Owen è il Pallone d'Oro - Totti finisce solo quinto

Il giovane gioiello del Liverpool batte Raul e Khan il portoghese del Real si consola con il premio Fifa
MICHAEL Owen è il Pallone d'Oro edizione 2001, era sicuro, adesso è ufficiale. Il giovane gioiello del Liverpool prende 176 punti e supera la concorrenza ddi Raul (140) e Khan (114), che finiscono sul podio. Solo quinto Francesco Totti con 57 preferenze, comunque il primi degli italiani nella votazione dei giornalisti europei per il settimanale francese France Football. Tra il romanista e le posizioni d'onore, l'altra star inglese Beckham (con 102 schede). L'altro premio di questo lunedì intasato di celebrazioni per il calcio va invece a Luis Figo. Al portoghese del Real Madrid la Fifa assegna infatti la palma di miglior giocatore dell'anno. Dietro di lui i soliti Beckham e Raul.

Incroci di campioni, visto che l'anno scorso Figo aveva vinto il Pallone d'oro, perdendo la sfida del trionfo Fifa con il francese allora della Juve ora al Real, Zinedine Zidane. Il portoghese accettò la sconfitta e disse: "Meglio così", ammiccando al maggior prestigio del titolo assegnato dal settimanale France Football. Ora, è probabile, cambierà idea.

La vera festa comunque è quella del 22enne Michael Owen, che con il Liverpool si è portato a casa in un anno Coppa di Lega, Coppa d'Inghilterra, Coppa Uefa e Supercoppa europea. Per non parlare dei gol decisivi e delle prestazioni da incorniciare messe in fila con la maglia della nazionale inglese. La tripletta nel 5 a 1 rifilato dalla squadra di Eriksson alla Germania nella vittoria di Monaco di Baviera è la fotografia migliore di questa stagione.

Ed è proprio questo divario a livello di successi internazionali, che ha penalizzato Francesco Totti. Il romanista se lo sentiva e infatti non ha mai sperato più di tanto nel Pallone d'oro. "Se non vincerò quest'anno, lo prenoto per la prossima edizione", diceva il fantasista giallorosso. E la promessa è doppia: vale la Champions League con la Roma e il Mondiale con l'Italia. I tifosi giallorossi e azzurri sperano che abbia ragione.

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