Sull’identificazione tra Foscarina - Duse e Stelio – D’Annunzio, non sussistono dubbi,  altri personaggi sono inoltre trasfigurazioni evidenti di conoscenze comuni: Donatella Arvale è Giulietta Gordigiani, Daniele Glauro è Angelo Conti.

La stesura del romanzo inizia nel 1898 e si protrae fino al febbraio del 1900 con la consegna all’editore: valore “estetico” a parte, si tratta dell’impietosa rappresentazione del rapporto d’amore tra i due artisti, in una mescolanza di elementi presi dalla realtà ed altri di pura fantasia, una finestra attraverso la quale chiunque può spiare la vita privata ed essere a conoscenza di particolari intimi e personali:   fatto che ha assicurato all’opera un immediato ed enorme successo .