DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE
 

Negli anni Venti la diffusione dell'uso di energia elettrica è favorita anche dalla presenza sul territorio provinciale di numerosi elettrodotti, a media tensione, realizzati per alimentare i cantieri.
ANNO

FATTO

1918 L'AEM costruisce il serbatoio di La Ganda per la centrale di Grosotto.
1919
Cepina (Valdisotto) viene alimentata da una centralina sul fiume Adda.
Sernio e Cologna vengono allacciati alla rete di distribuzione dell'AEM di Tirano.
Castionetto (Chiuro) viene alimentata con una centralina costruita allo sbocco della Valfontana.
Viene fondata la Edison.
La Falck costruisce la centrale di Boffetto.
1920
Premadio, Isolaccia (Valdidentro), Oga (Valdisotto) vengono allacciate alla centralina di S. Gallo della Società Elettrica di Bormio.
Aprica viene collegata alla rete di distribuzione della Società Elettrovilla di Bianzone con un elettrodotto a 5000 volt che da Stazzona raggiunge l'abitato.
La Società "L'Elettrica" di Ponte la propria rete di distribuzione a Tresivio, Poggiridenti, Nigola e S. Giacomo di Teglio.
Chiusura della centrale Rasica causa dell'apertura di nuova centrale costruita dalla Società Lombarda al Ragno di Villa di Tirano, l'AEM di Tirano riceverà l'energia compensativa alla cabina di consegna di Madonna di Tirano.
Costituzione del C.I.A.V. (Consorzio Intercomunale Alta Valtellina) che curerà i rapporti energetici con l'AEM di Milano in base alla Convenzione del 1906.
La Società Lombarda (Poi Vizzola) sopraeleva il Lago Pirola e il lago Palù con un sistema di dighe.
1921
Viene costruita dalla ditta Ciapponi-De Stefani la centralina di Albaredo.
Alimentazione di Montagna da una centralina costruita sul torrente Davaglione.
Allacciamento di Caiolo ad una centralina costruita sul torrente Val Canale.
Alimentazione di Livigno da una centralina costruita sul torrente Spol.
1922
Viene inaugurata la centralina d'Albosaggia costruita dalla ditta Sartorelli.
In Val Masino entra in funzione la centralina di Filorera.
I Bagni del Masino fruiscono, da diversi anni, dell'energia prodotta con una propria centralina.
1923
Gli abitanti di Piateda, Boffetto e Sazzo vengono forniti di energia da una centralina costruita in Valbona sul torrente Serio.
1924
La Società Molinanca costruisce in Chiavenna , sul Mera, una centralina per fornire energia a alcuni stabilimenti locali.
La Edison inizia la costruzione dell'impianto della centrale del Gran San Bernardo, finito nel 1928 con la grande diga del lago di Truzzo.
1925
La Ditta De Bianchi fornisce energia elettrica a Dazio mentre la Società Elettrica Morbegnese a Traona.
La Edison Inizia l'impianto Mese di terminato nel 1927.
1926
L'Elettrica di Ponte estende la propria rete a Teglio (in concorrenza con L'Elettrovilla-Bianzone).
La Falck inizia lo sbarramento stagionale del lago di Venina.
1927
La ditta Vaninetti di Delebio alimenta Piantedo.
1928
In Valdisotto la Società Massaniga alimenta i complessi ospedalieri di Pineta, Sortenna, Vallesana e gli abitati di Le Prese e Mondadizza.
L'AEM costruisce il grande bacino del Cancano Fraele.
La Falck costruisce la centrale di Venina e di Armisa.