DIGA AVIO
da documentazione varia
E' impostata sull’incile del lago sulla dorsale di
roccia granitica (tonalite) che forma lo sbarramento del lago naturale; la
posizione della diga venne determinata in modo da utilizzare razionalmente
il punto più convergente delle due sponde ed i più emergenti dalla roccia.
Sulla sponda destra si resero tuttavia necessari
lavori di sbancamento rilevanti in quanto la roccia risultò ricoperta di uno
spesso strato di materiale detritico.
La costruzione della diga venne iniziata nel 1922
secondo un progetto di diga a gravità; nel 1923 vennero ripresi i lavori
secondo un nuovo progetto di diga ad archi multipli ; furono costruite le
fondazioni ed i relativi piloni di 9 archi.
Nel 1924 vennero ripresi i lavori ed anche a causa del
disastro del Gleno (il 1° dic. 1923 crollò la diga del Gleno in val di Scalve (BG) che era
ad archi multipli e provocò, in valle di Scalve e in Valle Camonica complessivamente
oltre cinquecento vittime) venne riadottato il progetto di diga a gravità massiccia.
L’opera è costruita in muratura di grossi massi di granito annegati in
spessi strati di malta; ha andamento planimetrico ad arco circolare, uno sviluppo di
circa 300 m al coronamento, che sitrova a quota 1910 m.s.l.m. circa ed un contenuto di circa
17 milioni di mc di acqua al massimo invaso.
In origine il paramento di monte era protetto da un rivestimento
in manto impermeabile Lèvy che negli anni ‘50 è stato sostituito da un nuovo
rivestimento in calcestruzzo di spessore variabile tra 1,50 e 4,00 m;
la tenuta dei giunti è assicurata da lamierimo di rame protetto da trave
coprigiunto e il sistema drenante è costituito da una rete di pozzi verticali
e tubi orizzontali convoglianti le acque nel cunicolo longitudinale di drenaggio.
Il paramento di valle è in bolognini di tonalite.
|
diga Avio
diga Avio e Benedetto
lago Avio e Benedetto
|
|