Castel del Monte
considerazioni cabalistiche
In questa mia relazione, ho cercato di esporre i principi
fondamentali che collegano Castel del
Monte, ad un ipotetico messaggio criptico contenuto nelle sue geometrie.
Molto altro ancora vi sarebbe da dire, tanto che non
basterebbe un compendio di più’ volumi ad esporre il tutto, ma e' necessario
esporre ancora ulteriori dati non meno importanti dei precedenti.
Quando abbiamo accennato ad un'ipotetica relazione
esistente fra Castel del Monte e
l'Apocalisse, lo abbiamo fatto considerando il numero 666 del Quadrato magico del Sole, che per l'appunto ne
stabilisce una correlazione abbastanza evidente.
Ma non e' certo tutto qui, L'alfabeto Ebraico, come
sappiamo, e' composto da 22 lettere
alfa - numeriche, esattamente pari al numero dei 22 capitoli dell'Apocalisse.
Ma cio' che ci sorprende di più, e' che il capitolo più
importante di tutto il libro e' proprio l'Ottavo. ( OTTAGONO N° 8
) intitolato IL SETTIMO SIGILLO.
Ebbene, All'ottavo
versetto dell'ottavo capitolo dell'Apocalisse, vi é scritto:
* il secondo angelo suono' la tromba :
come una grande montagna di fuoco fu scagliata nel mare.
Un terzo del mare
divenne Sangue.*
lascio a voi le dovute considerazioni, mi limiterò soltanto a dire che il numero 117 precedentemente analizzato, corrisponde guarda caso, alla parola ZIQ che in ebraico significa
testualmente :
METEORA, STELLA
CADENTE, SPIRITO CATTIVO.
( una montagna di fuoco proveniente dal Cielo ? )
è da qui che
iniziera' L'APOCALISSE .
Ma è sulla sacralità’ del numero 8 che possiamo riscontrare ancora una volta, una stretta relazione
fra l’ottagono di Castel del Monte e l’antica scienza cabalistica.
L’arte di identificare nelle costruzioni sacre
l’unione fra l’umano e il divino, era fortemente voluta e ricercata dai
capostipiti delle 3 più importanti religioni; ( cristianesimo giudaismo
islamismo ) non a caso moltissime chiese sparse sul nostro territorio riportano
in maniera del tutto evidente questo tipo di geometria ottagonale all’interno
del proprio corpo architettonico ( es. Campanili, cortili, battisteri, ecc. )per
non parlare poi della terra santa, ove le costruzioni sacre a pianta ottagonale
sono fortemente presenti.
L’incontro fra l’ umano e il divino era ( ed è tuttora )
idealizzato nell’ unione del quadrato ( terra ) con il cerchio, ( cielo ) e
geometricamente scandito dalla quadratura del cerchio tramite la forma
ottagonale, che nel mondo Cristiano trovo’ il suo riscontro nella figura di GESÙ
CRISTO in quanto DIO fatto UOMO.
DIO = ( CIELO - CERCHIO ) UOMO = ( TERRA - QUADRATO )
= OTTAGONO.
GESÙ CRISTO, colui che disse * io sono l’alfa e l’omega *
comunicava al mondo intero il principio e la fine di tutte le cose, esattamente come il sacro ottagono che, nel sua forma geometrica, esprime lo
stesso identico concetto.
In effetti, analizzando il numero 8 in lingua
ebraica, scopriamo che si scrive shmonè, e le lettere alfa-numeriche che compongono
questo nome - hnwmX riportano ad un valore totale di 401 pari alla somma delle 2
singole lettere ALEF e TAV ( a = 1 t = 400 )
che sono
rispettivamente la prima e l'ultima dell'alfabeto Ebraico.
Nella Kabbalah
queste 2 lettere rimandano allo stesso identico concetto, mirabilmente espresso anche dall'alfa e dall'omega dell'alfabeto Greco, e spesso inserite a destra e a sinistra di nostro signore GESU’ CRISTO nei ritratti rappresentanti DIO nella
cultura della tradizione Cristiana.
Ma le sorprese dell’ottagono di Castel del Monte non
finiscono certo qui, un’altra forte
relazione fra il sacro ottagono e la figura del Cristo, sembra
rieccheggiare anche nella struttura geometrica dell’albero Cabalistico OZ HIIM,
che per l’appunto sta alla base della Kabbalah.
( vedi l’albero al cap. 5 )
Per non doverci dilungare ulteriormente, ci limiteremo ad
analizzare soltanto il CUORE di questa sublime raffigurazione, che nel suo
attributo, è rappresentata dalla sfera di TIPHARETH,
Sfera Gialla.
Ebbene, l’immagine magica associata a questa sfera,
dalla tradizione Cabalistica, è quella di un Dio sacrificato, mentre la sua esperienza
spirituale, che gli iniziati alla Kabbalah devono conquistare, è
rappresentata dalla visione estatica di un UOMO CROCEFISSO
( nel mondo cristiano = GESU’ CRISTO ).
Francamente penso che non ci sia assolutamente bisogno di entrare nei dettagli di questa relazione,
che come ho cercato di dimostrare,
esiste in maniera del tutto evidente fra la cultura più’ segreta del
mondo Cabalistico, e il grande OTTAGONO di Castel del Monte.
Se poi consideriamo che i SENTIERI DIVINI collegati a TIPHARETH sono esattamente 8 , e tutti con un proprio valore
numerico segreto, l’idea di una forte correlazione cabalistica fra la Divinità
associata a TIPHARETH ( GESU’ CRISTO ) e la sacralita’ della forma
ottagonale, non lascia spazio a dubbi di sorta.
E comunque, come sempre
lascio ai più interessati le dovute considerazioni, in quanto se
dovessimo analizzare ogni singola traccia, ci troveremmo inevitabilmente a
dover varcare la soglia di un mondo sotterraneo fatto di REALTA’ a noi sconosciute,
e che nulla hanno a che vedere con il nostro
tradizionale sistema logico
di vedere le cose.
Un’ ultima cosa, chi per caso si dovesse trovare a
visitare Castel del monte, si chieda per un attimo che cosa ci fanno
all’interno sculture come :
1 il volto di
Abramo ( o grande architetto ),
2 sei Telamoni,
di cui uno risulta essere circonciso (
patto dell’ Alleanza ),
3 una scultura su
di un capitello rappresentante le Tavole della legge ( non incise ).
tutte rappresentazioni quest’ultime richiamanti il mondo
Biblico, e di conseguenza, il corpo della sua dottrina più segreta, la Kabbalah.
( questo è il
messaggio )
Prosegue:
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