Castel del Monte

*    la chiave di Salomone   *

Dario Dell’Aere

 

 

Da quanto abbiamo visto finora, traspare in maniera del tutto evidente che Castel del Monte, a prescindere dalle semplici apparenze, sia stato effettivamente un vero e proprio tempio iniziatico adibito a mansioni  magico - esoteriche che per l'appunto si ricollegano alla Kabbalah, e di conseguenza a tutti quei trattati magici antichi che dall'anno 900 in poi cominciarono a fiorire in tutta europa.

 L'unico comune denominatore fra tutti gli antichi trattati magico-iniziatici dell'epoca, è senza ombra di dubbio LA CHIAVE DI  SALOMONE, o piu' comunemente conosciuta come 

LA CLAVICOLA DI  SALOMONE.

Questo antico trattato magico  derivante dalla kabbalah pratica, e' composto da 36 talismani doppi che riportano i 72 nomi divini preposti allo - Shemahamphorash - il Nome Diviso o per meglio dire alle 4 lettere sacre del Nome di DIO che come sappiamo, sono le seguenti   Y H V H .

( segue quadratura del Nome Supremo )

 

  Y = 10

  YH = 15

  YHV = 21

  YHVH = 26

 

Totale 72  nomi Divini  ( ciclo precessionale 72 * 360 = 25920 ).

 

Ebbene, se analizziamo l'ottagono di Castel del Monte, ci rendiamo immediatamente conto che gli ottagoni inscritti nella costruzione non sono 8 bensi' 9 in quanto anche il cortile interno e anch'esso ottagonale come le 8 torri, richiamando così  perfettamente quanto Joseph de Maistre scrisse nel suo Le sere di pietroburgo a proposito del CANTICO DEI CANTICI  precedentemente analizzato

( vedi cap. 6 ). A questo punto è facile inserire i 72 nomi angelici nei 72 lati dei 9 ottagoni che compongono Castel del Monte.

Se poi consideriamo che questi 72 nomi divini sono preposti anche ai gradi dell'eclittica solare

( 5 gradi per ogni Angelo ) 5 * 72 = 360

va da se che l'ottagono di Castel del Monte è effettivamente una rappresentazione in terra dell'eclittica celeste, e del percorso del sole durante l'anno, ( gia’ analizzato ) ma con una marcia in più rispetto ad altri siti archeo - astronomici, in quanto nella sua geometria vi è qualcosa di sublime, di veramente Sacro, tanto da richiamare uno dei Nomi piu' importanti di tutta la  Kabbalah, il Sacro  Nome di 72 lettere.

 

Ora, partendo dai 2 numeri succitati,  8 e 9 (vedere e capitolo della SAPIENZA) che sono fondamentali nella sacralita' di Castel del Monte, veniamo dunque a Salomone, ed al suo libro piu' importante escluso gli apocrifi  intitolato LA SAPIENZA ,  presente in qualsiasi bibbia,    ove riscontriamo che :

all'ottavo 8  versetto del nono 9 capitolo, Salomone rivolgendosi in preghiera a DIO  scrive quanto segue :

 

Mi hai detto di costruirti un TEMPIO sul tuo Santo Monte, un altare nella citta' della tua dimora, un'immitazione della Tenda santa che TI eri preparata fin da principio.

 

pertanto una costruzione Sacra dedicata alla SAPIENZA, con uno scopo ben preciso, che ritroviamo stavolta all'ottavo 8 versetto dell'ottavo 8 capitolo, ove ancora Salomone scrive a proposito della SAPIENZA quanto segue :

 

Se uno desidera anche un'esperienza molteplice, essa ( la Sapienza ) conosce le cose passate e intravede le future, conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni degli enigmi, pronostica segni e portenti, come anche le vicende dei tempi e delle epoche.

 

Data la sua estrema chiarezza, penso non sia nemmeno necessario analizzare in dettaglio quest'ultimo passo,che possiamo riassumere con una semplice frase -TEMPIO  DIVINATORIO -.

 

La possibilita' che una stretta cerchia di INIZIATI  COSTRUTTORI

comunicassero all'interno di Castel del Monte con L'ENTITA'  SUPREMA attraverso  NOMI di POTENZA, è gia stata precedentemente analizzata, quest'ultimo trattato non fa altro che confermare ancor di più quanto ho gia esposto.

Troppe sono le coincidenze che legano Castel del Monte ad un vero LINGUAGGIO  SEGRETO, giunto sino a noi  attraverso l'ordine del Tempio, dietro quella scusa chiamata CROCIATA, e che sinceramente, alla luce di nuove ipotesi e di nuove conoscenze, sembra non regger piu' gia' da un bel pezzo.

 

Ma tutto questo FEDERICO II lo sapeva molto bene, tanto che quando tocco’ a Lui organizzare una Crociata, preferii contrattare piuttosto che combattere (accordo con AL KAMIL), e questo ai fini di muoversi piu' agevolmente in territorio nemico, soprattutto in vista di una  posta piuttosto alta, che non escluso a priori potesse comprendere, oltre il Santo Graal anche la mitica ARCA .

Cosa avesse potuto ereditare dagli ordini monastico-cavallereschi  ( compreso i TEMPLARI ) non ci è dato saperlo, una cosa è certa, prima di morire lo Stupor Mundi volle indossare il sacro abito dei Cistercensi, l’unico vero ordine religioso veramente affine ai TEMPLARI, che guarda caso, proprio all’inizio del loro splendore, ricevettero la REGOLA di comportamento del vero cavaliere di CRISTO direttamente da S. BERNARDO di CHIARAVALLE (- DE  LAUDE - 1135 circa )

ed è ormai noto che proprio S. BERNARDO fosse un acuto osservatore molto attento alle culture orientali dell’epoca.

Un’ ultima cosa a  proposito dell’ARCA;  sembra che i famosi URIM VE TUMIN antico sistema divinatorio del Sommo Sacerdote, fossero racchiusi proprio all’interno dell'ARCA insieme alle Tavoledella Legge.

 

Che strano,  guarda caso anche questo sistema e' andato perduto,  proprio come ando’ perduta l'ARCA............  voi ci credete?

 

Prosegue:

 

 

E-MAIL :  d.dellaere@inwind.it

 

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