LA NAZIONALIZZAZIONE
 

Il 6 dicembre 1962 viene approvata dal parlamento la legge n. 1643 che decreta la nazionalizzazione dell'industria elettrica e trasferisce all'ENEL (Ente Nazionale per l'Energia Elettrica) gli impianti di produzione di energia elettrica esistenti sul territorio nazionale ad eccezione di quelli di proprietà di aziende municipalizzate come l'AEM o autoproduttrici come la CARCANO (Edison).
La distribuzione in provincia viene affidata alla zona di Sondrio nell'ambito dell'esercizio distrettuale della Lombardia Nord del compartimento di Milano.
Alla zona confluiranno, gradualmente, gli impianti di 32 aziende.
Gli impianti di distribuzione nazionalizzati sono stati oggetto, dalla seconda metà degli anni Sessanta, di una massiccia opera di rinnovamento e potenziamento per renderli più funzionali e metterli in grado di soddisfare convenientemente i bisogni energetici conseguenti al notevole sviluppo economico verificatosi anche in Valtellina e Valchiavenna.