Castel del Monte

considerazioni cabalistiche

* Dario Dell'Aere *

 

In questa mia relazione, ho cercato di esporre i principi fondamentali  che collegano Castel del Monte, ad un ipotetico messaggio criptico contenuto nelle sue geometrie.

Molto altro ancora vi sarebbe da dire, tanto che non basterebbe un compendio di più’ volumi ad esporre il tutto, ma e' necessario esporre ancora ulteriori dati non meno importanti dei precedenti.

Quando abbiamo accennato ad un'ipotetica relazione esistente fra Castel del Monte  e l'Apocalisse, lo abbiamo fatto considerando il numero 666 del Quadrato magico del Sole, che per l'appunto ne stabilisce una correlazione abbastanza evidente.

Ma non e' certo tutto qui, L'alfabeto Ebraico, come sappiamo, e' composto da 22 lettere alfa - numeriche, esattamente pari al numero dei  22 capitoli dell'Apocalisse.

Ma cio' che ci sorprende di più, e' che il capitolo più importante di tutto il libro e' proprio l'Ottavo. ( OTTAGONO  8 ) intitolato IL SETTIMO SIGILLO.

Ebbene,  All'ottavo versetto dell'ottavo capitolo dell'Apocalisse, vi é scritto:

 

* il secondo angelo suono' la tromba : come una grande montagna di fuoco fu scagliata nel mare.

Un terzo del mare divenne Sangue.*

 

lascio a voi le dovute considerazioni, mi limiterò  soltanto a dire che il numero 117 precedentemente analizzato,  corrisponde guarda caso, alla parola ZIQ che in ebraico significa testualmente :

METEORA,  STELLA CADENTE,  SPIRITO CATTIVO.

( una montagna di fuoco proveniente dal Cielo ? )

 è da qui che iniziera'  L'APOCALISSE .

 

Ma è sulla sacralità’ del numero 8 che possiamo riscontrare ancora una volta, una stretta relazione fra l’ottagono di Castel del Monte e l’antica scienza cabalistica.

L’arte di identificare nelle costruzioni sacre l’unione fra l’umano e il divino, era fortemente voluta e ricercata dai capostipiti delle 3 più importanti religioni; ( cristianesimo giudaismo islamismo ) non a caso moltissime chiese sparse sul nostro territorio riportano in maniera del tutto evidente questo tipo di geometria ottagonale all’interno del proprio corpo architettonico ( es. Campanili, cortili, battisteri, ecc. )per non parlare poi della terra santa, ove le costruzioni sacre a pianta ottagonale sono fortemente presenti.

L’incontro fra l’ umano e il divino era ( ed è tuttora ) idealizzato nell’ unione del quadrato ( terra ) con il cerchio, ( cielo ) e geometricamente scandito dalla quadratura del cerchio tramite la forma ottagonale, che nel mondo Cristiano trovo’ il suo riscontro nella figura di GESÙ CRISTO in quanto DIO fatto UOMO.

DIO = ( CIELO - CERCHIO )     UOMO = ( TERRA - QUADRATO )  =  OTTAGONO.

 

GESÙ CRISTO, colui che disse * io sono l’alfa e l’omega * comunicava al mondo intero il principio e la fine di tutte le cose,  esattamente come il sacro ottagono  che, nel sua forma geometrica, esprime lo stesso identico concetto.

In effetti, analizzando il  numero 8 in lingua ebraica, scopriamo che si scrive shmonè, e le lettere alfa-numeriche che compongono questo nome - hnwmX  riportano ad un valore totale di 401  pari alla somma  delle 2 singole lettere ALEF e TAV   ( a = 1    t = 400 )

che sono rispettivamente la prima e l'ultima dell'alfabeto Ebraico.

 

 Nella Kabbalah queste 2 lettere rimandano allo stesso identico concetto, mirabilmente  espresso anche  dall'alfa e dall'omega dell'alfabeto Greco, e  spesso inserite a destra e a sinistra  di nostro signore GESU’ CRISTO  nei ritratti rappresentanti DIO nella cultura della tradizione Cristiana.

Ma le sorprese dell’ottagono di Castel del Monte non finiscono certo qui, un’altra forte  relazione fra il sacro ottagono e la figura del Cristo, sembra rieccheggiare anche nella struttura geometrica dell’albero Cabalistico OZ HIIM, che per l’appunto sta alla base della Kabbalah.

( vedi l’albero al cap. 5 )

Per non doverci dilungare ulteriormente, ci limiteremo ad analizzare soltanto il CUORE di questa sublime raffigurazione, che nel suo attributo, è rappresentata dalla sfera di TIPHARETH, Sfera Gialla.

Ebbene, l’immagine magica associata a questa sfera, dalla tradizione Cabalistica, è quella di un Dio sacrificato, mentre la sua esperienza spirituale, che gli iniziati alla Kabbalah devono conquistare, è rappresentata dalla visione estatica di un UOMO CROCEFISSO 

( nel mondo cristiano = GESU’  CRISTO ).

Francamente penso che non ci sia assolutamente  bisogno di entrare nei dettagli di questa relazione, che come ho cercato di dimostrare,  esiste in maniera del tutto evidente fra la cultura più’ segreta del mondo Cabalistico, e il grande OTTAGONO di Castel del Monte.

Se poi consideriamo che i SENTIERI  DIVINI  collegati a TIPHARETH  sono esattamente 8 , e tutti con un proprio valore numerico segreto, l’idea di una forte correlazione cabalistica fra la Divinità associata a  TIPHARETH  ( GESU’  CRISTO ) e la sacralita’ della forma ottagonale, non lascia spazio a dubbi di sorta.

E comunque, come sempre  lascio ai più interessati le dovute considerazioni, in quanto se dovessimo analizzare ogni singola traccia, ci troveremmo inevitabilmente a dover varcare la soglia di un mondo sotterraneo fatto di REALTA’ a noi sconosciute, e che nulla hanno a che vedere con il nostro  tradizionale  sistema logico di vedere le cose.

Un’ ultima cosa, chi per caso si dovesse trovare a visitare Castel del monte, si chieda per un attimo che cosa ci fanno all’interno sculture come :

1  il volto di Abramo   (  o grande architetto ),

2  sei Telamoni, di cui uno risulta essere circonciso   ( patto dell’ Alleanza ),

3  una scultura su di un capitello rappresentante le Tavole della legge  ( non incise ).

 

tutte rappresentazioni quest’ultime richiamanti il mondo Biblico, e di conseguenza, il corpo della sua dottrina più segreta,  la Kabbalah.

 ( questo è il messaggio )

 

Prosegue:

 

 

E-MAIL :  d.dellaere@inwind.it

 

 

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