Nel novembre 2001 è andata all'asta la "Capponcina", l’antica villa della famiglia Capponi a Settignano (Firenze) in cui D'Annunzio abita tra il 1898 e il 1910, sono così dispersi anche gli arredi superstiti della storica vendita del 24 aprile 1910, quando il mobilio della villa fu battuto all'incanto perchè il poeta non aveva saldato i debiti con i suoi numerosi creditori: la bancarotta che costringe D'Annunzio all'esilio in Francia. | |
La casa era stata arredata dagli antiquari fiorentini in perfetto stile del '400 e con una spesa astronomica, vero
monumento del gusto estetico "decadente". D'Annunzio ha sempre riconosciuto che per temperamento aveva «bisogno del
superfluo». |
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Facevano parte integrante del menage domestico 15 persone di servizio, 10 cavalli di sangue arabo, 38 levrieri russi dalle lunghe code frangiate e non, e più di 200 piccioni. |
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