Wall Street lascia gli americani senza pensione
10-9-2002 Fondi pensione Usa: perdite dal 30 al 100%

Negli Usa "i fondi pensione detengono il 35% dei titoli azionari" (IlSole24ore,31-7-2002).

Ecco perchè "le prime pagine di giornali ... come Washington Post , Wall Street Journal , USA Today e Time ... negli ultimi tempi hanno dedicato ampio spazio alla crisi dei fondi pensione privati, scatenata dallo sboom della Borsa".

"Un fenomeno che sta minando il benessere di milioni di famiglie e la loro fiducia nell'investimento azionario di lungo termine come ricetta per una vecchiaia sicura" (CorrierEconomia,9-9-02).

"I fondi pensione nella bufera sono quelli diventati sempre più popolari negli ultimi 20 anni: i piani individuali a contribuzione definita (DC, defined contribution), dove l'azienda si limita a offrire una scelta di opzioni di investimento - una gamma di fondi comuni, nel caso dei piani 401(k) - ed è il singolo lavoratore che decide dove impiegare i suoi risparmi previdenziali, che sono detassati.
"Questa formula ha avuto successo e ha via via soppiantato i vecchi fondi a prestazione definita (DB, defined benefit), dove il patrimonio è gestito da un trust organizzato dallo stesso datore di lavoro (privato o pubblico), che si assume la responsabilità di come diversificare gli investimenti e l'impegno di erogare una certa pensione. (vedi articolo di fianco)
I piani 401(k) e simili - che oggi rappresentano quasi metà dei 10.900 miliardi di dollari accumulati dagli americani nei fondi pensione - fino a due anni fa piacevano a tutti: alle aziende, che abbandonando i vecchi fondi tagliano i costi e scaricano sui dipendenti i rischi delle scelte d'investimento; ai lavoratori, che con i 401(k) sono padroni dei loro risparmi, perché i conti individuali sono trasferibili quando si cambia posto, a differenza degli altri fondi.
"La lunga fase di rialzo in Borsa e di boom economico aveva alimentato il sogno collettivo di andare in pensione presto e ricchi, costruendosi portafogli molto aggressivi.
"Ora questi portafogli hanno perso, nell'ipotesi migliore, il 30% del loro valore, in linea con il crollo dell'indice Dow Jones.
"Ma nei molti casi di aziende high-tech finite in bancarotta o comunque cadute in disgrazia a Wall Street, dalla Enron alla Lucent, i dipendenti hanno perso tutto o quasi tutto, perché avevano scommesso pesantemente sulle azioni della propria società, fidandosi dei proclami ottimisti dei loro manager e delle raccomandazioni degli analisti
(CorrierEconomia,9-9-02).
"Crollato il castello, scoperte le bugie, è facile immaginare la rabbia di chi si sente tradito.
E "democratici e repubblicani si rincorrono, in vista delle elezioni di novembre, a promettere una riforma dei fondi pensione che eviti nuovi disastri".

La Borsa affossa anche i vecchi fondi a prestazione definita (DB, defined benefit)

cobasalfaromeo,10-9-2002