemente conosciuta come l’Isola di SANTORINI.
34.88 x 24 =
837.12 primi di grado in latitudine ed in
longitudine.
Riprendendo ora il valore di 555 utilizzato per determinare l’epoca di costruzione di castel del Monte, ci accorgiamo che questo valore corrisponde esattamente alla differenza in longitudine che separa
Castel del Monte dal sito archeologico dell’isola di Thira:
CDM = Castel del Monte SAT = sito archeologico dell’isola di Thira
Long. CDM = 16°16’
Long. SAT = 25°31’
Diff. = 9°15’ x 60 = 555’
A questo punto e’ facilissimo trovare la differenza in latitudine che separa
i 2 siti in questione:
Totale in primi di grado =
837.12 – 555’ = 282.12 : 60 = 4°.702 gradi
decimali.
Lat. CDM = 41°05’
Lat. SAT = 36°23’
Diff. = 4°42’ = 4°.7 gradi decimali ( vedi fig. in basso )
Per dovere di cronaca facciamo notare che molti studiosi hanno associato
L’isola di Thira all’antica civiltà di ATLANTIDE scomparsa dopo l’eruzione del vulcano NEA KAMENI presente sull’isola. ( 1600 AC. )
Si fa anche notare che Il vulcano é tuttora attivo.
Lasciamo ai più interessati le dovute conclusioni, ci siamo limitati soltanto a constatare che la parola * CASTELLO * in lingua ebraica si dice anch’essa THIRA.
Ma ancor più sorprendente, è il fatto che le 2
lettere finali di questa parola, la HE e la RESH se lette al contrario, formano da sole una
parola che ci a lasciato veramente sbalorditi:
La parola AR - che testualmente vuol dire - MONTE
-
Non ce’ bisogno di aggiungere altro..
d.dellaere@inwind.it