COGNOME e NOME: | CATEGORIA di RELAZIONE : |
ROSSI CESARE | industriale della scena e (anche)collega |
Cesare
Rossi (1829-1898), la gloria di Fano, è stato un
personaggio molto impegnato,
sulle tavole del palcoscenico come sulle barricate, partecipa infatti in
prima persona ai moti del 1848 ed alla difesa della Repubblica Romana. Come attore ha successo nei ruoli di caratterista, "primo attore da parrucca e promiscuo". La sua maggior fortuna la ottiene però decisamente come capocomico, dirigendo le sue compagnie come piccole, efficienti industrie, tanto che la sua amante ufficiale Teresa Bernieri, attrice non particolarmente dotata, non andrà mai oltre il ruolo di generica primaria. La non
ancor “divina” Eleonora passa sotto la direzione di Rossi nel 1878 in
qualità di seconda donna, «Cesare Rossi dirigeva a Torino una compagnia
"stabile" in quanto, avendo strappato alla Municipalità un
vantaggioso contratto per l'affitto del teatro Carignano, si era impegnato
ad agire a Torino per sei mesi all'anno, restando libero di recitare per
gli altri sei (che poi diventavano otto) in altre piazze .... La Duse arrivava a Torino in compagnia di Giacinta
Pezzana, la quale evidentemente aveva riconosciuto nella giovane
interprete di Teresa Raquin un non comune talento, e l'aveva raccomandata
al Rossi». (Cesare
Molinari, L'attrice divina, Roma, Bulzoni 1985). Quando
Giacinta Pezzana lascia la compagnia, ecco pronta a subentrarle Eleonora
«anche se questa promozione non fu automatica. "La Gazzetta di
Venezia"
del 29 marzo 1881, dando della compagnia di Cesare Rossi un apprezzamento
complessivamente poco benevolo, sosteneva infatti che
"la compagnia non ha una prima attrice, come non ha un primo
attore": La gara per conquistare quel ruolo rimase dunque aperta per
un certo periodo, e la Duse lo ottenne stabilmente solo dopo il successo
riportato nella Principessa di Bagdad al teatro Goldoni di Venezia l'8
aprile 1881. Primo attore, in ogni caso, anche se evidentemente non ancora
considerato all'altezza del ruolo, era Flavio
Andò... » (Cesare Molinari, L'attrice divina, Roma, Bulzoni 1985). Eleonora rimane nella compagnia fino al 1986 quando, al rientro da una tournée in Sud America, si emancipa e forma una propria compagnia con Flavio Andò: la "Drammatica Compagnia della Città di Roma". |
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vedute della "vecchia" Fano (Pesaro): la città natale
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Cesare Rossi (1884) |
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Giacinta Pezzana come "Teresa Raquin" |
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Eleonora Duse (1885)
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