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Gli Asterismi - I Primi passi per riconoscere le stelle
Per orientarsi in cielo, la prima cosa da fare è imparare a riconoscere le costellazioni principali di ogni stagione, per esempio Orione nel cielo invernale, o il Cigno nei mesi estivi. Vi sono poi alcune costellazioni visibili tutto l'anno, perché si trovano nei pressi del polo Nord celeste e perciò, nel loro moto notturno, non scendono mai sotto l'orizzonte. Queste costellazioni jolly sono dette "circumpolari", e un tipico esempio di tali costellazioni alle nostre latitudini è costituito da Cassiopea, facilmente riconoscibile per la sua caratteristica forma a “W”.
Le costellazioni circumpolari sono molto utili come Punto di riferimento, in quanto sono visibili in ogni stagione, e possono essere utilizzate per rintracciare le costellazioni più importanti. Soprattutto, per chi inizia può, essere utile avere un'idea delle dimensioni apparenti delle costellazioni, e a questo scopo torna utile avere una mappa di riferimento raffigurante un gruppo di stelle conosciute, come le stelle del Grande Carro.
Le costellazioni, come molti sanno, sono un sistema inventato dall'uomo per avere un comodo aiuto nell'orientamento in cielo. Si tratta però di un sistema convenzionale, e perciò quasi ogni cultura si è inventata un proprio sistema di costellazioni, popolato da figure familiari. Nel corso del tempo questi sistemi di costellazioni si modificarono, vennero create nuove costellazioni e altre caddero in disuso.
Per porre fine a questo vero e proprio "pandemonio celeste", l'Unione Astronomica Internazionale decise, agli inizi degli anni Venti del Ventesimo secolo, di suddividere la volta celeste in 88 costellazioni, con dei confini ben delimitati.
Tuttavia, in aggiunta alle costellazioni "ufficiali", gli uomini hanno continuato a riconoscere in cielo altri raggruppamenti di stelle più luminose, magari appartenenti a costellazioni diverse, che spesso vengono usati per orientarsi in modo anche più efficace rispetto alle costellazioni tradizionali, in molti casi definite più da motivazioni storiche o mitologiche che dalle particolari evidenze in cielo. Questi raggruppamenti, detti asterismi", hanno forme particolarmente riconoscibili in cielo, e due tipici esempi sono il "Triangolo Estivo", costituito, da Vega, Deneb e Altair, situate in tre costellazioni distinte, e il "Grande Carro", le cui sette stelle sono state associate a moltissimi miti.
Spesso, inoltre, gli asterismi vengono utilizzati dagli astrofili quando si vuole insegnare a un neofita a orientarsi in cielo, proprio perchè le stelle che formano gli asterismi spesso sono luminose e facilmente individuabili anche da chi non ha dimestichezza con la volta celeste. Non essendo delle formazioni ufficiali non esiste una vera e propria lista unica degli asterismi presenti in cielo, e pertanto passeremo in rassegna quelli più conosciuti dagli appassionati. Iniziamo quindi un viaggio attraverso le costellazioni nelle quattro stagioni, alla scoperta di questi curiosi raggruppamenti stellari.
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