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Con la solita scusa del
terrorismo sta per essere approvata negli stati uniti una legge molto
pericolosa per la privacy degli utenti.
Alcuni senatori di entrambi gli schieramenti hanno infatti proposto di
istallare strumenti di controllo su qualsiasi elettrodomestico connesso alla
rete (tv, console, computer, etc).
Definire i nuovi strumenti di controllo spyware appare è poco, considerando
che chiunque rimuoverà i "policeware" (così vengono chiamati) rischierà
multe che includono la reclusione.
Questi nuovi spyware vengono presentati con la complicità del diffuso clima
di antiterrorismo, ma appare subito chiaro che lo scopo della "Consumer
Broadband and Digital Television Promotion Act" (questo il nome della legge)
è quello di controllare tutto ciò che fa la popolazione.
E infatti nel
testo della legge si
scopre che i "policeware" potranno essere usati, ad esempio, per punire chi
usa programmi di file sharing per condividere o scaricare opere protette dal
copyright (picolo favore alle case discografiche, che evidentemente hanno
uomini su cui contare in parlamento).
Oltre alla grave violazione della privacy degli utenti, che può non
interessare i senatori americani, bisogna considerare che i policeware
potrebbero generare notevoli problemi di sicurezza.
Chi potrebbe assicurare gli utenti che "solo" le forze di polizia
statunitensi potranno penetrare nel loro computer? Non è alto il rischio che
il sistema si riveli la più grande porta aperta sui computer dei cittadini
statunitensi?
Appena si è saputo del disegno di legge, è stato creato un sito contro di
esso, ed è iniziata la raccolta di firme per presentare una petizione che
blocchi la legge (e che ha già superato i 100.000 aderenti).
http://www.stoppoliceware.org
Petizione contro il disegno di legge
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